Enti religiosi, istituzioni, congregazioni e cittadini organizzano oltre cento eventi di accompagnamento per il Sinodo sull’amazzonia, tra preghiera, cultura e sensibilizzazione
Saranno oltre 130 gli appuntamenti di “Amazzonia: Casa comune”, l’evento ecclesiale che accompagnerà il prossimo ottobre il Sinodo dei vescovi dedicato alle terre e ai popoli della grande foresta sudamericana. Momenti di preghiera e di incontro con i popoli indigeni, ma anche mostre ed eventi culturali che avranno l’obiettivo di “portare l’Amazzonia a Roma” e permettere ai fedeli e ai cittadini di comprendere la realtà e la ricchezza spirituale di quest’area essenziale per il presente e per il futuro del pianeta.
Aiutare a seguire i passi del Sinodo
Lo scopo è quindi “alimentare l’interesse, la preghiera e la solidarietà”, spiega padre Micheal Czerny, cardinale designato e segretario speciale del Sinodo, e far sì “che si possano aiutare le persone qui a Roma a seguire i passi del Sinodo, in modo che abbiano un senso più concreto, più reale delle sfide e delle speranze di questi popoli”.
La "Tenda dell'Amazzonia"
Il 5 ottobre una veglia di preghiera nella Chiesa di Santa Maria in Transpontina inaugurerà ufficialmente le attività di “Amazzonia: Casa comune”, che sono state organizzate in modo da poter essere seguite anche dai padri sinodali. La Chiesa in via della Conciliazione sarà il luogo dove si terranno la maggior parte degli incontri e dove sarà simbolicamente piantata la “Tenda dell’Amazzonia”, ispirata alla “Tienda de los martires”.