L’otto marzo è la Giornata Internazionale della Donna nella quale si celebrano i diritti inalienabili delle donne in tutto il mondo. Si ricordano le lotte delle donne per la giustizia, l'uguaglianza, il riconoscimento, il ruolo che hanno giocato nella società e in tutti gli aspetti della vita.
Anche la Chiesa ha promosso la dignità della donna in varie parti del mondo, ha lavorato instancabilmente per la sua emancipazione ricorrendo all'istruzione e altri strumenti. In questa riflessione voglio concentrarmi sul ruolo che la donna ha svolto nella Chiesa in vari ambiti.
Le donne e la sequela di Gesù
Le donne sono sempre state molto presenti e attive nel gruppo dei discepoli di Gesù Cristo. Durante il suo ministero pubblico, innumerevoli donne lo seguivano da vicino e lo accompagnavano ovunque andasse a predicare. Lo accompagnarono nei giorni della passione (Lc 8,1-3); furono testimoni della sua sepoltura (Mc 15,47) e le prime a scoprire il sepolcro vuoto e ricevere l'annuncio della Pasqua (Mc 16,1-8). Durante l'evento della Pentecoste, nella chiesa riunita nel cenacolo, c'erano "alcune donne e Maria, la madre di Gesù" (At 1,14)
Anche nella Chiesa primitiva le donne avevano un ruolo di primo piano: attive nell'insegnamento della parola allo stesso livello degli uomini. San Paolo nelle sue lettere menziona varie donne che avevano accolto la chiesa nelle loro case: Ninfa nella chiesa di Laodicea (Col 4,15); Apfìa insieme a Filemone e Archippo nella chiesa di Colosse (Fm 1,2); Lidia in quella di Filippi (Atti 16,15).
La presenza delle donne nella Chiesa oggi
Indubbiamente, senza la presenza delle donne nella Chiesa di oggi, molte attività pastorali non farebbero grandi progressi: sono loro che, in molte occasioni, le portano avanti. Il primo contributo delle donne alla Chiesa di oggi è la loro presenza e partecipazione attiva nell'Eucaristia, nell’accompagnare i loro figli alla catechesi sacramentale, nei vari ministeri che esercitano a favore della comunità cristiana. Diversi gruppi di preghiera sono guidati da donne impegnate; la maggior parte delle piccole comunità, comunità di base e gruppi apostolici, sono costituiti per lo più da donne. Anche nella vita consacrata le donne sono chiaramente una maggioranza.
Le donne e la trasmissione della fede
Il loro ruolo, nella trasmissione della fede, è determinante: nella maggior parte delle parrocchie la catechesi sacramentale è nelle mani delle donne che si impegnano con responsabilità nella preparazione dei bambini al Battesimo, alla Prima Comunione e alla Cresima. Le congregazioni femminili di vita consacrata hanno contribuito enormemente all'annuncio di Gesù Cristo in varie parti del mondo: hanno contribuito all'insegnamento della fede nelle scuole, nelle università, nei villaggi, nella formazione soprattutto di donne e ragazze.
Le donne nella chiesa domestica
Questo ruolo così importante che svolgono nella comunità cristiana lo vediamo anche nella famiglia: le donne, attraverso il loro ruolo di madri la rendono uno spazio inestimabile per l'annuncio di Gesù Cristo. Nel libro degli Atti degli apostoli la casa era il luogo dove si riuniva la comunità e nel quale risedeva la pienezza della Chiesa. San Paolo lo ricorda frequentemente: “Vi salutano molto nel Signore Aquila e Prisca, con la comunità che si raduna nella loro casa” (1 Cor 16,19). Anche oggi la famiglia continua ad essere “chiesa domestica” perché in essa impariamo i valori che ci aiutano a vivere come cittadini ma anche come cristiani. In occasione del battesimo sono i genitori che portano i figli alla fonte battesimale impegnandosi a continuare ad educarli nella fede. Nella catechesi in larga misura è la madre che si fa responsabile dell'educazione dei figli nella fede. Ci sono casi in cui i mariti abbandonano casa e i figli, ma difficilmente si sentono o si vedono casi di madri che fanno lo stesso. In questo modo, le madri insegnano ai loro figli i valori della fede, della perseveranza, dell'amore e li aiutano ad affrontare le sfide della vita.
Celebrando la Giornata Internazionale della Donna è importante riconoscere il suo ruolo di primo piano nella Chiesa. Grazie alla sua vocazione di madre la fede è viva in molte famiglie e ci sostiene nella nostra sequela di Gesù. Chiediamo al Signore di benedire sempre le donne!