Per arginare la diffusione del nuovo coronavirus nelle carceri, caratterizzate da sovraffollamento e condizioni igienico-sanitarie precarie, le autorità indonesiane hanno disposto il rilascio di 18mila prigionieri. La pandemia preoccupa il governo di Jakarta, mentre aumenta il numero dei morti tanto che il Paese è al secondo posto dopo la Cina per numero di vittime nel continente asiatico.
La liberazione di massa giunge a pochi giorni di distanza dall’annuncio fatto dal governo, che aveva parlato di oltre 30mila persone che avrebbero riguadagnato la libertà per allentare la pressione sulla popolazione carceraria. Jakarta ha dunque raccolto l’appello lanciato dalle Nazioni Unite, che invitano tutti i Paesi a rilasciare i detenuti più deboli come ha fatto l’Afghanistan scarcerando circa 10mila detenuti.