Qualcuno vuol dare un’occhiata per vedere dov’è finito il suo ultimo smartphone fuori moda o il televisore guasto? Auguriamoci che non si trovi ad Agbogbloshie, la più grande discarica di rifiuti elettronici al mondo. Il breve documentario ci porta in questa periferia di Accra, la capitale del Ghana – esattamente nel quartiere di Old Fadama –, specializzatasi nella raccolta e “trattamento” di quelli che in Italia chiamiamo Raee (Rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche) e che dovrebbero beneficiare di ben altro sistema di riutilizzo e riciclo.
Il problema più grosso è, naturalmente, quello della salute degli operatori della discarica, che si suddividono in due principali categorie: “rottamatori” e “bruciatori”. Uno di questi ultimi, Abdul Rahim Mohammed (il primo che vediamo e sentiamo parlare), dice: «A volte quando stai in piedi ti viene male. La mia vita qui è questa, ad ogni momento. Soltanto lo stare qui è dolore nella mia vita. E la mia testa! Il mio mal di testa, a causa di tutto il caldo che c’è… Dolore».