La tradizionale Traslazione della scultura sacra conclude una novena. Aumentano le tensioni tra Stati Uniti e Iran. L’arcivescovo di Manila: “La missione dell'amore di Gesù è anche la nostra missione”. Oltre 12mila poliziotti garantiscono la sicurezza della processione.
Preghiamo “per la sicurezza dei nostri fratelli in Medio Oriente, affinché si dissolvano il desiderio di distruggere il prossimo e la brama di vendetta”. È l’appello che questa notte il card. Luis Antonio Gokim Tagle, arcivescovo di Manila e nuovo prefetto della Congregazione per l'Evangelizzazione dei Popoli, ha rivolto a migliaia di cattolici durante la messa celebrata prima della tradizionale processione del Nazareno Nero, centenaria statua in legno del Cristo. Ogni anno, la Traslazione della scultura sacra dal suo sito originario – la chiesa di S. Nicola da Tolentino – alla parrocchia di Quiapo conclude una novena (31 dicembre-9 gennaio) e vede la partecipazione di milioni di fedeli raccolti in preghiera, per chiedere una grazia o un miracolo personale. Secondo gli organizzatori, oggi vi prenderanno parte in 4 milioni.