In un comunicato, il cardinale Jorge Urosa Savino, arcivescovo emerito di Caracas, ha chiesto ai politici di mettere da parte gli interessi personali, agendo con buon senso per il bene del popolo venezuelano. Oggi l’elezione del presidente dell’Assemblea Nazionale
“Essere ragionevoli” nel segno dell’unità del Paese per non far soffrire ancora di più il popolo venezuelano. E’ il messaggio rivolto ai deputati dall’arcivescovo emerito di Caracas, il cardinale Jorge Urosa Savino, che in un comunicato si esprime riguardo l’elezione oggi del presidente dell’Assemblea Nazionale. Attualmente ricopre tale carica Juan Guaidó, autoproclamatosi presidente ad interim e riconosciuto da oltre 60 Paesi. Per raggiungere l'obiettivo Guaidò ha bisogno del voto della metà più uno dei 167 membri dell'Assemblea. Secondo l’accordo del 2016, firmato da tutti i partiti dell'opposizione, era previsto un sistema di rotazione per la presidenza che, per il 2020-21, ultimo anno del mandato, sarebbe dovuta andare alla minoranza. Se Guaidó dovesse abbandonare l’incarico però si rimetterebbe in discussione anche il suo ruolo di presidente ad interim. I 4 più importanti partiti del Parlamento hanno deciso di riproporre la sua candidatura.