Sale di ora in ora il bilancio delle vittime a causa delle violente alluvioni e frane che questa settimana hanno colpito la regione di Jakarta, in Indonesia. Agus Wibowo, portavoce dell’Agenzia nazionale per la riduzione dei disastri, riporta che i morti recuperati sono 53 e almeno 175mila persone sono sfollate. Essa hanno trovato rifugio in campi allestiti attorno all’area del disastro, dove le condizioni igienico-sanitarie sono al collasso. Intanto attivisti e ambientalisti denunciano il governo di aver ignorato i segnali d’allarme del cambiamento climatico.
Le piogge hanno iniziato a cadere in maniera battente alla vigilia del nuovo anno e in breve tempo hanno allagato la zona della capitale indonesiana. L’area metropolitana di Jakarta è una delle più popolate al mondo con circa 30 milioni di abitanti. Le zone a ridosso della costa sono soggette a frequenti inondazioni a causa del costante sprofondamento al di sotto del livello del mare. Per questo il governo ha pianificato di trasferire la capitale nel Borneo, in una zona più elevata e a minor rischio di catastrofe naturale.