«Aspettiamo Che Faccia Un Miracolo»
«Bene, bene! Vi siete rallegrati per la beatificazione del Ven. Cottolengo? […]. Adesso tocca al Ven. Cafasso... bisogna fargli fare dei miracoli grossi. È tanto umile che non vuole fare “piazzate” [schiamazzi], perciò miracoli ne fa, ma non in pubblico» (Conf. SMC, II, 68).
«Pregate anche per la nostra cara sr. Amalia che è già nell'anticamera del Paradiso. Andai a vederla; si sente solo più poco a parlare. Edifica proprio vedere com'è preparata. Abbiamo pregato, fatto novene, ma il Venerabile non lo vuol fare questo miracolo; si vede che non è nei disegni di Dio; forse non sarà bene per lei» (Conf. SMC, II, 609).
«Pregate anche per questo. Aspettiamo che faccia un miracolo e lui non vuole farlo. Quando era su questa terra era tanto umile, che nemmeno adesso che è in cielo non vuole fare un miracolo. Eppure adesso non ha più paura di insuperbirsi”» (Mondino Caterina, Testimonianza).
«Oh, del resto, io non perdo mica la pace, la tranquillità per questo! Noi abbiamo fatto tutto quanto si poteva; se il santo non vuol manifestarsi, non vuole questa gloria in terra, oh ben! Pazienza! Io ho più interesse a salvare anche una sola anima di un non cristiano, che a riuscire in un processo di canonizzazione: perché penso che anche Iddio ne è più contento e ne riceve maggior gloria» ( P. Domenico Ferrero IMC, Testimonianza).