Il “grazie” dell’Armenia per le parole pronunciate da Papa Francesco a Pasqua nella Benedizione Urbi et Orbi. E’ mons. Minassian ad esprimerlo a nome delle migliaia di persone che in fuga dal Nagorno-Karabakh, hanno trovato rifugio in Armenia. “La guerra - dice - è l’espressione della debolezza mentale dell’uomo. È il fallimento della comprensione reciproca, la rottura dei canali di dialogo, l’impotenza della diplomazia, la negazione del rispetto del diritto del vicino. È solo nel confronto, pacifico e lontano dagli interessi, che è possibile trovare soluzioni di pace. Il fallimento di questa via conduce inesorabilmente al conflitto armato”