Michele Raviart - vaticannews.va
Le persecuzioni riguardano 260 milioni di persone in 73 Paesi. Critica la situazione in Corea del Nord e nel Sahel, mentre continuano a diminuire le comunità in Iraq e Siria. In calo le uccisioni
Un cristiano su otto nel mondo subisce atti persecutori a causa della propria fede, un numero pari a 260 milioni di persone. È questo il dato che emerge dalla World Watch List 2020 dell’ong Porte Aperte / Open Doors, presentato oggi alla Camera dei Deputati italiana. Il rapporto analizza i fatti avvenuti nel mondo dal primo novembre 2018 allo scorso 31 ottobre in cento Paesi potenzialmente interessati dal fenomeno e mostra come rispetto all’anno scorso i cristiani discriminati a un livello definito “alto”, “molto alto” ed “estremo” siano aumentati di 15 milioni.