Rispettare il dialogo e la legalità internazionale: è l'appello del Papa per evitare una escalation nella crisi tra Usa e Iran, al centro del suo settimo discorso per il Corpo diplomatico, articolato a 360 gradi, ripercorrendo idealmente i suoi viaggi internazionali nel 2019. Giovani, abusi, ambiente, dialogo, disarmo nucleare, migrazioni tra i temi del discorso. Oltre ai conflitti in Siria, Libia, Medio Oriente e America latina, molto spazio ad Europa e Africa. Un augurio particolare al popolo italiano e alle donne. Il 14 maggio si svolgerà un evento mondiale sul tema: “Ricostruire il patto educativo globale”
“Particolarmente preoccupanti sono i segnali che giungono dall’intera regione, in seguito all’innalzarsi della tensione fra l’Iran e gli Stati Uniti e che rischiano anzitutto di mettere a dura prova il lento processo di ricostruzione dell’Iraq, nonché di creare le basi di un conflitto di più vasta scala che tutti vorremmo poter scongiurare”. Con queste parole il Papa, nel suo settimo discorso al Corpo diplomatico, ha affrontato la questione geopolitica al momento più urgente, rinnovando il suo appello di domenica scorsa all’Angelus “perché tutte le parti interessate evitino un innalzamento dello scontro e mantengano accesa la fiamma del dialogo e dell’autocontrollo, nel pieno rispetto della legalità internazionale”.