Messaggio per la XXVIII Giornata Mondiale del Malato: «L’obiezione di coscienza una scelta necessaria per rimanere coerenti al “sì” alla vita»
No all’eutanasia, no al suicidio assistito, no ad ogni atto di soppressione della vita. È sempre e comunque negativa la risposta della Chiesa - anche «quando lo stato della malattia è irreversibile» - dinanzi a tali pratiche che minano alla vita, dono «sacro» e «inviolabile» di Dio. Papa Francesco lo ribadisce con forza nel suo messaggio per la XXVIII Giornata Mondiale del Malato, che ricorre l’11 febbraio, memoria liturgica della Beata Vergine di Lourdes.
«La vita è sacra e appartiene a Dio, pertanto è inviolabile e indisponibile. La vita va accolta, tutelata, rispettata e servita dal suo nascere al suo morire: lo richiedono contemporaneamente sia la ragione sia la fede in Dio autore della vita», rimarca il Pontefice. Che, rivolgendosi a tutti gli operatori sanitari, afferma che...