Chi sono i jihadisti del Sinai sospettati del terribile massacro nella moschea sufi

Published in Notizie

I jihadisti hanno infuriato nel Sinai per diversi anni. Ma gli attacchi sporadici sono scoppiati in una vera rivolta dopo che il generale al-Sissi ,con il golpe del  luglio 2013, ha sostituito i gruppi dell'esercito vicini al presidente islamista Mohamed Morsi.

L'allora gruppo jihadista nel Sinai, Ansar Beit al-Maqdess,  aveva iniziato un’azione di annunciando  la sua fedeltà alla rete di Al-Qaeda. Dopo la proclamazione da parte di Isis,  nel 2014 , di un "califfato" in Siria e in Iraq, Ansar Beit al-Maqdess ha poi promesso fedeltà a IS.

Non ci sono dati affidabili sul numero di combattenti che si sono uniti ai suoi ranghi. L'esercito egiziano afferma di averne uccisi centinaia.

A differenza della Siria e dell'Iraq, l'Isis non è stato in grado di conquistare centri urbani nel Sinai. Nel luglio 2015, i jihadisti avevano cercato di prendere la città di Sheikh Zouweid ma dovettero arrendersi, dopo che l'esercito  schierò gli F-16.

Il gruppo lancia regolarmente attacchi contro le forze di sicurezza usando gli stessi metodi: bombe sul ciglio della strada, fuoco  con cecchini e attacchi ai checkpoint. I suoi combattenti si nascondono nel deserto montuoso nel cuore del Sinai e godono di una certa libertà di movimento,  tra i posti di sicurezza dell'esercito, lontano dalle autostrade. Le cellule addormentate effettuano anche attacchi nella capitale del Nord Sinai, Al-Arish e altrove in Egitto. Secondo le autorità, i jihadisti sono ben armati. Hanno missili anticarro, mitragliatrici e esplosivi di contrabbando dalla vicina Libia.

Negli ultimi anni, l'IS si è anche rivolto contro obiettivi civili, attaccando non solo cristiani e sufi ma anche residenti beduini del Sinai accusati di collaborare con l'esercito.

Ma l'entità dell'attacco di venerdì a un luogo di culto musulmano ha scioccato persino i sostenitori dell'IS che hanno affermato sui social media che i jihadisti non avrebbero potuto commetterlo.

Poche informazioni sono disponibili sui leader di gruppo e i servizi di sicurezza evitano di rivelare la loro identità se non per annunciare la loro morte.

La maggior parte dei leader e dei combattenti sono beduini ed egiziani. Diversi palestinesi nella Striscia di Gaza sono stati uccisi anche quando combattevano nelle file di Ansar Beit al-Maqdess, secondo il gruppo.

Nel 2016, l'esercito ha annunciato di aver ucciso il comandante del gruppo nel Sinai, Abu Douaa al-Ansari, in attacchi aerei. L'Isis ha poi confermato la sua morte, sostenendo di averlo sostituito con un altro comandante, Abu Hajar al-Hashemi.

Un jihadista catturato ha detto agli investigatori che l'identità del leader del gruppo nel Sinai era sconosciuta e che le istruzioni venivano trasmesse a lui attraverso un subordinato.

Sotto l'alto comandante, le responsabilità sono divise tra coloro che dirigono le sezioni di "sicurezza", "affari militari", fabbricazione di bombe e propaganda. 

Gli ultimi articoli

Missionari laici della Consolata in Venezuela

16-07-2024 Missione Oggi

Missionari laici della Consolata in Venezuela

Prima di tutto vogliamo essere grati a Dio, alla Chiesa e ai Missionari della Consolata; la gratitudine è la nostra...

Mozambico. Non è mediatica, ma è una guerra

16-07-2024 Notizie

Mozambico. Non è mediatica, ma è una guerra

Una regione del Paese africano alla mercé della guerriglia islamista C’era ottimismo a Maputo, la capitale mozambicana. La guerriglia a Cabo...

Giustizia Riparativa e la “pedagogia allamana”

15-07-2024 Missione Oggi

Giustizia Riparativa e la “pedagogia allamana”

La Corte di Giustizia dello Stato del Paraná (Brasile) ha tenuto dal 3 al 5 luglio l'incontro sulla Giustizia Riparativa...

Perù: prima assemblea dei popoli nativi

14-07-2024 Missione Oggi

Perù: prima assemblea dei popoli nativi

I rappresentanti dei popoli nativi dell'Amazzonia peruviana, insieme ai missionari, si sono riuniti nella Prima Assemblea dei Popoli Nativi, che...

Padre James Lengarin festeggia 25 anni di sacerdozio

13-07-2024 Notizie

Padre James Lengarin festeggia 25 anni di sacerdozio

La comunità di Casa Generalizia a Roma festeggerà, il 18 luglio 2024, il 25° anniversario di ordinazione sacerdotale di padre...

Nei panni di Padre Giuseppe Allamano

13-07-2024 Allamano sarà Santo

Nei panni di Padre Giuseppe Allamano

L'11 maggio 1925 padre Giuseppe Allamano scrisse una lettera ai suoi missionari che erano sparsi in diverse missioni. A quel...

Un pellegrinaggio nel cuore del Beato Giuseppe Allamano

11-07-2024 Allamano sarà Santo

Un pellegrinaggio nel cuore del Beato Giuseppe Allamano

In una edizione speciale interamente dedicata alla figura di Giuseppe Allamano, la rivista “Dimensión Misionera” curata della Regione Colombia, esplora...

XV Domenica del TO / B - “Gesù chiamò a sé i Dodici e prese a mandarli a due a due"

10-07-2024 Domenica Missionaria

XV Domenica del TO / B - “Gesù chiamò a sé i Dodici e prese a mandarli a due a due"

Am 7, 12-15; Sal 84; Ef 1, 3-14; Mc 6, 7-13 La prima Lettura e il Vangelo sottolineano che la chiamata...

"Camminatori di consolazione e di speranza"

10-07-2024 I missionari dicono

"Camminatori di consolazione e di speranza"

I missionari della Consolata che operano in Venezuela si sono radunati per la loro IX Conferenza con il motto "Camminatori...

onlus

onlus

consolata news 2

 

Contatto

  • Viale Mura Aurelie, 11-13, Roma, Italia
  • +39 06 393 821