Eritrea. Trent’anni di Afewerki

Isaias Afwerki, presidente dell’Eritrea da 30 anni, con Vladimir Putin, presidente russo da oltre 20 anni, in un incontro del luglio 2023 Isaias Afwerki, presidente dell’Eritrea da 30 anni, con Vladimir Putin, presidente russo da oltre 20 anni, in un incontro del luglio 2023
Published in Notizie
Tagged under

I rapporti tra il paese del Corno d’Africa e l’Italia

L’Italia e l’Eritrea tornano amiche? Quale senso ha il riavvicinamento del governo di Roma a quello di Asmara?

La domanda è rimbalzata più volte tra giornalisti, analisti, studiosi a partire da gennaio quando il presidente eritreo Isaias Afewerki – al potere ininterrottamente dal 1993 – si è recato in Italia, su invito del governo italiano, per partecipare al Vertice Africa-Italia, tenutosi a Roma per promuovere partenariati in vari settori come l’economia, le infrastrutture, la sicurezza alimentare, l’energia, la formazione professionale e la cultura.

Sotto il profilo politico i nuovi rapporti tra Roma e Asmara sono complessi da leggere. Durante la sua visita, Afewerki ha incontrato il premier italiano Giorgia Meloni a Palazzo Chigi e hanno discusso del rafforzamento dei legami bilaterali e hanno esplorato le opportunità di investimento in Eritrea. A giugno, poi, una delegazione italiana di alto livello ha visitato l’Eritrea, guidata dal ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, con la partecipazione di varie personalità, tra cui la presidente della Commissione esteri e difesa del Senato, Stefania Craxi.

Questa visita si colloca nel contesto del cosiddetto «Piano Mattei», la strategia italiana volta a stabilizzare e sviluppare l’area del Corno d’Africa. «È difficile valutare gli effetti di queste visite – spiega Uoldelul Chelati Dirar, eritreo, professore all’Università di Macerata -. Dal punto di vista economico, l’Eritrea è un mercato piccolo, solo cinque milioni di persone, le leve economiche sono tutte in mano pubblica, non essendoci un tessuto di piccole e medie imprese. Difficile quindi valutare quali vantaggi reciproci ci possano essere in questo senso. Anche se in Eritrea, come nel resto del Corno d’Africa, c’è un generale apprezzamento per i prodotti italiani e per la capacità italiana di costruire infrastrutture (ponti, strade, dighe, ecc.)».

20240719Eritrea2

La situazione attuale in Eritrea è caratterizzata da «sfide» significative in termini di diritti umani, relazioni internazionali e sviluppo economico. Il governo eritreo continua a essere accusato di gravi violazioni dei diritti umani, tra cui detenzioni arbitrarie, rapimenti e repressione della libertà di religione.

La leva militare obbligatoria, che spesso si traduce in un servizio di durata indefinita, coinvolge anche minorenni, e le punizioni collettive per i familiari di disertori o evasori di leva sono ancora praticate. Organizzazioni internazionali come Human Rights Watch denunciano queste pratiche, sottolineando come il sistema di coscrizione abbia un impatto devastante sull’istruzione e la vita dei giovani eritrei.

«Nei rapporti internazionali – continua il prof Ueoldelul Chelati Dirar – il governo eritreo da sempre gioca su più tavoli senza mai legarsi strutturalmente a nessuno. Stringe rapporti con i Paesi del Golfo, poi con gli Usa, poi, ancora, con l’Iran e ora con l’Italia. Questa politica spregiudicata ha assicurato longevità. La diplomazia dev’essere concreta. Quindi, l’Italia, avviando un dialogo, può creare un rapporto con un attore importante del Corno d’Africa. Detto questo non so quanto possa incidere sulle dinamiche dell’Eritrea e della regione. L’Italia non ha una continuità nella sua politica estera. Anche se la posizione di Roma sempre prudente è apprezzata dalle capitali dell’Africa dell’Est».

* Enrico Casale, rivista Missioni Consolata. Originalmente pubblicato in: www.rivistamissioniconsolata.it

Last modified on Sunday, 21 July 2024 19:18

Gli ultimi articoli

"Il Mozambico non deve tornare alla violenza!"

30-10-2024 Notizie

"Il Mozambico non deve tornare alla violenza!"

“Mi ricordo di Dio e gemo, medito e viene meno il mio spirito (...), sono turbato e senza parole”. “Questa...

“Dilexit nos”, la quarta Enciclica di Papa Francesco

30-10-2024 Missione Oggi

“Dilexit nos”, la quarta Enciclica di Papa Francesco

“Dilexit nos”, la quarta Enciclica di Papa Francesco, ripercorre tradizione e attualità del pensiero “sull’amore umano e divino del cuore...

L'Allamano è un santo che il Venezuela celebra

30-10-2024 Notizie

L'Allamano è un santo che il Venezuela celebra

La recente canonizzazione di San Giuseppe Allamano, fondatore dei Missionari della Consolata, è stata motivo di gioia per il mondo...

Perù. Gustavo Gutiérrez, un piccolo gigante

29-10-2024 Notizie

Perù. Gustavo Gutiérrez, un piccolo gigante

È morto a Lima, sua città natale, lo scorso 22 ottobre, il padre della Teologia della liberazione Padre Gustavo Gutiérrez Merino...

L'angolo di San Giuseppe Allamano

29-10-2024 I missionari dicono

L'angolo di San Giuseppe Allamano

Papa Francesco ha scelto il 20 ottobre per proclamare santo il nostro Fondatore. Nella parrocchia “Maria Speranza Nostra” di Torino...

Sinodalità, una conversione per essere più missionari

27-10-2024 Missione Oggi

Sinodalità, una conversione per essere più missionari

Il Documento finale della seconda sessione del Sinodo, approvato integralmente dall'assemblea, racconta e rilancia un’esperienza di Chiesa tra “comunione, partecipazione...

Giuseppe Allamano un santo in famiglia

25-10-2024 Notizie

Giuseppe Allamano un santo in famiglia

Torino, 25 ottobre. È una mattina piovosa, ma il cortile della Casa Madre si sta già animando con i primi...

Anche la chiesa di Torino è in festa

25-10-2024 Notizie

Anche la chiesa di Torino è in festa

La varietà e la bellezza della missione di Dio adorna il santuario della Consolata Con il cuore pieno di gratitudine e...

XXX Domenica del TO / B - Coraggio! Alzati, ti chiama

24-10-2024 Domenica Missionaria

XXX Domenica del TO / B - Coraggio! Alzati, ti chiama

Ger 31,7-9; Sal 125; Eb 5,1-6; Mc 10,46-52 Ancora una volta sentiamo, sia nella prima Lettura, sia nel Vangelo, la sensibilità...

Articoli correlati

onlus

onlus

consolata news 2

 

Contatto

  • Viale Mura Aurelie, 11-13, Roma, Italia
  • +39 06 393 821