VEGLIA DI QUARESIMA

Pubblicato in Preghiera missionaria

quaresim

Rit. Il Signore è la mia salvezza

e con lui non temo più

perché ho nel cuore la certezza:

la salvezza è qui con me.

 

1.   Ti lodo Signore perché

un giorno eri lontano da me,

ora invece sei tornato

e mi hai preso con te.

 

2.   Berrete con gioia alle fonti,

alle fonti della salvezza

e quel giorno voi direte:

lodate il Signore, invocate il suo Nome.

 

3.   Fate conoscere ai popoli

tutto quello che lui ha compiuto,

e ricordino per sempre,

ricordino sempre che il suo Nome è grande.

 

 

Celebrante

 

Nel nome del Padre...

 

A voi fratelli e sorelle, chiamati ad essere santi insieme a tutti quelli che in ogni luogo invocano il nome del Signore nostro Gesù Cristo, grazia e pace da Dio, Padre nostro, e dal Signore Gesù Cristo.

R. E con il tuo spirito

 

Celebrante

Siamo riuniti per celebrare, lodare, ringraziare Dio nostro Padre, chiedergli di farci creature nuove nello Spirito e di aiutarci a camminare nelle sue vie.

Lo vogliamo fare con la mente e col cuore, con la parola, col canto:

 

Tutti: Noi t’invochiamo, Signore Iddio: Tu conosci ogni cosa e niente ti sfugge, maestro di verità. Hai creato l’universo e vegli su ogni essere. Tu guidi alla verità quelli che stanno nelle tenebre, nell’ombra della morte. Tu vuoi salvare tutti gli uomini e far loro conoscere la verità. Tutti insieme ti offriamo lodi e inni di ringraziamento per glorificarti con tutto il cuore e ad alta voce.

 

Ti sei degnato di chiamarci, istruirci, invitarci; ci hai concesso sapienza e intelligenza nella verità, per la vita eterna. Ci hai redenti con il sangue prezioso e immacolato del tuo unico Figlio da ogni traviamento e dalla schiavitù. Ci hai liberati dal maligno e ci hai concesso gloria e libertà. Eravamo morti e ci hai fatti rinascere, anima e corpo, nello Spirito. Concedici di guardare, cercare e contemplare i beni del cielo e quelli della terra. Così per la forza della grazia sarà resa gloria alla tua maestà onnipotente, santissima e degna di lode, in Gesù Cristo tuo Figlio diletto con lo Spirito Santo nei secoli dei secoli. Amen.

 

1. Memoria del Battesimo e benedizione dell’acqua

 

Cel. Fratelli carissimi, preghiamo umilmente il Signore Dio nostro, perché benedica quest’acqua con la quale saremo aspersi in ricordo del nostro Battesimo. Il Signore ci rinnovi interiormente, perché siamo sempre fedeli allo Spirito che ci è stato dato in dono.

 

Signore Dio nostro, sii presente in mezzo al tuo popolo, che veglia in preghiera, rievocando l’opera ammirabile della nostra creazione e l’opera ancor più ammirabile della nostra salvezza.

Degnati di benedire quest’acqua, che hai creato perché dia fertilità alla terra, freschezza e sollievo ai nostri corpi.

Di questo dono della creazione hai fatto un segno della tua bontà: attraverso l’acqua del Mar Rosso hai liberato il tuo popolo dalla schiavitù; nel deserto hai fatto scaturire una sorgente per saziare la sua sete; con l’immagine dell’acqua viva i profeti hanno preannunziato la nuova alleanza che tu intendevi offrire agli uomini.

Infine nell’acqua del Giordano, santificata dal Cristo, hai inaugurato il sacramento della rinascita, che segna l’inizio dell’umanità nuova libera dalla corruzione del peccato.

Ravviva in noi, Signore, nel segno di quest’acqua benedetta, il ricordo del nostro Battesimo, perché possiamo unirci all’assemblea gioiosa di tutti i fratelli, battezzati nella Pasqua di Cristo nostro Signore. Egli vive e regna nei secoli dei secoli.

Amen.

 

Mentre il Celebrante asperge l’assemblea si canta:

 

Gesù

Gesù, Gesù, Gesù, Gesù, Gesù.

Mi perdonò...

Mi liberò...

Morì per me..,

Risuscitò...

 

 

2. Ascolto della Parola

 

PRIMA LETTURA

 

Dal libro della Genesi.

In quei giorni, Dio mise alla prova Abramo e gli disse: « Abramo, Abramo! ». Rispose: « Eccomi!». Riprese: « Prendi tuo figlio, il tuo unico figlio che ami, Isacco, va nel territorio di Moria e offrilo in olocausto su di un monte che io ti indicherò ».

Abramo si alzò di buon mattino, sellò l’asino, prese con sé due servi e il figlio Isacco, spaccò la legna per l’olocausto e si mise in viaggio verso il luogo che Dio gli aveva indicato. Il terzo giorno Abramo alzò gli occhi e da lontano vide quel luogo. Allora Abramo disse ai suoi servi: «Fermatevi qui con l’asino; io e il ragazzo andremo fin lassù, ci prostreremo e poi ritorneremo da voi ». Abramo prese la legna dell’olocausto e la caricò sul figlio Isacco, prese in mano il fuoco e il coltello, poi proseguirono tutte due insieme. Isacco si rivolse al padre Abramo e disse: «Padre mio!». Rispose: «Eccomi, figlio mio». Riprese: «Ecco qui il fuoco e la legna, ma dov’è l’agnello per l’olocausto?». Abramo rispose: «Dio stesso provvederà l’agnello per l’olocausto, figlio mio! Proseguirono tutti e due insieme; così arrivarono al luogo che Dio gli aveva indicato; qui Abramo costruì l’altare, collocò la legna, legò il figlio Isacco e lo depose sull’altare, sopra la legna. Poi Abramo stese la mano e prese il coltello per immolare suo figlio.

Ma l’angelo del Signore lo chiamò dal cielo e gli disse: «Abramo, Abramo!». Rispose: «Eccomi! ». L’angelo disse: « Non stendere la mano contro il ragazzo e non fargli alcun male! Ora so che tu temi Dio e non mi hai rifiutato tuo figlio, il tuo unico figlio. Allora Abramo alzò gli occhi e vide un ariete impigliato con le corna in un cespuglio. Abramo andò a prendere l’ariete e lo offrì in olocausto invece del figlio.

Abramo chiamò quel luogo: « Il Signore provvede », perciò oggi si dice: « Sul monte il Signore provvede ». L’angelo del Signore chiamò dal cielo Abramo per la seconda volta e disse: « Giuro per me stesso, oracolo del Signore: perché tu hai fatto questo e non mi hai rifiutato tuo figlio, il tuo unico figlio, io ti benedirò con ogni benedizione e renderò molto numerosa la tua discendenza, come le stelle del cielo e come la sabbia che è sul lido del mare; la tua discendenza si impadronirà delle città dei nemici. Saranno benedette per la tua discendenza tutte le nazioni della terra, perché tu hai obbedito alla mia voce ».

 

Parola di Dio

Rendiamo grazie a Dio

 

 

Eccomi, eccomi !

Signore io vengo.

Eccomi, eccomi !

Si compia in me la tua volontà.

 

1. Nel mio Signore ho sperato

e su di me s'è chinato,

ha dato ascolto al mio grido,

m'ha liberato dalla morte.

 

2. I miei piedi ha reso saldi,

sicuri ha reso i miei passi.

Ha messo sulla mia bocca

un nuovo canto di lode.

 

3. Il sacrificio non gradisci,

ma m'hai aperto l'orecchio,

non hai voluto olocausti,

allora ho detto: Io vengo!

 

 

Preghiamo.

O Dio, Padre dei credenti, che estendendo a tutti gli uomini il dono dell’adozione filiale, moltiplichi in tutta la terra i tuoi figli, e nel sacramento pasquale del Battesimo adempi la promessa fatta ad Abramo di renderlo padre di tutte le nazioni, concedi al tuo popolo di rispondere degnamente

alla grazia della tua chiamata. Per Cristo nostro Signore.

 

SECONDA LETTURA     (Ef 5, 8-14)

 

Dalla lettera di san Paolo apostolo agli Efesini.

Fratelli, un tempo eravate tenebra, ora siete luce nel Signore. Comportatevi perciò come i figli della luce; il frutto della luce consiste in ogni bontà, giustizia e verità. Cercate ciò che è gradito al Signore, e non partecipate alle opere infruttuose delle tenebre, ma piuttosto condannatele apertamente, poiché di quanto viene fatto da costoro in segreto è vergognoso perfino parlare. Tutte queste cose che vengono apertamente condannate sono rivelate dalla luce, perché tutto quello che si manifesta è luce. Per questo sta scritto: « Svégliati, o tu che dormi, dèstati dai morti e Cristo ti illuminerà ».

 

Parola di Dio

Rendiamo grazie a Dio

 

R. Vieni, vieni, Spirito d'amore,

ad insegnare le cose di Dio. Vieni, vieni, Spirito di pace,a suggerir

le cose che Lui ha detto a noi.

 

1. Noi t'invochiamo, Spirito di Cristo, vieni Tu dentro di noi.

Cambia i nostri occhi, fa' che noi vediamo la bontà di Dio per noi.

 

2. Vieni, o Spirito, dai quattro venti e soffia su chi non ha la vita.

 

Vieni, o Spirito, e soffia su di noi, perché anche noi riviviamo.

 

3. Insegnaci a sperare, insegnaci ad amare, insegnaci a lodare Iddio.

Insegnaci a pregare, insegnaci la vita, insegnaci Tu l'unità.

 

Preghiamo

O Dio, Padre della luce, tu vedi le profondità del nostro cuore: non permettere che ci domini il potere delle tenebre, ma apri i nostri occhi con la grazia del tuo Spirito, perché vediamo colui che hai mandato a illuminare il mondo, e crediamo in lui solo, Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore.

Egli è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

Amen.

 

Canto al Vangelo

Lode a te, o Cristo, re di eterna gloria!

Ritornate a me con tutto il vostro cuore, dice il Signore, perché io sono buono e misericordioso.

 

Lode a te, o Cristo, re di eterna gloria!

 

Vangelo    (Lc 11, 29-32)

 

DAL VANGELO SECONDO LUCA.

In quel tempo, mentre le folle si accalcavano, Gesù cominciò a dire: «Questa generazione è una generazione malvagia; essa cerca un segno, ma non le sarà dato nessun segno fuorché il segno di Giona. Poiché come Giona fu un segno per quelli di Nìnive, così anche il Figlio dell’uomo lo sarà per questa generazione.

La regina del sud sorgerà nel giudizio insieme con gli uomini di questa generazione e li condannerà; perché essa venne dalle estremità della terra per ascoltare la sapienza di Salomone. Ed ecco, ben più di Salomone c’è qui.

Quelli di Nìnive sorgeranno nel giudizio insieme con questa generazione e la condanneranno; perché essi alla predicazione di Giona si convertirono. Ed ecco, ben più di Giona c’è qui ».

Parola del Signore

 

Lode a te, o Cristo

 

OMELIA

 

3. Offerta dell’incenso alla Croce

 

PREGHIERA CORALE          Efrem - sec. IV

Cado alle tue ginocchia, Signore,

per adorarti...

Tu ami gli uomini

e io ti glorifico, o Cristo,

Figlio unico e Signore di tutte le cose,

che solo sei senza peccato:

hai voluto subire, per me peccatore e indegno, la morte, e la morte di croce.

In tal modo hai liberato le anime dal male. Che cosa ti darò in cambio,

 

Signore, per tanta bontà?

Gloria a te,

amico degli uomini!

Gloria a te, misericordioso!

Gloria a te, longanime!

Gloria a te,

che assolvi i peccati.

 

Gloria a te,

che sei venuto per salvare le nostre anime!

Gloria a te,

che ti sei fatto carne nel seno della Vergine!

Gloria a te,

che fosti legato!

Gloria a te,

che fosti flagellato!

Gloria a te,

che fosti inchiodato sulla croce!

Gloria a te,

che fosti seppellito e sei risuscitato!

 

 

Canto: Re di gloria

 

Ho incontrato Te Gesù e ogni cosa in me è cambiata tutta la mia vita ora ti appartiene tutto il mio passato io lo affido a Te Gesù Re di gloria mio Signor.

 

Tutto in Te riposa, la mia mente il mio cuore trovo pace in Te Signor, Tu mi dai la gioia voglio stare insieme a Te, non lasciarti mai Gesù Re di gloria mio Signor

 

Dal tuo amore chi mi separerà  sulla croce hai dato la vita per me.

Una corona di gloria mi darai quando un giorno ti vedrò

 

Tutto in Te riposa, la mia mente il mio cuore trovo pace in Te Signor, Tu mi dai la gioia vera voglio stare insieme a Te, non lasciarti mai Gesù Re di gloria mio Signor.

 

Dal  tuo amore chi mi separerà

Io ti aspetto mio Signor

Io ti aspetto mio Signore

Io ti aspetto mio Re.

 

 

Preghiere dei fedeli

 

Si apre davanti a noi il cammino della Quaresima, con le sue tappe, le sue leggi, i suoi traguardi.

E un grande impegno per tutti. E il tempo prezioso, la primavera dello Spirito, la grande scuola della fede.

Chiediamo al Signore che ci renda docili alla sua Parola, per giungere completamente trasformati alla santa Pasqua.

 

Rit. Misericordias Domini in aeternum cantabo.

 

Perché in questa Quaresima impariamo a seguire il nostro maestro e modello, Gesù Cristo, uomo nuovo, progetto di una umanità riconciliata con il Padre, preghiamo. Rit.

 

Perché, specialmente in questo tempo, riscopriamo la domenica come un giorno diverso dagli altri: il giorno del Signore, il giorno della comunità, il giorno della riconciliazione e dell’amicizia aperta a tutti i fratelli, preghiamo. Rit.

 

Perché in ognuno di questi quaranta giorni troviamo spazio e tempo da dedicare alla preghiera e alla meditazione della Parola, per conoscere ciò che Dio vuole da noi e attuarlo nella nostra vita, preghiamo. R.

 

Perché ogni famiglia scopra la dimensione domestica della Quaresima: apra il libro del Vangelo, crei occasioni di preghiera comune e, cordialmente unita nella carità, faccia di ogni casa un luogo di accoglienza fraterna, preghiamo. Rit.

 

Perché l’itinerario della Quaresima abbia per ciascuno di noi il suo culmine nel rito della penitenza e nella comunione pasquale, come segni sacramentali della nostra conversione, preghiamo. Rit.

 

Sac. Obbedienti alla Parola del Salvatore e formati al suo divino insegnamento, insieme cantiamo:

 

Padre nostro

 

 

O Signore, che ci offri ancora una volta un tempo propizio per ricuperare il vero senso della vita e riconciliarci con te e con i fratelli, fa’ Che tutti insieme, sulle orme di Gesù, camminiamo giorno per giorno verso la gioia pasquale. Per Cristo nostro Signore.

R. Amen.

 

4. Congedo dell’Assemblea

 

Canto: Salve Cristo Trionfator

 

Salve, Cristo, trionfator,

salve, Cristo, trionfator!

 

L’eterno tuo regno di pace e d’amor

sorga sul mondo ed estingua il livor.

O Re, Crocifisso, Signor

Sei Tu solo trionfator.

 

Il mondo ha calpestato la tua legge

e re s’è fatto il demon della guerra.

Oh! Tu di cui la Croce il corpo regge

il Sangue tuo divin salvi la terra.

Salve, Cristo, trionfator.

Ultima modifica il Giovedì, 05 Febbraio 2015 20:07
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