Guida: lasciamoci illuminare dalla Parola del Signore e dalla luce del suo Spirito per divenire, innanzitutto, comunità cristiana che si riunisce per pregare con la sua santa Madre, e perché come Lei i giovani possano rispondere alla loro vocazione e donarsi generosamente al servizio della Chiesa. Lo facciamo proprio guardando alla Vergine Maria, donna che accoglie il dono e non lo tiene per sé, ma lo condivide con il mondo.
“Ogni cristiano che eleva lo sguardo a Maria, trova in essa un modello perfetto nel conoscere il disegno di Dio; nel porsi con animo risoluto a seguire il Signore secondo la sua volontà; nell’accettare con umiltà e gioia i sacrifici che comporta questa sua scelta di servizio e di amore” (Giovanni Paolo II).
Canto d’Ingresso: Lo Spirito e la Sposa Lo Spirito e la Sposa
dicono: "vieni Signore"
chi ha sete venga ed attinga
ed avrà acqua della vita.
Vieni o Santo Spirito dal Cielo, manda un raggio della tua luce divina per noi,
vieni o Padre dei poveri,
vieni o luce dei cuori.
Consolatore perfetto ospite dolce dell'anima sollievo dolcissimo
sei riposo e riparo,
nel pianto conforto.
Celebrante: Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.
Tutti: Amen.
C: Il Dio della speranza, che ci riempie di ogni gioia e pace nella fede per la potenza dello Spirito Santo, sia con tutti voi.
T: E con il tuo spirito.
C: Il Signore, sull’esempio della Vergine Maria, vi faccia crescere e abbondare nell’amore reciproco e verso tutti.
T: Renda saldo e irreprensibile il nostro cuore nella santità.
C: Ringraziamo con gioia Dio, fonte di ogni santità, che molte volte e in diversi modi nei tempi antichi ha parlato per mezzo dei profeti e dei suoi servi, testimoni fedeli della sua Parola... T: ...e ci ha resi capaci di partecipare alla sorte dei santi nella luce.
C: Nella pienezza dei tempi, Dio ha mandato il suo Figlio, nato dalla Vergine Maria, umile ancella del Signore, custode fedele della sua Parola, Madre della Chiesa.
T: E il Verbo si fece carne: dalla sua pienezza noi tutti abbiamo ricevuto grazia su grazia.
C: Gesù Cristo è il testimone fedele, l’Amen del Padre, il Primo e l’Ultimo, il Vivente, Colui che è, che era e che viene!
T: A Colui che ci ama e ci ha liberati dai nostri peccati con il suo sangue, a lui la gloria e la potenza nei secoli dei secoli. Ameni
Canto :Re di Gloria Ho incontrato Te Gesù
e ogni cosa in me è cambiata tutta la mia vita ora ti appartiene
tutto il mio passato io lo affido a Te Gesù Re di gloria mio Signor.
Tutto in Te riposa,
la mia mente il mio cuore Trovo pace in Te Signor,
Tu mi dai la gioia
Voglio stare insieme a te, non lasciarti mai
Gesù Re di gloria mio Signor.
Dal Tuo amore chi mi separerà sulla croce hai dato la vita per me una corona di gloria mi darai quando un giorno ti vedrò.
PRIMO MOMENTO
IL SI DI MARIA
Dal vangelo secondo Luca (1,26-38)
Nel sesto mese, l’angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nazaret, a una vergine che si chiamava Maria. Entrando da lei, disse: «Ti saluto, o piena di grazia, il Signore è con te». A queste parole ella rimase turbata e si domandava che senso avesse un tale saluto. L’angelo le disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ecco concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. Sarà grande e chiamato Figlio dell’Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine». Allora Maria disse all’angelo: «Come è possibile? Non conosco uomo». Le rispose l’angelo: «Lo Spirito Santo scenderà su di te, su te stenderà la sua ombra la potenza dell’Altissimo. Colui che nascerà sarà dunque santo e chiamato Figlio di Dio. Allora Maria disse: «Eccomi, sono la serva del Signore, avvenga di me quello che hai detto». E l’angelo partì da lei.
Riflessione
Maria è colei che portò Gesù fisicamente nel mondo, colei che forma e alimenta il Cristo mistico: la Chiesa. Ella è la vera apostola con Gesù Cristo e in dipendenza da Gesù Cristo. Quando il cuore è afflitto, quando la mente è turbata, quando ci assale la tentazione, quando ci sembra essere smarriti, di non trovare più la via giusta e quasi ci sembra che anche il Cielo sia oscurato, allora chiamiamo Maria. E speriamo. (don Giacomo Alberione)
PREGHIERA (insieme)
Madre mia Maria,
a te consegnato ai piedi della croce
per un disegno d’amore,
mi offro e mi consacro con te e per te al figlio tuo Gesù,
per essere nello Spirito Santo tutto del Padre, tutto nel Padre. Il tuo “eccomi”, Maria, sia il mio “eccomi”,
il tuo “fiat” il mio “fiat”,
il tuo “amen” il mio “amen”,
la tua vita la mia vita,
per accogliere, generare,
donare il Verbo della Vita,
per diventare “Verbo”. Amen!
Canto: Nada te turbe
Nada te turbe, nada te espante quien a Dios tiene nada le falta. Nada te turbe, nada te espante solo Dios basta.
SECONDO MOMENTO
LA GIOIA DELL'ANNUNCIO
Dal vangelo secondo Luca (1,39-46)
In quei giorni Maria si mise in viaggio verso la montagna e raggiunse in fretta una città di Giuda. Entrata nella casa di Zaccaria, salutò Elisabetta. Elisabetta fu piena di Spirito Santo ed esclamò a gran voce: «Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo! A che debbo che la madre del mio Signore venga a me? Ecco, appena la voce del tuo saluto è giunta ai miei orecchi, il bambino ha esultato di gioia nel mio grembo. E beata colei che ha creduto nell’adempimento delle parole del Signore».
Allora Maria disse:
«L'anima mia magnifica il Signore
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,
perché ha guardato l'umiltà della sua serva.
D'ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata. Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente
e Santo è il suo nome:
di generazione in generazione la sua misericordia
si stende su quelli che lo temono.
Ha spiegato la potenza del suo braccio,
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;
ha rovesciato i potenti dai troni,
ha innalzato gli umili;
ha ricolmato di beni gli affamati,
ha rimandato a mani vuote i ricchi.
Ha soccorso Israele, suo servo,
ricordandosi della sua misericordia,
come aveva promesso ai nostri padri,
ad Abramo e alla sua discendenza,
per sempre».
Maria rimase con lei circa tre mesi, poi tornò a casa sua.
Riflessione
Santa Maria, donna accogliente, aiutaci ad accogliere la Parola nell’intimo del cuore. A capire, come hai saputo fare tu, le irruzioni di Dio nella nostra vita. Egli non bussa alla porta per intimarci lo sfratto, ma per riempire di luce la nostra solitudine. Lo sappiamo: è la paura del nuovo a renderci spesso inospitali nei confronti del Signore che viene. I cambiamenti spesso ci danno fastidio. E siccome lui scombina sempre i nostri pensieri, le nostre certezze, ogni volta che sentiamo i suoi passi evitiamo di incontrarlo, nascondendoci dietro la siepe come Adamo tra gli alberi dell’Eden. Facci comprendere che Dio, se ci guasta i progetti, non ci rovina la festa; se disturba i nostri sonni, non ci toglie la pace. E una volta che l’avremo accolto nel cuore, anche il nostro corpo brillerà della sua luce. (don Tonino Bello)
PREGHIERA (insieme)
Maria, vergine santa,
che guidata dallo Spirito ti mettesti in cammino per raggiungere in fretta una città di Giuda, dove abitava Elisabetta,
e divenisti così la prima missionaria del Vangelo, fa’ che, sospinti dallo stesso Spirito,
abbiamo anche noi il coraggio di entrare nella città per portarvi annunci di liberazione e di speranza,
per condividere con essa la fatica quotidiana,
nella ricerca del bene comune.
Donaci oggi il coraggio di non allontanarci,
di non imboscarci dai luoghi dove ferve la mischia, di offrire a tutti il nostro servizio disinteressato
e guardare con simpatia questo mondo
nel quale nulla vi è genuinamente umano
che non debba trovare eco nel nostro cuore.
Aiutaci a guardare con simpatia il mondo, e a volergli bene. (don Tonino Bello)
Canto: Ubi Caritas
Ubi caritas et amor, ubi caritas Deus ibi est.
Orazione
Signore Gesù Cristo, che nel mirabile sacramento dell’eucarestia ci hai lasciato il memoriale della tua pasqua, fa’ che adoriamo con viva fede il santo mistero del tuo corpo e del tuo sangue, per sentire sempre in noi i benefici della redenzione. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen
CANTO FINALE: Salve Regina Salve regina,
Madre di misericordia.
Vita, dolcezza, speranza nostra, salve! Salve Regina (x2)
A te ricorriamo, esuli figli di Eva A te sospiriamo, piangenti
in questa valle di lacrime. Avvocata nostra,
volgi a noi gli occhi tuoi, mostraci dopo quest’esilio il frutto del tuo seno Gesù.
Salve Regina, Madre di misericordia.
O clemente, o pia,
o dolce Vergine Maria.
Salve Regina! Salve Regina! Salve, salve!