RICORDATI DI TUTTO IL CAMMINO
CHE IL SIGNORE, TUO DIO, TI HA FATTO PERCORRERE
E RENDIGLI GRAZIE!
Sii benedetto, Signore Dio, nostro Padre, ora e sempre.
Tua, Signore, è la grandezza, la potenza,
la gloria, lo splendore e la maestà,
perché tutto, nei cieli e sulla terra, è tuo.
Signore, tuo è il regno;
tu ti innalzi sovrano su ogni cosa.
Da te provengono la ricchezza e la gloria;
tu domini tutto;
nella tua mano c’è forza e potenza;
dalla tua mano ogni grandezza e potere.
Ora, nostro Dio,
ti ringraziamo e lodiamo il tuo nome glorioso.
Davanti a te un giorno è come mille anni,
e mille anni come il giorno di ieri che è passato.
Ti preghiamo: aiutaci a riconoscere la tua presenza
nelle vicende liete e tristi della vita,
perché non si spenga mai la speranza
che tu hai acceso nel cuore dei tuoi figli.
Per Cristo nostro Signore. Amen.
Lettrice: Dal Vangelo secondo Luca (Lc 13, 6-9)
Ora disse questa parabola: “Un tale aveva un fico piantato nella vigna e venne a cercarvi frutti, ma non ne trovò. Allora disse al vignaiolo: Ecco, sono tre anni che vengo a cercare frutti su questo fico, ma non ne trovo. Taglialo. Perché deve sfruttare il terreno? Ma quegli rispose: Padrone, lascialo ancora quest’anno finché io gli zappi attorno e vi metta il concime e vedremo se porterà frutto per l’avvenire; se no, lo taglierai”.
Guida: Il Padrone della messe, cerca i frutti del fico, ma non li trova, perché è sterile. Egli si dispiace per la sterilità dell’albero, ma gli offre una nuova opportunità, un anno in più di cure e di attenzioni. Questo fico sterile rappresenta ciascuno di noi. Il Padre e il Figlio si prendono costantemente cura di noi e non si attendono altro che noi rispondiamo al loro amore. Ma come il fico sterile, spesso, anche noi, non siamo capaci di portare frutti di conversione. Chiediamo, dunque, perdono al Signore di tutto ciò che ha offuscato la storia di questo anno che si chiude:
Solista Tutti
- Perdona, Signore, la nostra pochezza d’amore.
- Perdona, Signore, il non aver gioito per il dono della tua grazia.
- Perdona, Signore, le nostre mancanze e omissioni.
- Perdona, Signore, i nostri egoismi e la nostra indifferenza.
- Perdona, Signore, le nostre paure e i nostri attaccamenti.
- Perdona, Signore, i peccati verso la nostra famiglia religiosa.
- Perdona, Signore, i peccati verso la messe che ci hai affidato.
- Perdona, Signore, la povertà dei nostri frutti.
- Perdona, Signore, il non aver ascoltato le tue chiamate attraverso la tua Parola.
Solista Tutti
- Grazie, Signore, per il dono della tua presenza.
- Grazie, Signore, per il tuo amore misericordioso.
- Grazie, Signore, per la tua Parola che illumina il nostro cammino.
- Grazie, Signore, per il tempo che ci doni.
- Grazie, Signore, per averci chiamato a condividere il carisma del Rogate.
- Grazie, Signore, perché aspetti con pazienza che portiamo frutti.
Canto del Te Deum
Noi ti lodiamo, Dio,*
ti proclamiamo Signore.
O eterno Padre,*
tutta la terra ti adora.
A te cantano gli angeli*
e tutte le potenze dei cieli:
Santo, Santo, Santo*
il Signore Dio dell’universo.
I cieli e la terra*
sono pieni della tua gloria.
Ti acclama il coro degli Apostoli*
e la candida schiera dei martiri;
le voci dei profeti si uniscono nella tua lode,*
la santa chiesa proclama la tua gloria,
adora il tuo unico Figlio*
e lo Spirito Santo Paraclito.
O Cristo, re della gloria, *
eterno Figlio del Padre,
tu nascesti dalla Vergine Madre*
per la salvezza dell’uomo.
Vincitore della morte,*
hai aperto ai credenti il regno dei cieli.
Tu siedi alla destra di Dio, nella gloria del Padre,*
verrai a giudicare il mondo alla fine dei tempi.
Soccorri i tuoi figli, Signore,*
che hai redento col tuo sangue prezioso.
Accoglici nella tua gloria*
nell’assemblea dei santi.
Salva il tuo popolo, Signore,*
guida e proteggi i tuoi figli.
Ogni giorno ti benediciamo,*
lodiamo il tuo nome per sempre.
Degnati oggi, Signore,*
di custodirci senza peccato.
Sia sempre con noi la tua misericordia:*
in te abbiamo sperato.
Pietà di noi, Signore, *
pietà di noi.
Tu sei la nostra speranza, *
non saremo confusi in eterno.
Guida: Agli albori del nuovo anno, affidiamoci alla Vergine Maria, Madre di Dio, perché interceda per noi e ci accompagni oggi e sempre con la sua materna protezione.
Tutti:
O Maria, Madre di Dio,
sostienici nel nostro tendere all’unica ed eterna Beatitudine.
A Te, Vergine della Visitazione, ci affidiamo,
perché sappiamo correre incontro alle necessità umane,
per portare aiuto, ma soprattutto per portare Gesù.
Insegnaci a proclamare le meraviglie
che il Signore compie nel mondo,
perché i popoli tutti magnifichino il suo nome.
Sostienici nella nostra opera a favore dei poveri,
dei senza speranza, degli ultimi e di tutti coloro
che cercano il Figlio tuo con cuore sincero.
A te, Madre, che vuoi il rinnovamento spirituale e apostolico
dei tuoi figli e figlie nella risposta d'amore
e di dedizione totale a Cristo,
rivolgiamo fiduciosi la nostra preghiera.
Tu che hai fatto la volontà del Padre, pronta nell'obbedienza,
coraggiosa nella povertà, accogliente nella verginità feconda,
ottieni dal tuo divin Figlio a noi e a quanti
hanno ricevuto il dono di seguirlo
nella vita consacrata di saperlo testimoniare
con una esistenza trasfigurata,
camminando gioiosamente, con tutti gli altri fratelli e sorelle,
verso la patria celeste e la luce che non conosce tramonto.
Te lo chiediamo, perché in tutti e in tutto sia glorificato,
benedetto e amato il Sommo Signore di tutte le cose
che è Padre, Figlio e Spirito Santo. Amen.
Canto