TRASFORMATI DA GESÙ, SULLE ORME DI PAOLO (ATTI 9)

Pubblicato in Preghiera missionaria

Dona la pace, Signore, a chi confida in te. Dona, dona la pace, Signore, dona la pace

Veni Sancte Spiritus, Tui amoris ignem accende, veni Sancte Spiritus, veni Sancte Spiritus (vieni Santo Spirito, accendi il fuoco del Tuo amore)

 

 1.  L'INCONTRO CON GESÙ

 

[1]Saulo frattanto, sempre fremente minaccia e strage contro i discepoli del Signore, si presentò al sommo sacerdote [2]e gli chiese lettere per le sinagoghe di Damasco al fine di essere autorizzato a condurre in catene a Gerusalemme uomini e donne, seguaci della dottrina di Cristo, che avesse trovati. [3]E avvenne che, mentre era in viaggio e stava per avvicinarsi a Damasco, all'improvviso lo avvolse una luce dal cielo [4]e cadendo a terra udì una voce che gli diceva: “Saulo, Saulo, perché mi perseguiti?”. [5]Rispose: “Chi sei, o Signore?”. E la voce: “Io sono Gesù, che tu perseguiti! [6]Orsù, alzati ed entra nella città e ti sarà detto ciò che devi fare”.

 

 

       Padre mio

Padre mio, io mi abbandono a te:
fa' di me ciò che ti piace!
Qualunque cosa tu faccia di me, ti ringrazio.
Sono pronto a tutto, accetto tutto,
purché la tua volontà si compia in me
e in tutte le tue creature.
Non desidero niente altro, mio Dio.
Rimetto la mia anima nelle tue mani, te la dono, mio Dio,
con tutto l'amore del mio cuore, perché ti amo.
Ed è per me un'esigenza d'amore il donarmi,
il rimettermi nelle tue mani senza misura,
con una confidenza infinita, poiché tu sei il Padre mio.

Charles de Foucauld

 

 2.  L'IMPEGNO PERSONALE DI CONVERSIONE

 

[7]Gli uomini che facevano il cammino con lui si erano fermati ammutoliti, sentendo la voce ma non vedendo nessuno. [8]Saulo si alzò da terra ma, aperti gli occhi, non vedeva nulla. Così, guidandolo per mano, lo condussero a Damasco, [9]dove rimase tre giorni senza vedere e senza prendere né cibo né bevanda.

 

 - Dans nos obscurités, allume le feu qui ne s'eteint jamais, qui ne s'etaint jamais (nelle nostre tenebre, accendi il fuoco che mai si spegne)

 

 3.  FARSI PRENDERE PER MANO

 

[10]Ora c'era a Damasco un discepolo di nome Anania e il Signore in una visione gli disse: “Anania!”. Rispose: “Eccomi, Signore!”. [11]E il Signore a lui: “Su, và sulla strada chiamata Diritta, e cerca nella casa di Giuda un tale che ha nome Saulo, di Tarso; ecco sta pregando, [12]e ha visto in visione un uomo, di nome Anania, venire e imporgli le mani perché ricuperi la vista”. [13]Rispose Anania: “Signore, riguardo a quest'uomo ho udito da molti tutto il male che ha fatto ai tuoi fedeli in Gerusalemme. [14]Inoltre ha l'autorizzazione dai sommi sacerdoti di arrestare tutti quelli che invocano il tuo nome”. [15]Ma il Signore disse: “Và, perché egli è per me uno strumento eletto per portare il mio nome dinanzi ai popoli, ai re e ai figli di Israele; [16]e io gli mostrerò quanto dovrà soffrire per il mio nome”. [17]Allora Anania andò, entrò nella casa, gli impose le mani e disse: “Saulo, fratello mio, mi ha mandato a te il Signore Gesù, che ti è apparso sulla via per la quale venivi, perché tu riacquisti la vista e sia colmo di Spirito Santo”. [18]E improvvisamente gli caddero dagli occhi come delle squame e ricuperò la vista; fu subito battezzato, [19]poi prese cibo e le forze gli ritornarono.

 

 Preghiera semplice

 

O Signore, fa di me uno strumento,

fa di me uno strumento della tua pace,

dov'è odio che io porti l'amore,

dov'è offesa che io porti il perdono.

Dov'è dubbio che io porti la fede,

dov'è discordia che io porti l'unione,

dov'è errore che io porti verità,

a chi dispera che io porti la speranza.


 4.  MISSIONARI, INSIEME

 

Rimase alcuni giorni insieme ai discepoli che erano a Damasco, [20]e subito nelle sinagoghe proclamava Gesù Figlio di Dio. [21]E tutti quelli che lo ascoltavano si meravigliavano e dicevano: “Ma costui non è quel tale che a Gerusalemme infieriva contro quelli che invocano questo nome ed era venuto qua precisamente per condurli in catene dai sommi sacerdoti?”. [22]Saulo frattanto si rinfrancava sempre più e confondeva i Giudei residenti a Damasco, dimostrando che Gesù è il Cristo. [23]Trascorsero così parecchi giorni e i Giudei fecero un complotto per ucciderlo; [24]ma i loro piani vennero a conoscenza di Saulo. Essi facevano la guardia anche alle porte della città di giorno e di notte per sopprimerlo; [25]ma i suoi discepoli di notte lo presero e lo fecero discendere dalle mura, calandolo in una cesta.

[26]Venuto a Gerusalemme, cercava di unirsi con i discepoli, ma tutti avevano paura di lui, non credendo ancora che fosse un discepolo. [27]Allora Barnaba lo prese con sé, lo presentò agli apostoli e raccontò loro come durante il viaggio aveva visto il Signore che gli aveva parlato, e come in Damasco aveva predicato con coraggio nel nome di Gesù. [28]Così egli potè stare con loro e andava e veniva a Gerusalemme, parlando apertamente nel nome del Signore [29]e parlava e discuteva con gli Ebrei di lingua greca; ma questi tentarono di ucciderlo. [30]Venutolo però a sapere i fratelli, lo condussero a Cesarèa e lo fecero partire per Tarso.

[31]La Chiesa era dunque in pace per tutta la Giudea, la Galilea e la Samaria; essa cresceva e camminava nel timore del Signore, colma del conforto dello Spirito Santo.

 

EMMANUEL

Dall'orizzonte una grande luce
viaggia nella storia
e lungo gli anni ha vinto il buio
facendosi Memoria,
e illuminando la nostra vita
chiaro ci rivela
che non si vive se non si cerca
la Verità...

Da mille strade arriviamo a Roma
sui passi della fede,
sentiamo l'eco della Parola
che risuona ancora
da queste mura, da questo cielo
per il mondo intero:
è vivo oggi, è l'Uomo Vero
Cristo tra noi.

Siamo qui
sotto la stessa luce
sotto la sua croce
cantando ad una voce.
E' l'Emmanuel,
Emmanuel, Emmanuel.
E' l'Emmanuel, Emmanuel.

Dalla città di chi ha versato
il sangue per amore
ed ha cambiato il vecchio mondo
vogliamo ripartire.
Seguendo Cristo, insieme a Pietro,
rinasce in noi la fede,
Parola viva che ci rinnova
e cresce in noi. RIT.

Un grande dono che Dio ci ha fatto
è il Cristo suo Figlio,
l'umanità è rinnovata,
è in lui salvata.
E' vero uomo, è vero Dio,
è il Pane della Vita,
che ad ogni uomo ai suoi fratelli
ridonerà. RIT.

La morte è uccisa,
la vita ha vinto,
è Pasqua in tutto il mondo,
un vento soffia in ogni uomo
lo Spirito fecondo,
che porta avanti nella storia
la Chiesa sua sposa,
sotto lo sguardo di Maria,
comunità. RIT.

Noi debitori dei passato
di secoli di storia,
di vite date per amore,.
di santi che han creduto,
di uomini che ad alta quota
insegnano a volare,
di chi la storia sa cambiare,
come Gesù. RIT.

E' giunta un'era di primavera,
è tempo di cambiare.
E' oggi il tempo sempre nuovo
per ricominciare, per dare svolte, parole nuove
e convertire il cuore,
per dire al mondo, ad ogni uomo:
Signore Gesù. RIT.

Ultima modifica il Giovedì, 05 Febbraio 2015 20:07
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