BEATI VOI…

Pubblicato in Preghiera missionaria

Canto: Spirito di Dio

 

Spirito di Dio, scendi su di noi.

Spirito di Dio, scendi su di noi.

Plasmaci, fondici, riempici, usaci.

Spirito di Dio, scendi su di noi.

Spirito di Dio scendi su di me.

Plasmami, fondimi, riempimi, usami.

Spirito di Dio, scendi su di me.

Spirito di Dio scendi su di me.

Guida: A tutti voi, amati da Dio, chiamati da Gesù Cristo, santi per vo-cazione, grazia e pace da Dio, Padre nostro, e dal Signore Gesù Cristo.

Tutti:   E con il tuo Spirito!

Guida: Possa Egli illuminare gli occhi della vostra mente per farvi comprendere a quale speranza vi ha chiamati.

Tutti:   In Lui siamo stati arricchiti di tutti i doni, quelli della parola e quelli della scienza.

Guida: Fedele è Dio, dal quale siete stati chiamati alla comunione del Figlio suo. Egli vi confermerà fino alla fine, irreprensibili nel giorno del Signore Gesù Cristo.

Tutti:   A Dio che è solo sapiente, per mezzo di Gesù Cristo, la gloria nei secoli dei secoli. Amen.

Guida: La Parola di Dio è viva; essa penetra e coinvolge la nostra vita solo se trova spazio dentro di noi. Chiediamo insieme, al Signore, che ci aiuti ad accoglierLa come Maria.

 

Introduzione

 

Vangelo: Mt. 5,1-12

 

Vedendo le folle, Gesù salì sulla montagna e, messosi a sedere, gli si avvicinarono i suoi discepoli. Prendendo allora la parola, li ammaestrava dicendo: «Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli.

Beati gli afflitti, perché saranno consolati.

Beati i miti, perché erediteranno la terra.

Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia, perché saranno saziati.

Beati i misericordiosi, perché troveranno misericordia.

Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio.

Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio.

Beati i perseguitati per causa della giustizia, perché di essi è il regno dei cieli.

Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia.

Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli.

 

Preghiera personale

 

Beati voi donne e uomini dell’unico Signore

 

Ascoltiamo la Parola

 

Dio parlò a Mosè egli disse: “Io sono il Signore” (Es 6,2).

 

“Mio Signore e mio Dio” (Gv 20.28).

 

“Mio Signore, nostro re, tu sei l’unico! Vieni in aiuto a me che sono sola e non ho altro soccorso, se non te, perché un grande pericolo mi sovrasta… La tua serva, da quando ha cambiato condizione, fino ad oggi, non ha gioito di nulla se non di te, Signore, Dio di Abramo” (Est 4,17).

 

“Eccomi, sono la serva del Signore, avvenga di me quello che hai detto” (Lc 1,38).

 

“Non sono più io che vivo ma Cristo che vive in me” (Gal 2,20).

 

“Per me vivere è Cristo e morire un guadagno” (Fil 1,21).

 

“Il mio diletto è per me e io per lui” (Ct 2,16).

 

Canto: Nulla ti turbi, nulla ti spaventi

            chi ha Dio nulla gli manca.

            Nulla ti turbi, nulla ti spaventi,

            solo Dio basta.

 

Lett.:   Beati voi, uomini e donne dell’unico Signore,

            innamorati della vera Bellezza, “tanto antica e così nuova”,

            perché state nella mia casa arricchita dalla vostra umanità

            nella gioia piena, nell’accoglienza cordiale gli uni degli altri,

            ed emanate il mio profumo.

            Beati voi, donne e uomini afferrati da Dio,

 

 

e indicate ai giovani con la vita e la parola

            che sono l’Unico Signore e vi fate loro compagni di viaggio.

 

Canto: Nulla ti turbi, nulla ti spaventi

            chi ha Dio nulla gli manca.

            Nulla ti turbi, nulla ti spaventi,

            solo Dio basta.

 

Preghiera personale

 

Beati voi, donne e uomini che vivete in comunità

e spezzate la Parola

 

Ascoltiamo la Parola

 

Ecco quanto è buono e quanto è soave

che i fratelli vivano insieme!

È come olio profumato sul capo,

che scende sulla barba,

sulla barba di Aronne,

che scende sull'orlo della sua veste.

È come rugiada dell'Ermon,

che scende sui monti di Sion.

Là il Signore dona la benedizione

e la vita per sempre. (Sl 132)

 

“In verità vi dico: se due di voi sopra la terra si accorderanno per domandare qualunque cosa, il Padre mio che è nei cieli ve lo concederà. Perché dove sono due o tre riuniti nel mio nome, io sono in mezzo a loro”.

(Mt 18,19-20).

 

Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri, come io vi ho amati. Nessuno ha un amore più grande di questo, dare la vita per i propri amici. Voi siete miei amici, se farete ciò che vi comando.

(Gv 15,12-14).

 

“Se uno mi ama, osserverà la mia parola e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui” (Gv 14,23)

 

Una donna alzò la voce di mezzo alla folla e disse: «Beato il ventre che ti ha portato e il seno da cui hai preso il latte!». Ma egli disse: «Beati piuttosto coloro che ascoltano la parola di Dio e la osservano!»

(Lc 11,27-28)

 

Canto: Ubi caritas et amor, ubi caritas Deus ibi est.

 

Lett.:   Beati voi, donne e uomini che vivete in comunità

            radicati e fondati sulla Parola e sull’Eucarestia,

            che vi fate sorelle e madri, fratelli e padri

            dell’umanità ferita e lacerata.

            Beati voi, donne e uomini che spezzate la Parola

            e il Pane tra voi e con i fratelli e le sorelle

            e non temete di vivere nella precarietà e nell’insicurezza.

 

Canto: Ubi caritas et amor, ubi caritas Deus ibi est.

 

Preghiera personale

 

Beati voi, donne e uomini pellegrini nella fede

 

Ascoltiamo la Parola

 

Il Signore disse ad Abram: «Vattene dal tuo paese, dalla tua patria e dalla casa di tuo padre, verso il paese che io ti indicherò. Farò di te un grande popolo e ti benedirò, renderò grande il tuo nome e diventerai una benedizione. Benedirò coloro che ti benediranno e coloro che ti malediranno maledirò e in te si diranno benedette tutte le famiglie della terra». (Gen 12,1-3)

 

E giunsero a Gerico. E mentre partiva da Gerico insieme ai discepoli e a molta folla, il figlio di Timèo, Bartimèo, cieco, sedeva lungo la strada a mendicare. Costui, al sentire che c'era Gesù Nazareno, cominciò a gridare e a dire: «Figlio di Davide, Gesù, abbi pietà di me!». Molti lo sgridavano per farlo tacere, ma egli gridava più forte: «Figlio di Davide, abbi pietà di me!». Allora Gesù si fermò e disse: «Chiamatelo!». E chiamarono il cieco dicendogli: «Coraggio! Alzati, ti chiama!».

Egli, gettato via il mantello, balzò in piedi e venne da Gesù. Allora Gesù gli disse: «Che vuoi che io ti faccia?». E il cieco a lui: «Rabbunì, che io riabbia la vista!». E Gesù gli disse: «Và, la tua fede ti ha salvato». E subito riacquistò la vista e prese a seguirlo per la strada. (Mc 10,46-52)

 

I giusti gli risponderanno: Signore, quando mai ti abbiamo veduto affamato e ti abbiamo dato da mangiare, assetato e ti abbiamo dato da bere? Quando ti abbiamo visto forestiero e ti abbiamo ospitato, o nudo e ti abbiamo vestito? E quando ti abbiamo visto ammalato o in carcere e siamo venuti a visitarti? Rispondendo, il re dirà loro: In verità vi dico: ogni volta che avete fatto queste cose a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l'avete fatto a me. (Mt 25,37-40)

 

Canto: Laudate omnes gentes, laudate Dominum.

            Laudate omnes gente, laudate Dominum.

 

Lett.:   Beati voi, donne e uomini pellegrini nella fede

                        con i vostri contemporanei, che con docilità

                        vi lasciate guidare dallo Spirito, primo dopo pasquale,

                        e mi servite laddove Io sono ancora crocifisso nei mie fratelli venduti, rifiutati,   disprezzati, contagiosi, prostituiti,

                        derubati della dignità, stranieri, profughi, soli, anziani,

                        senza casa, senza meta, seduti e stanchi agli angoli delle strade.

                        Beati voi, donne e uomini operatori di pace,

                        perché tessete rapporti di misericordia,

                        di giustizia e di amore costruttivo,

                        e vi aprite con coraggio a sentieri di riconciliazione.

                       

Canto: Laudate omnes gentes, laudate Dominum.

            Laudate omnes gente, laudate Dominum.

 

Preghiera personale

 

 

Beati voi, donne e uomini dello Spirito

 

Ascoltiamo la Parola

 

Vi sono poi diversità di carismi, ma uno solo è lo Spirito;

vi sono diversità di ministeri, ma uno solo è il Signore;

vi sono diversità di operazioni, ma uno solo è Dio, che opera tutto in tutti. E a ciascuno è data una manifestazione particolare dello Spirito per l'utilità comune: a uno viene concesso dallo Spirito il linguaggio della sapienza; a un altro invece, per mezzo dello stesso Spirito, il linguaggio di scienza; a uno la fede per mezzo dello stesso Spirito; a un altro il dono di far guarigioni per mezzo dell'unico Spirito; a uno il potere dei miracoli; a un altro il dono della profezia; a un altro il dono di distinguere gli spiriti; a un altro le varietà delle lingue; a un altro infine l'interpretazione delle lingue. Ma tutte queste cose è l'unico e il medesimo Spirito che le opera, distribuendole a ciascuno come vuole.

(1Cor 12,4-11).

 

Lett:    Beati voi, donne e uomini dello Spirito,

            che credete e fate la volontà di Dio.

            Rimanete nel mio amore.

            Amate le sorelle e i fratelli che vi ho affidato.

            E serviteli come io ho fatto con voi.

            Rallegratevi ed esultate,

            perché grande è la vostra ricompensa nei cieli.

 

Preghiamo insieme

Al Padre fonte della vita, al Figlio salvezza del mondo, allo Spirito che ci fa chiamare Dio col nome di Padre, rivolgiamo con fiducia e con semplicità le nostre intenzioni di preghiera:

 

Rit.: Misericordias, Domini, in aeternum cantabo.

 

 

Canto finale: Ti seguirò

 

Ti seguirò, ti seguirò, o Signore,

e nella tua strada camminerò.

Ti seguirò nella via dell'amore

e donerò al mondo la vita.

Ti seguirò nella via del dolore

e la tua croce ci salverà.

Ti seguirò nella via della gioia

e la tua luce ci guiderà.

 

 

 

 

 

Ultima modifica il Giovedì, 05 Febbraio 2015 20:07
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