Cristo non può essere diviso!
(1 Corinzi 1, 1-17)
C= CELEBRANTE
T= TUTTI
I. RADUNATI IN SPERANZA E UNITÀ
Processione e canto d’ingresso
I celebranti e l‟assemblea entrano solennemente
Raduno della comunità
C: Grazia e pace dal Signore Dio nostro Padre e dal Signore nostro Gesù Cristo (cfr 1 Cor 1, 3).
C: Questa celebrazione liturgica è stata preparata in Canada. La parola ―Canada‖ nella lingua degli Irochesi, gli abitanti originari del Canada, significa ―villaggio‖. Quali membri della casa di Dio, i cristiani nel mondo in effetti abitano un ―villaggio‖. Quando i cristiani pregano si uniscono in questo vasto villaggio globale, così pieno di bellezza, di lotta e di speranza. Cari amici, vi diamo il benvenuto e vi invitiamo ad unirvi in preghiera nella grazia del nostro Signore Gesù Cristo, nell‘amore di Dio e nella comunione dello Spirito Santo.
T: Amen
C: O Dio di amore Tu ci chiami dalle case e dagli uffici, dalle miniere e dalle industrie, dai campi e dai negozi, dai pescherecci e dalle mandrie, dalle scuole e dagli ospedali, dalle prigioni e dai centri di detenzione per essere uno nella comunione con il nostro Signore Gesù Cristo.
T: Rendici uno in Cristo Gesù
C: Le popolazioni indigene del Canada onorano un antico rituale di preghiera mentre si voltano verso diverse direzioni. Uniamoci in preghiera insieme a loro, volgendoci verso ciascuna delle diverse direzioni come indicheremo.
Verso oriente
C: Dall‘oriente, ove sorge il sole, riceviamo pace e luce, sapienza e conoscenza.
T: A te la nostra gratitudine per questi doni, o Signore!
Verso meridione
C: Dal meridione giunge il calore, l‘orientamento, il principio e il compimento della vita.
T: A te la nostra gratitudine per questi doni, o Signore!
Verso occidente
C: Dall‘occidente giunge la pioggia, l‘acqua che purifica per alimentare la vita.
T: A te la nostra gratitudine per questi doni, o Signore!
Verso settentrione
C: Dal settentrione giunge il vento freddo e vigoroso, e la bianca neve che donano forza e
perseveranza.
T: A te la nostra gratitudine per questi doni, o Signore!
Di fronte, guardando verso l‟alto
C: Dai cieli riceviamo la notte, la luce e l‘aria che respiriamo.
T: A te la nostra gratitudine per questi doni, o Signore!
Verso il basso
C: Dalla terra veniamo e alla terra ritorneremo.
T: A te la nostra gratitudine, o Signore, per la bontà del tuo creato, nostra casa terrena.
C: O Dio benedetto, facci camminare su retti sentieri, vivendo in questa terra quali fratelli e sorelle, rallegrandoci delle benedizioni gli uni degli altri, compiangendo i dolori gli uni degli altri, e fa‘ che, insieme con te, nel nome di Gesù e con il soffio vivificatore dello Spirito, rinnoviamo la faccia della terra.
T: Amen!
Inno di lode
Invito alla preghiera di pentimento e di intercessione
C: Ispirati dall‘esortazione di Paolo alla comunità di Corinto, confessiamo le nostre colpe.
C: O Dio ricco di grazia, nell‘unione con Cristo Gesù ci hai reso ricchi con la parola e con ogni genere di conoscenza. Nel nostro orgoglio avevamo attribuito questi doni a noi stessi e non abbiamo riconosciuto la loro vera origine. Perdonaci, o Signore!
T: Signore pietà! o Kyrie Eleison (può essere cantato)
C: O Dio ricco di grazia, in Gesù Cristo non ci manca nessun dono spirituale. Eppure spesso siamo troppo ripiegati su noi stessi per condividere con quanti sono attorno a noi questa realtà apportatrice di vita. Perdonaci, o Signore!
T: Signore pietà! o Kyrie Eleison (può essere cantato)
C: O Dio ricco di grazia, ci chiami alla comunione con tuo Figlio, Gesù Cristo. Quando manchiamo di entusiasmo nell‘avere gli stessi pensieri e le stesse convinzioni, quando permettiamo troppo facilmente alle divisioni e alle liti di permanere tra noi, perdonaci, o Signore!
T: Signore pietà! o Kyrie Eleison (può essere cantato)
C: O Dio ricco di grazia, Tu sei fedele anche di fronte alla nostra debolezza. Perdona il nostro peccato di mediocrità e la nostra facile accettazione delle divisioni fra noi. Per la grazia del tuo Santo Spirito, ravviva il nostro zelo nel realizzare passi concreti per onorare la tua alleanza di unione con te, fra di noi e con tutto il creato.
T: Amen!
II. IN ASCOLTO DELLA PAROLA DI DIO
Lettura dal Libro di Isaia (Is 57, 14-19)
Il Signore aveva detto: «Spianate la terra, preparate la via, levate gli ostacoli dalla strada dove passa il mio popolo». Ora il Signore, che sta più in alto di tutti, vive per sempre e ha un nome santo, dichiara: «Io abito lassù e sono santo, ma sto con gli oppressi e gli umili per dar loro forza e speranza. Infatti non voglio sempre adirarmi e rimproverare, altrimenti verrebbe meno il soffio della vita negli esseri che ho creato. La grande avidità del popolo d‘Israele mi ha talmente irritato che l‘ho percosso e non volevo più vederlo. Ma lui mi ha voltato le spalle e se n‘è andato per la sua strada. So come si è comportato, ma io lo guarirò. Lo guiderò e gli darò conforto. Metterò sulle labbra degli afflitti parole di gioia. Io do la vera pace a tutti, lontani e vicini. Guarirò il mio popolo. Lo annunzio io, il Signore».
Lettura dal Salmo (Sal 36, 6-11)
Signore, la tua bontà è grande come il cielo,
la tua fedeltà va oltre le nubi.
La tua giustizia è come i monti più alti,
la tua legge è profonda come l‘oceano.
Tu soccorri uomini e bestie.
Quant‘è preziosa la tua fedeltà, o Dio:
gli uomini si riparano all‘ombra delle tue ali.
Li sazi dei beni del tuo tempio
e li disseti al fiume della tua grazia.
In te è la sorgente della vita;
quando ci illumini, viviamo nella luce.
Resta fedele verso quelli che ti conoscono,
sii generoso con gli uomini giusti.
Lettura dalla Prima lettera ai Corinzi (1 Cor 1, 1-17)
Paolo, che Dio ha chiamato a essere apostolo di Gesù Cristo, e il fratello Sòstene, scrivono alla chiesa di Dio che si trova a Corinto.
Salutiamo voi che, uniti a Gesù Cristo, siete diventati il popolo di Dio insieme con tutti quelli che, ovunque si trovino, invocano il nome di Gesù Cristo, nostro Signore. Dio, nostro Padre, e Gesù Cristo, nostro Signore, diano a voi grazia e pace.
Ringrazio sempre il mio Dio per voi, perché vi ha dato la sua grazia per mezzo di Cristo Gesù: attraverso di lui vi ha arricchito con tutti i suoi doni: tutta la predicazione e tutta la conoscenza. Il Cristo che vi ho annunziato è diventato il solido fondamento della vostra vita. Perciò non vi manca nessuno dei doni di Dio mentre aspettate il ritorno di Gesù Cristo, nostro Signore. Egli vi manterrà saldi fino alla fine. Nessuno vi potrà accusare quando nel giorno del giudizio verrà Gesù Cristo nostro Signore. Infatti Dio stesso vi ha chiamati a partecipare alla vita di Gesù Cristo, suo Figlio e nostro Signore, e Dio mantiene le sue promesse.
Fratelli, in nome di Gesù Cristo, nostro Signore, vi chiedo che viviate d‘accordo. Non vi siano contrasti e divisioni tra voi, ma siate uniti: abbiate gli stessi pensieri e le stesse convinzioni. Purtroppo alcuni della famiglia di Cloe mi hanno fatto sapere che vi sono litigi tra voi. Mi spiego: uno di voi dice: «Io sono di Paolo»; un altro: «Io di Apollo»; un terzo sostiene «Io sono di Pietro»; e un quarto afferma: «Io sono di Cristo». Ma Cristo non può essere diviso! E Paolo, d‘altra parte, non è stato crocifisso per voi. E nessuno vi ha battezzati nel nome di Paolo. Grazie a Dio non ho battezzato nessuno di voi, eccetto Crispo e Gaio. Così nessuno può dire di essere stato battezzato nel mio nome. È vero: ho anche battezzato la famiglia di Stefania, ma non credo proprio di averne battezzati altri.
Cristo non mi ha mandato a battezzare, ma ad annunziare la salvezza. E questo io faccio
senza parole sapienti, per non rendere inutile la morte di Cristo in croce.