T. Nel nome del Padre e del Figlio
e dello Spirito Santo. Amen!
G. Oggi è nato per noi il Salvatore,
Cristo Gesù nostro Signore.
T. Gloria a Dio
nel più alto dei cieli
e pace in terra
agli uomini di buona volontà
NOI CONFESSIAMO LA DIVINITA’ DI CRISTO
Figli degli uomini,
parlate davvero di giustizia?
Abitanti della terra,
giudicate davvero secondo equità?
Noi confessiamo con fede incrollabile
quel Dio che si è fatto uomo
e che una Vergine ha dato alla luce.
Prima dei tempi un Padre incommensurabile
l’aveva generato;
ora noi adoriamo Colui che si è incarnato
nel grembo di una Vergine.
Egli è il Creatore di tutto
rimanendo tuttavia invisibile
e distinto dal creato.
Per questo diciamo:
in te è la clemenza, Signore; gloria a te.
(Da un antico Inno natalizio)
DAL VANGELO SECONDO LUCA (2, 1-14)
A Betlemme Maria diede alla luce il suo figlio primogenito, lo avvolse in fasce e lo depose in una mangiatoia, perché non c’era posto per loro nell’albergo. C’erano in quella regione alcuni pastori.
Un angelo disse loro: «Non temete, ecco vi annunzio una grande gioia, che sarà di tutto il popolo: oggi vi è nato nella città di Davide un salvatore, che è il Cristo Signore. Questo per voi il segno: troverete un bambino avvolto in fasce, che giace in una mangiatoia». E subito apparve con l’angelo una moltitudine dell’esercito celeste che lodava Dio e diceva: «Gloria a Dio nel più alto dei cieli e pace in terra agli uomini che egli ama».
PREGHIAMO
Come vorrei che tu venissi tardi,
per avere ancora tempo di annunciare
e di portare la tua carità agli altri.
Come vorrei che tu venissi presto,
per conoscere subito, alla fonte, il calore della carità.
Come vorrei che tu venissi tardi,
per poter costruire nell'attesa,
un regno di solidarietà, di attenzione ai poveri.
Come vorrei che tu venissi presto,
per essere subito in comunione piena e definitiva con te.
Come vorrei che tu venissi tardi,
per poter purificare nell'ascesi,
nella penitenza,
nella vita cristiana la mia povera esistenza.
Come vorrei che tu venissi presto,
per essere accolto, peccatore,
nella tua infinita misericordia.
Come vorrei che tu venissi tardi,
perché è bello vivere sapendo che tu ci affidi
un compito di responsabilità.
Come vorrei che tu venissi presto,
per essere nella gioia piena.
Signore, non so quello che voglio,
ma di una cosa sono certo:
il meglio è la tua volontà.
Aiutami ad essere pronto a compiere
in qualsiasi tempo e situazione
la tua volontà d'amore per noi
adesso e al tempo della mia morte. Amen.
(Padre David Maria Turoldo)
MEDITIAMO
Il cammino di queste quattro settimane di Avvento, ci ha portati davanti alla capanna di Betlemme: Gesù giace in una mangiatoia e accanto a lui ci sono i suoi genitori, Maria e Giuseppe: una “normalissima” famiglia.
E’ quello che trovano i pastori accorsi alla grotta quando sono chiamati dagli angeli. In questa normalità, sanno vedere l’evento straordinario: “Il figlio di Dio si è fatto uomo, perché ogni uomo possa diventare figlio di Dio”!
La gioia dei pastori è così grande che hanno bisogno di testimoniarla.
Impariamo anche noi dai pastori ad essere cristiani gioiosi e desiderosi di manifestare ogni giorno l’amore che Dio ha per noi.
Abbiamo avuto tutto il tempo dell’Avvento per prepararci spiritualmente.
Se veramente vogliamo festeggiare il Natale di Gesù, dobbiamo impegnarci a vivere l’essenzialità del Natale, cioè il suo messaggio di amore, di pace, di perdono, di carità. Se ci impegniamo in questo, daremo al Natale il suo vero senso cristiano: il Natale della fede.
Auguriamoci allora in BUON NATALE DI GESU’, nei nostri cuori e nelle nostre famiglie.
PREGHIAMO
BAMBINO GESÙ
Asciuga, Bambino Gesù, le lacrime dei fanciulli!
accarezza il malato e l'anziano!
Spingi gli uomini a deporre le armi
e a stringersi in un
universale abbraccio di pace!
Invita i popoli, misericordioso Gesù,
ad abbattere i muri creati
dalla miseria e dalla disoccupazione,
dall'ignoranza e dall'indifferenza,
dalla discriminazione e dall'intolleranza.
Sei Tu, Divino Bambino di Betlemme,
che ci salvi liberandoci dal peccato.
Sei Tu il vero e unico Salvatore,
che l'umanità spesso cerca a tentoni.
Dio della Pace, dono di pace all'intera umanità,
vieni a vivere nel cuore di ogni uomo
e di ogni famiglia.
Sii Tu la nostra pace e la nostra gioia! Amen.
(Papa Giovanni Paolo II)
PADRE NOSTRO...
G. Il Signore benedica la nostra famiglia e la ricolmi di gioia e di pace.
T. Amen.
A TAVOLA
Signore Gesù,
siamo riuniti attorno a questa tavola per fare festa insieme: oggi, infatti, è un giorno speciale perché celebriamo la memoria della tua nascita in mezzo a noi.
Ti vogliamo ringraziare per il grande dono del Natale: tu sei “Emmanuele”, Dio con noi.
Siedi allora a questa mensa e vieni a fare festa con noi. Fa’ che la nostra casa sia riempita della gioia della tua presenza e la nostra famiglia viva e testimoni la tua fraternità.
Apri con generosità la tua mano sul mondo intero: a nessuno manchi il necessario per vivere, la speranza per guardare con fiducia al futuro, la gioia di sentirsi amati da te, benedetto nei secoli dei secoli. Amen.