Il cristiano, un inno alla Gioia
Dal libro del profeta Isaia (Is 66,10-14)
Rallegratevi con Gerusalemme, esultate per essa quanti la amate. Sfavillate di gioia con essa voi tutti che avete partecipato al suo lutto. Così succhierete al suo petto e vi sazierete delle sue consolazioni; succhierete, deliziandovi, all’abbondanza del suo seno. Poiché così dice il Signore:
«Ecco io farò scorrere verso di essa, come un fiume, la prosperità; come un torrente in piena la ricchezza dei popoli; i suoi bimbi saranno portati in braccio, sulle ginocchia saranno accarezzati. Come una madre consola un figlio così io vi consolerò; in Gerusalemme sarete consolati. Voi lo vedrete e gioirà il vostro cuore, le vostre ossa saranno rigogliose come erba fresca.
2. Grazie, Signore, per questo momento di pace. Tu ci chiami, con la tua parola, alla gioia. Fa’ che possiamo risponderti con forza, con amore, con fiducia.
1. Tu sei la mia gioia: eccomi, Signore
Tutti : Tu sei la mia gioia: eccomi, Signore
Applaudite, popoli tutti, acclamate Dio con voci di gioia (Sal 47,2)
Accostatevi a lui per rendergli grazie
a lui acclamate con canti di gioia (Sal 95,2)
Tu, Signore, hai messo più gioia nel mio cuore di quando abbondano vino e frumento (Sal 4,8). Hai mutato il mio lamento in danza, la mia veste di sacco in abito di gioia (Sal 30,12)
Tutti : Tu sei la mia gioia: eccomi, Signore
Fammi sentire ancora gioia e letizia ed esulteranno le ossa che hai spezzato Rendimi la gioia di essere salvato, sostieni in me un animo generoso (Sal 51,10.14)
Tutti : Tu sei la mia gioia: eccomi, Signore
Gli abitanti degli estremi confini stupiscono davanti ai tuoi prodigi:
di gioia fai gridare la terra (Sal 65,9)
Gioia e allegrezza grande per quelli che ti cercano;
dicano sempre: "Dio è grande" (Sal 70,5)
Guida : Ora ci mettiamo in piedi e acclamiamo al Vangelo
Il coro: Alleluia, Alleluia, Alleluia.
L'assemblea: Alleluia, Alleluia, Alleluia.
1. Chiedete e otterrete, dice il Signore,
perché la vostra gioia sia piena.
Alleluia, Alleluia, Alleluia.
Dal Vangelo secondo Giovanni
In quel tempo Gesù disse: In verità, in verità vi dico: voi piangerete e vi rattristerete, ma il mondo si rallegrerà. Voi sarete afflitti, ma la vostra afflizione si cambierà in gioia.
La donna, quando partorisce, è afflitta, perché è giunta la sua ora; ma quando ha dato alla luce il bambino, non si ricorda più dell’afflizione per la gioia che è venuto al mondo un uomo. Così anche voi, ora, siete nella tristezza; ma vi vedrò di nuovo e il vostro cuore si rallegrerà e nessuno vi potrà togliere la vostra gioia. In quel giorno non mi domanderete più nulla.
In verità, in verità vi dico: Se chiederete qualche cosa al Padre nel mio nome, egli ve la darà. Finora non avete chiesto nulla nel mio nome. Chiedete e otterrete, perché la vostra gioia sia piena.
(Gv 16,20-24)
Guida : Meditiamo questo Vangelo in un momento di silenzio. In questo tempo ci può aiutare la lettura silenziosa di un brano di Giovanni Crisostomo
Di nuovo vi vedrò e gioirete, e la vostra gioia nessuno ve la toglierà (Gv 16,22). Sono parole brevi, ma ricche d’immensa consolazione. Ma che significa: «La vostra gioia nessuno ve la toglierà»? Se possiedi delle ricchezze, molti possono toglierti la gioia che ne deriva: il ladro che fora la parete, lo schiavo che si impossessa di ciò che gli hai affidato, il re che te le confisca, l’invidioso che tenta di danneggiarti. Se hai autorità, molti possono toglierti la gioia che ne deriva; finito il potere, è finito il piacere; anzi, durante l’esercizio stesso del potere succedono molti fatti che creano difficoltà e preoccupazioni che limitano la tua gioia. Se hai la salute del corpo, una malattia che sopraggiunge ti toglie la gioia che ne deriva; se hai bellezza e avvenenza, viene la vecchiaia che ti appassisce e te ne toglie la gioia; se godi di una tavola riccamente imbandita, viene la sera e fa cessare la gioia del convito. Ogni bene di questa vita è estremamente vulnerabile, e non può procurarci una gioia duratura.
Ma la pietà, le virtù interiori, operano precisamente il contrario. Se fai dell’elemosina, nessuno può togliertene il merito: anche se un esercito, se un re, se mille delatori o insidiatori ti circondassero ovunque, non possono privarti della ricchezza che tu hai riposto nei cieli, e la gioia che ne deriva dura in eterno. E` scritto infatti: Ha fatto elargizioni e ha fatto doni ai poveri: la sua giustizia resta nei secoli (Sal 111,9). Ed è ovvio: il suo tesoro è stato rinchiuso nei forzieri del cielo, dove il ladro non scava, il predone non rapisce, la tignola non corrode. Se innalzi una preghiera incessante e intensa, nessuno può strappartene il frutto: anche in questo caso esso ha le sue radici nel cielo, è sicuro contro ogni danno e resta inespugnabile. Se subisci il male e ricambi con il bene, se sei biasimato e lo sopporti con pazienza, se sei maledetto e benedici, sono meriti che restano per sempre, e la gioia che ne deriva nessuno te la toglierà; anzi, ogni volta che te ne ricorderai, te ne rallegrerai e ne raccoglierai una grande letizia.
Guida: Ora ci mettiamo in un atteggiamento di risposta, in un intimo colloquio con il Signore, in un vero e profondo silenzio. Il nostro cuore si riempie di intenzioni, di preghiere. Vogliamo aver presenti tutti i cristiani del mondo, soprattutto i giovani alla ricerca della propria vocazione.
(Silenzio)
Invocazione allo Spirito Santo
Il coro intona Vieni Spirito d’amore a bocca chiusa mentre alcuni lettori proclamano la seguente preghiera :
Preghiera allo Spirito (di Jean Galot)
1. Tu che personifichi la gioia esultante dell'unione del Padre e del Figlio, comunica anche a noi questa divina esultanza.
Tu puoi far sì che abiti in noi la gioia inesauribile
fino ad invadere e riempire ogni cantuccio del nostro cuore
2. Fa' che viviamo in una gioia sempre attuale,
perché il nostro amore raggiunga la sua consumazione
e il dono di noi stessi sia senza riserva.
3. Trascina nella corrente della tua gioia
tutta la nostra esistenza e tutta la nostra attività,
perché trovino la loro piena espansione.
4. Rianima la nostra gioia tutte le volte che è minacciata
dalle difficoltà e dalle prove; risuscitala quando sembra annientata.
Non permettere che ci lasciamo prendere dalla tristezza,
ed aiutaci a reagire alla stanchezza
con un accrescimento di gioia soprannaturale.
5. Fa' che cerchiamo sempre quella gioia profonda e sostanziale
che viene dal contatto con Dio e cresce con la sua amicizia.
6. Insegnaci a riconoscere i tuoi pensieri autentici dalla gioia che li accompagna e che è segno della tua presenza.
Facci stabilire definitivamente in un clima di gioia
preludio della gioia eterna.
7. Aiutaci a irradiare la tua gioia nell'umanità intera,
a portare al mondo la testimonianza della Risurrezione di Cristo
Guida: Vogliamo ora vivere un tempo prolungato di preghiera, per rendere lode a Dio per il dono della vera gioia. Questo tempo sarà caratterizzato dal desiderio di “fare memoria” delle grandi opere compiute da Dio nella storia della salvezza dalla creazione fino a oggi, nella dimensione della Gioia vera. Come i discepoli di Emmaus vogliamo “insistere” e dire al Signore: “Resta con noi perché si fa sera e il giorno è ormai al tramonto”.
Canto: Resta con noi (M. Frisina) o altro canto adatto
Resta con noi, Signore, perché si fa sera,
resta con noi, Signore, resta con noi,
perché il giorno declina, resta con noi.
Resta con noi, Signore,
quando le tenebre scendono intorno a noi,
quando il dolore sembra oscurare il cielo sopra di noi. Rit.
Resta con noi, Signore,
quando il dubbio stringe il cuore,
quando si perde il nostro sguardo nel buio intorno a noi. Rit.