In ascolto della Parola
Mt 17, 1-9
1Sei giorni dopo, Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni suo fratello e li condusse in disparte, su un alto monte. 2E fu trasfigurato davanti a loro: il suo volto brillò come il sole e le sue vesti divennero candide come la luce. 3Ed ecco, apparvero loro Mosè ed Elia, che conversavano con lui. 4Prendendo la parola, Pietro disse a Gesù: "Signore, è bello per noi essere qui! Se vuoi, farò qui tre capanne, una per te, una per Mosè e una per Elia". 5Egli stava ancora parlando, quando una nube luminosa li coprì con la sua ombra. Ed ecco una voce dalla nube che diceva: "Questi è il Figlio mio, l'amato: in lui ho posto il mio compiacimento. Ascoltatelo". 6All'udire ciò, i discepoli caddero con la faccia a terra e furono presi da grande timore. 7Ma Gesù si avvicinò, li toccò e disse: "Alzatevi e non temete". 8Alzando gli occhi non videro nessuno, se non Gesù solo. 9Mentre scendevano dal monte, Gesù ordinò loro: "Non parlate a nessuno di questa visione, prima che il Figlio dell'uomo non sia risorto dai morti".
In ascolto del Fondatore
Bisogna degli indigeni farne tanti uomini laboriosi per poi poterli fare cristiani: mostrare loro i benefizi della civiltà per attirarli all’amore della fede: ameranno una religione che oltre ad offrire le promesse dell’altra vita, li rende più felici su questa terra.
Beato Giuseppe Allamano,
Lettera ai missionari del Kenya del 2 ottobre 1910
Per riflettere
Prendersi cura del Volto nei volti
Lo sguardo fisso sul volto del Signore non attenua nell’apostolo l’impegno per l’uomo; al contrario lo potenzia, dotandolo di una nuova capacità di incidere sulla storia, per liberarla da quanto la deturpa. La ricerca della divina bellezza spinge le persone consacrate a prendersi cura dell’immagine divina deformata nei volti di fratelli e sorelle, volti sfigurati dalla fame, volti delusi da promesse politiche, volti umiliati di chi vede disprezzata la propria cultura, volti spaventati dalla violenza quotidiana e indiscriminata, volti angustiati di minorenni, volti di donne offese e umiliate, volti stanchi di migranti senza degna accoglienza, volti di anziani senza le minime condizioni per una vita degna.
Beato Giovanni Paolo II, Vita Consecrata, 75
La promozione umana segno della carità di Dio
Solidali con i fratelli, come segno della carità di Dio, siamo particolarmente attenti alla promozione umana, come componente che prepara, accompagna l’evangelizzazione e da essa scaturisce.
Ci sentiamo impegnati a collaborare con le iniziative di promozione della giustizia. Ce ne facciamo promotori, specialmente a favore dei più bisognosi.
Costituzioni IMC, 76
Nel nostro metodo missionario l’evangelizzazione è sempre accompagnata alla promozione dell’uomo. Questa ha assunto forme e rilevanza diverse nei vari contesti di tempo e luogo. Ma l’obiettivo indicato dal Fondatore è di aiutare gli altri a essere «più felici» anche su questa terra, rendendo più evidente che il vangelo è salvezza integrale, liberazione da ogni forma di male e di schiavitù.
L’orizzonte aperto da questa prospettiva è quanto mai vasto, perché disparate e larghe sono le forme e le fasce di dolore, oppressione, sottosviluppo.
Padre Giuseppe Inverardi, La Consolata e la nostra identità,
Lettera del Superiore Generale del 7 ottobre 1988
Pregare con la Parola
Noi ti preghiamo,
Gesù Signore nostro,
di farci servi del tuo amore
che splende e irraggia dal tuo cuore.
Prendici con te,
portaci sul monte della trasfigurazione
a contemplare almeno una scintilla
della tua gloria
e concedici poi di rifletterla
nel nostro ministero,
nella nostra vita religiosa,
nella nostra comunità.
Imploriamo questo dono dal Padre
attraverso te,
Signore Gesù,
che con lui regni
nell’unità dello Spirito santo
nei secoli dei secoli.
Amen.
Card. Carlo Maria Martini
Preghiere d’intercessione
Ad ogni preghiera di intercessione si risponde con il ritornello: «Donaci il tuo Spirito, Signore», o un altro adeguato, anche cantato.
- Signore Gesù, aiuta i giovani ad aprire il cuore alla tua presenza e al tuo amore
- Signore Gesù, donaci di saper accompagnare i giovani a te, di saperti indicare con l’autenticità della nostra testimonianza
- Signore Gesù, ti preghiamo per tutti i giovani in formazione nella nostra famiglia missionaria e per i loro formatori: si lascino guidare e formare alla missione da te.
- Signore Gesù, donaci di essere interpreti fedeli e creativi del carisma del nostro Fondatore, per poter continuare l’opera che tu hai iniziato per mezzo suo e che tanti fratelli prima di noi hanno portato avanti
- Signore Gesù, vera Consolazione, benedici la nostra famiglia con il dono di nuove vocazioni, anche qui in Italia e in Europa, perché il tuo vangelo continui a diffondersi in tutto il mondo attraverso il carisma della consolazione.
- Signore Gesù, ti preghiamo per i giovani che si avvicinano alla nostra famiglia missionaria: aiutaci ad accoglierli e ad accompagnarli a Te che sei la fonte di ogni vocazione e missione.
- Altre intenzioni
Padre nostro
Orazione conclusiva
O Dio, tu vuoi che tutti gli uomini siano salvi
e giungano alla conoscenza della verità;
guarda quant’è grande la tua messe e manda i tuoi operai,
perché sia annunziato il Vangelo ad ogni creatura
e il tuo popolo, radunato dalla parola di vita
e plasmato dalla forza dei sacramenti,
proceda nella via della salvezza e dell’amore.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.
Amen.