In ascolto della Parola
Mt 5, 13-16
Voi siete il sale della terra; ma se il sale perde il sapore, con che cosa lo si renderà salato? A null'altro serve che ad essere gettato via e calpestato dalla gente.
Voi siete la luce del mondo; non può restare nascosta una città che sta sopra un monte, né si accende una lampada per metterla sotto il moggio, ma sul candelabro, e così fa luce a tutti quelli che sono nella casa. Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, perché vedano le vostre opere buone e rendano gloria al Padre vostro che è nei cieli.
In ascolto del Fondatore
I santi sono tali non perché abbiano fatto miracoli, ma perché hanno fatto bene tutte le cose. Non chiedete al Signore la grazia di fare miracoli, perché è una di quelle grazie che concede a chi vuole e che non sono affatto necessarie per la nostra santificazione. Io non voglio che questa sia la casa dei miracoli; abbiamo tante altre cose da fare prima di fare miracoli. Il miracolo che io voglio da voi è di fare tutto con perfezione, dal mattino alla sera. Di S. G. Cafasso è stato scritto: «che era straordinario nell’ordinario». Di fare cose straordinarie non si ha spesso l’occasione, invece le ordinarie capitano ogni giorno e tutto il giorno. A me non interessa se avrete dato diecimila battesimi, ma se sarete stati ottimi missionarie e missionari, ferventissimi, fedelissimi, accuratissimi. Sì, “issimi” in tutto. Non cose straordinarie, ma straordinari nell’ordinario. Facciamoci santi senza strepiti. Non è fare tante cose che importa, ma farle bene! Dio è tanto nelle cose grandi che nelle piccole.
Beato Giuseppe Allamano, da Così vi voglio, p. 43
Per riflettere
Personalmente, in silenzio
La missione, infatti, prima di caratterizzarsi per le opere esteriori, si esplica nel rendere presente al mondo Cristo stesso mediante la testimonianza personale. E questa la sfida, questo il compito primario della vita consacrata! Più ci si lascia conformare a Cristo, più lo si rende presente e operante nel mondo per la salvezza degli uomini.
Beato Giovanni Paolo II,
Esortazione apostolica post-sinodale Vita consecrata, n. 72
La vita religiosa è un esplicito segno che indica Colui a cui il religioso risponde con tutta la sua vita. Il mondo non vede Dio, ma vede il religioso che segue la voce che lo chiama e diventa immagine della Parola che ha sentito. Il religioso è un interlocutore a voce alta di Colui che il mondo non vede e non sente.
Marko Ivan Rupnik, Dall’esperienza alla sapienza.
Profezia della vita religiosa, Roma, Lipa 1996, 28.
Pregare con la Parola
Salmo 84
Quanto sono amabili le tue dimore,
Signore degli eserciti!
L'anima mia anela
e desidera gli atri del Signore.
Il mio cuore e la mia carne
esultano nel Dio vivente.
Anche il passero trova una casa
e la rondine il nido
dove porre i suoi piccoli,
presso i tuoi altari,
Signore degli eserciti,
mio re e mio Dio.
Beato chi abita nella tua casa:
senza fine canta le tue lodi.
Beato l'uomo che trova in te il suo rifugio
e ha le tue vie nel suo cuore.
Passando per la valle del pianto
la cambia in una sorgente;
anche la prima pioggia
l'ammanta di benedizioni.
Cresce lungo il cammino il suo vigore,
finché compare davanti a Dio in Sion.
Signore, Dio degli eserciti, ascolta la mia preghiera,
porgi l'orecchio, Dio di Giacobbe.
Guarda, o Dio, colui che è il nostro scudo,
guarda il volto del tuo consacrato.
Sì, è meglio un giorno nei tuoi atri
che mille nella mia casa;
stare sulla soglia della casa del mio Dio
è meglio che abitare nelle tende dei malvagi.
Perché sole e scudo è il Signore Dio;
il Signore concede grazia e gloria,
non rifiuta il bene
a chi cammina nell'integrità.
Signore degli eserciti,
beato l'uomo che in te confida.
Gloria al Padre, e al Figlio,
e allo Spirito Santo,
come era nel principio e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen
Preghiere d’intercessione
Ad ogni preghiera di intercessione si risponde con il ritornello: «Donaci il tuo Spirito, Signore», o un altro adeguato, anche cantato.
- Signore Gesù, aiuta i giovani ad aprire il cuore alla tua presenza e al tuo amore
- Signore Gesù, donaci di saper accompagnare i giovani a te, di saperti indicare con l’autenticità della nostra testimonianza
- Signore Gesù, ti preghiamo per tutti i giovani in formazione nella nostra famiglia missionaria e per i loro formatori: si lascino guidare e formare alla missione da te.
- Signore Gesù, donaci di essere interpreti fedeli e creativi del carisma del nostro Fondatore, per poter continuare l’opera che tu hai iniziato per mezzo suo e che tanti fratelli prima di noi hanno portato avanti
- Signore Gesù, vera Consolazione, benedici la nostra famiglia con il dono di nuove vocazioni, anche qui in Italia e in Europa, perché il tuo vangelo continui a diffondersi in tutto il mondo attraverso il nostro carisma della consolazione.
- Signore Gesù, ti ringraziamo per l’ordinazione diaconale di Dawinso, Kennedy, Daniel, Nicholas e Juan Carlos lo scorso 2 marzo a Roma: il dono del tuo Spirito li renda autentici testimoni della tua Parola.
- Altre intenzioni
Padre nostro
Orazione conclusiva
O Dio, tu vuoi che tutti gli uomini siano salvi
e giungano alla conoscenza della verità;
guarda quant’è grande la tua messe e manda i tuoi operai,
perché sia annunziato il Vangelo ad ogni creatura
e il tuo popolo, radunato dalla parola di vita
e plasmato dalla forza dei sacramenti,
proceda nella via della salvezza e dell’amore.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.
Amen.