Guida La mattina dell'11 febbraio 1858 accadeva a Lourdes un evento destinato a cambiare la storia di tanti uomini. Apparendo a Bernadette nella grotta di Massabielle, la Vergine Maria avviò un dialogo tra Cielo e terra, che si è prolungato nel tempo, e dura tutt’ora. Alla giovane, Maria domandò che si venisse qui in processione, quasi a significare che questo dialogo non può limitarsi alle parole, ma deve tradursi in un camminare con lei nel pellegrinaggio della fede, della speranza e dell’amore.
Da oltre un secolo, a Lourdes, il popolo cristiano risponde fedelmente a quell'appello materno mettendosi quotidianamente in cammino dietro a Cristo Eucaristia e sfilando la sera tra canti e preghiere in onoredella Madre del Signore.
Canto d’inizio
C. Benedetta sei tu Maria tra tutte le donne.
T. E benedetto è il frutto del tuo seno.
C. Lodiamo insieme il Signore per le grandi cose che ha compiuto in Maria.
T. Davvero belle sono le tue opere, o Signore Dio Onnipotente. Tu fai bene ogni cosa
Preghiera ( a cori alterni)
Ave Maria, Donna povera ed umile, benedetta dall'Altissimo!
Vergine della speranza, profezia dei tempi nuovi,
noi ci associamo al tuo cantico di lode
per celebrare le misericordie del Signore,
per annunciare la venuta del Regno
e la piena liberazione dell’uomo.
Ave Maria, umile serva del Signore, gloriosa Madre di Cristo!
Vergine fedele, dimora santa del Verbo,
insegnaci a perseverare nell'ascolto della Parola,
ad essere docili alla voce dello Spirito,
attenti ai suoi appelli nell'intimità della coscienza
e alle sue manifestazioni negli avvenimenti della storia.
Ave Maria, Donna del dolore, Madre dei viventi!
Vergine sposa presso la Croce, Eva novella,
sii nostra guida sulle strade del mondo,
insegnaci a vivere e a diffondere l'amore di Cristo,
a sostare con Te presso le innumerevoli croci
sulle quali tuo Figlio è ancora crocifisso.
Ave Maria, Donna della fede, prima dei discepoli!
Vergine Madre della Chiesa, aiutaci a rendere sempre
ragione della speranza che è in noi,
confidando nella bontà dell'uomo e nell'amore del Padre.
Insegnaci a costruire il mondo dal di dentro:
nella profondità del silenzio e dell'orazione,
nella gioia dell'amore fraterno,
nella fecondità insostituibile della Croce.
Santa Maria, Madre dei credenti,
Nostra Signora di Lourdes,
prega per noi. Amen.
UN PRIVILEGIO CHE APPARTIENE SOLO A MARIA
Dagli Scritti di San Massimiliano Kolbe
«L'Immacolata a Lourdes, nella sua apparizione, non dice: "Io sono stata concepita immacolatamente", ma:" Io sono l'Immacolata Concezione". Con ciò Ella determina non solo il fatto dell'Immacolata Concezione, ma anche il modo come questo privilegio Le appartiene. Perciò, non è qualcosa di accidentale, ma fa parte della Sua stessa natura. Ella stessa è la Concezione Immacolata. Di conseguenza, Ella è tale anche in noi e ci trasforma in Se stessa come Immacolati.. Quale sublimità»(SK 486).
Preghiera comunitaria di lode
Rit.(cantato) : L’anima mia magnifica il Signore.
Lett.: Padre, principio della vita e fonte di ogni bellezza, noi ti magnifichiamo perché hai fatto della
Vergine Maria l’icona della Sposa fedele che segue innamorata il tuo Verbo, il modello compiutodi chi accoglie con fede la tua Parola e la custodisce con amore: a te la gloria nei secoli!
Rit .: L’anima mia magnifica il Signore.
Lett.: Figlio di Dio, !il più bello tra i figli dell’uomo” noi ti magnifichiamo perché hai eletto Maria a esserti madre soave e generosa compagna e a noi l’hai donata come madre d’immensa tenerezza e
maestra di vita: a te la gloria nei secoli!
Rit .: L’anima mia magnifica il Signore.
Lett.:Spirito d’amore, luce senza tramonto, sorgente di grazia, corona di gloria, noi ti magnifichiamo perché hai rivestito la Vergine immacolata di candori eterni e di giovanile vigore, disegnando in lei l’immagine perfetta della Chiesa “senza macchia né ruga” splendente di bellezza: a te la gloria nei secoli!
Rit .: L’anima mia magnifica il Signore
Canto
In ascolto della Parola Gv, 2, 1-11
«Tre giorni dopo, ci fu uno sposalizio a Cana di Galilea e c'era la madre di Gesù. Fu invitato alle nozze anche Gesù con i suoi discepoli. Nel frattempo, venuto a mancare il vino, la madre di Gesù gli disse: «Non hanno più vino». E Gesù rispose: «Che ho da fare con te, o donna? Non è ancora giunta la mia ora». La madre dice ai servi: «Fate quello che vi dirà». Vi erano là sei giare di pietra per la purificazione dei Giudei, contenenti ciascuna due o tre barili. E Gesù disse loro: «Riempite d'acqua le giare»; e le riempirono fino all'orlo. Disse loro di nuovo: «Ora attingete e portatene al maestro di tavola». Ed essi gliene portarono. E come ebbe assaggiato l'acqua diventata vino, il maestro di tavola, che non sapeva di dove venisse (ma lo sapevano i servi che avevano attinto l'acqua), chiamò lo sposo e gli disse: «Tutti servono da principio il vino buono e, quando sono un po' brilli, quello meno buono; tu invece hai conservato fino ad ora il vino buono». Così Gesù diede inizio ai suoi miracoli in Cana di Galilea, manifestò la sua gloria e i suoi discepoli credettero in lui ».
Pausa di silenzio
Lettore: Il banchetto di Cana ci parla di un altro banchetto: quello della vita, a cui tutti desideriamo di assiderci per gustare un po’ di gioia. Il cuore umano è fatto per la gioia e non dobbiamo meravigliarci se verso questa meta ognuno si protende. La realtà, purtroppo, sottopone invece tante persone all’esperienza, spesso martoriante, del dolore: malattie, lutti, disgrazie, solitudine, torture fisiche, angosce morali, un ventaglio di “casi umani” concreti, ognuno dei quali ha un nome, un volto, una storia. Queste persone, se sono animate dalla fede, si volgono a Lourdes. Perché? Perché sanno che là, come a Cana, “c’è la madre di Gesù”: e dove c’è Lei, non può mancare suo Figlio.
La potenza salvifica di Cristo propiziata dall’intercessione di sua Madre, si rivela a Lourdes “soprattutto nell’ambito spirituale”. È al cuore dei malati che Maria fa udire la voce taumaturgica del Figlio: voce che scioglie prodigiosamente gli irrigidimenti dell’acredine e della ribellione, e ridà occhi all’anima per vedere in una luce nuova il mondo, gli altri, il proprio destino. I malati “scoprono a Lourdes il valore inestimabile della propria sofferenza”. Nella luce della fede essi giungono a vedere il significato fondamentale che il dolore può avere non solo nella loro vita, ma anche nella vita della Chiesa, corpo mistico di Cristo. (Giovanni Paolo II)
Canto
Preghiamo insieme e diciamo: Maria SS. Di Lourdes, prega per noi.
O vergine, Madre del Salvatore, Sii Tu il nostro ponte con Dio La Madre di consolazione nell’ora di
afflizione Il Volto della tenerezza nel tempo della solitudine.
Aiutaci a costruire ponti di speranza lì dove esistono dimore di solitudine ponti di fede, lì dove domina la disperazione ponti di vita, lì dove si diffonde la cultura di morte.
Trasforma le barriere che dividono In invito a recuperare la vera umanità In umile ricerca di Te e della Tua presenza In apertura reciproca per lenire la sofferenza.
Padre Nostro
Orazione finale
O Dio, Padre misericordioso, soccorri la nostra debolezza, e per intercessione di Maria, Madre
immacolata del tuo Figlio, fa’ che risorgiamo dal peccato alla vita nuova . Per il nostro Signore Gesù Cri,
tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te…
Canto: Ave Maria di Lourdes