In ascolto della Parola
1 Quello che era da principio, quello che noi abbiamo udito, quello che abbiamo veduto con i nostri occhi, quello che contemplammo e che le nostre mani toccarono del Verbo della vita - 2la vita infatti si manifestò, noi l'abbiamo veduta e di ciò diamo testimonianza e vi annunciamo la vita eterna, che era presso il Padre e che si manifestò a noi -, 3quello che abbiamo veduto e udito, noi lo annunciamo anche a voi, perché anche voi siate in comunione con noi. E la nostra comunione è con il Padre e con il Figlio suo, Gesù Cristo. 4Queste cose vi scriviamo, perché la nostra gioia sia piena.
1Gv 1, 1-4
In ascolto del Fondatore
Nessuno può dare ciò che non ha. Potremmo amministrare un sacramento anche se no siamo santi; ma convertire persone, no. Dio ordinariamente non concede di toccare i cuori a chi non è unito a Lui con grande carità, da poter quasi pretendere miracoli. Credetelo, chi non arde, non incendia, chi non ha fuoco di carità, non può comunicarlo.
Il missionario e la missionaria siano e appaiano santi e parlino alla gente con la santità della vita. Bisogna che la gente possa vedere Dio in loro.
BEATO G. ALLAMANO, Così vi voglio, 40, 44-45.
Per riflettere
Personalmente, in silenzio
Lo diciamo a tutti: bisogna che il nostro zelo per l'evangelizzazione scaturisca da una vera santità di vita, e che la predicazione, alimentata dalla preghiera e soprattutto dall'amore all'Eucaristia, a sua volta - come ci ricorda il Concilio Vaticano II - faccia crescere in santità colui che predica. Il mondo, che nonostante innumerevoli segni di rifiuto di Dio,