Invitatorio
O Dio, guida la nostra preghiera.
- Metti sulla nostra bocca le tue parole.
Aprici, o Padre, alle dimensioni dell'amore e del servizio.
- Perché possiamo dare la vita, come il Cristo, tuo Figlio.
Rivelaci i sentimenti profondi che furono in Cristo Gesù.
- Perché diventiamo - come lui - strumenti umili del tuo amore.
Crea in noi, o Dio, la passione per il tuo Regno.
- Generaci uomini nuovi, uomini di comunione e di servizio.
Rendici una cosa sola con te.
- Perché possiamo accogliere con gioia la vocazione che tu ci vuoi affidare.
Orazione
O Dio, che in Cristo ci hai benedetti con ogni benedizione spirituale, non distogliere da noi il tuo benevolo sguardo, difendi e benedici il tuo popolo col dono di numerose e sante vocazioni sacerdotali e religiose. Per Cristo nostro Signore. Amen.
Preghiera allo Spirito
Rit. Spirito santo, convertici al vangelo
1.Perché accogliamo il Cristo che viene e che chiama. Rit.
2.Perché con la tua forza, diventiamo uomini liberi, cioè posseduti solo da cristo e non dalle cose vane. Rit.
3.Perché in Cristo troviamo la pienezza di significato per la nostra esistenza. Rit.
4.Donaci, Signore, il tuo Spirito, perché ci comportiamo in maniera degna della vocazione che abbiamo ricevuto, con ogni umiltà, mansuetudine e pazienza, sopportandoci a vicenda con amore cercando di conservare l’unità dello Spirito, per mezzo del vincolo della pace. Rit.
5.Donaci, Signore, il tuo il tuo Spirito, che tenga desta in noi l’ansia per l’unità, nella nostra famiglia, nei gruppi, nella chiesa e ci renda disposti a pagare qualunque prezzo pur di vivere nella comunione, perché solo così possiamo seguire Gesù. Rit.
Ascolto della Parola di Dio
Dalla lettera di san Paolo apostolo agli Efesini (1, 17-23)
Fratelli, il Dio del Signore nostro Gesù Cristo, il Padre della gloria, vi dia uno spirito di sapienza e di rivelazione per una più profonda conoscenza di lui. Possa egli davvero illuminare gli occhi della vostra mente per farvi comprendere a quale speranza vi ha chiamati, quale tesoro di gloria racchiude la sua eredità fra i santi e qual è la straordinaria grandezza della sua potenza verso di noi credenti secondo l’efficacia della sua forza che egli manifestò in Cristo, quando lo risuscitò dai morti e lo fece sedere alla sua destra nei cieli, al di sopra di ogni principato e autorità, di ogni potenza e dominazione e di ogni altro nome che si possa nominare non solo nel secolo presente ma anche in quello futuro. Tutto infatti ha sottomesso ai suoi piedi e lo ha costituito su tutte le cose a capo della Chiesa, la quale è il suo corpo, la pienezza di colui che si realizza interamente in tutte le cose. Parola di Dio.
Salmo 23
Rit. Guidaci Signore, per il giusto cammino
Il Signore è il mio pastore:
non manco di nulla;
su pascoli erbosi mi fa riposare
ad acque tranquille mi conduce. Rit.
Mi rinfranca, mi guida per il giusto cammino,
per amore del suo nome.
Se dovessi camminare in una valle oscura,
non temerei alcun male, perché tu sei con me. Rit.
Il tuo bastone e il tuo vincastro mi danno sicurezza. Rit.
Davanti a me tu prepari una mensa
sotto gli occhi dei miei nemici;
cospargi di olio il mio capo. Rit.
Il mio calice trabocca.
Felicità e grazia mi saranno compagne
tutti i giorni della mia vita,
e abiterò nella casa del Signore
per lunghissimi anni. Rit.
Dal Vangelo secondo Matteo (28, 16-20)
In quel tempo, gli undici discepoli andarono in Galilea, sul monte che Gesù aveva loro fissato. Quando lo videro, gli si prostrarono innanzi; alcuni però dubitavano. E Gesù, avvicinatosi,
disse loro: “Mi è stato dato ogni potere in cielo e in terra. Andate dunque e ammaestrate tutte le nazioni, battezzandole nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando loro ad
osservare tutto ciò che vi ho comandato. Ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo”. Parola del Signore.
Meditazione
Afferma Gesù: “andate dunque e ammaestrate tutte le nazioni”.
Con queste parole Gesù dice: “Ora tocca a voi!”. Egli se ne va, adesso spetta ai discepoli portare avanti l'annuncio del Vangelo, completare un progetto appena delineato. E subito una precisazione: gli undici rappresentano tutta la comunità. L'invito di Gesù non è rivolto solo ai capi, ma alla comunità nel suo insieme. Se essa non pratica all'unisono questo andare, questo annunciare, non è più comunità cristiana. La sua natura deve mostrarsi essenzialmente missionaria.
Gesù dice pure: “...ammaestrate tutte le nazioni”. Nel termine “tutte” c'è l'apertura alle nazioni pagane: è un grande messaggio, nessun popolo è escluso dalla salvezza, ogni cultura ha diritto all'annuncio liberante del Cristo.
Il mandato è conferito sul monte: “...andarono...sul monte che Gesù aveva loro fissato”; questa localizzazione ha carattere simbolico, evoca il monte Nebo, sul quale Mosè, prima di morire, affidò a Giosuè ed ai suoi discepoli il compito di entrare nella terra promessa. Ed anche Gesù, nuovo Mosè, dal monte scompare, dopo aver completato l'investitura dei discepoli.
Qual è il messaggio? Questo: nessun profeta porta a termine, da solo, la missione volta alla creazione di un mondo nuovo, di una nuova umanità. Nuovo mondo e nuova umanità sono terra promessa, l'obbiettivo sempre da costruire. Ed ogni uomo contribuisce per la sua parte.
Altro dettaglio: il mandato è affidato agli undici, numero che, per la tradizione semitica, indica imperfezione. In più, questi undici dubitano. Gesù non affida il suo progetto ai potenti, ai sicuri, ai perfetti: lo consegna a persone fragili, la cui fede è in qualche modo insidiata dall'incertezza. Riflessione conseguente: solo chi nutre dei dubbi, chi si sente debole, si apre alla verità. Chi si reputa nel giusto si chiude in se stesso e non cammina più. Infine: questo brano ci insegna che, a tali obbiettivi, è meglio non lavorare da soli. La Chiesa ci dà una mano, noi siamo la Chiesa.
Ma non è tutto qui. La proposta di Gesù si traduce in avventura rischiosa, e di fronte ad essa proviamo un senso d'impotenza e insufficienza. I problemi sono enormi, potremmo sentircene schiacciati. Ebbene, Gesù ci dice: “...io sono con voi tutti i giorni”. È un invito a lavorare con serenità: egli è presente. Mettiamoci d’impegno, ma senza ansia. Dio non ci lascia soli.
(don Battista Borsato)
Momento di riflessione personale
Preghiera: Evangelizzare
«Grida!» mi sussurri nell'intimo del cuore
e mi inviti a raccontare le tue meraviglie.
I prodigi del tuo amore non li hai operati
perché io li chiuda nel segreto
ma perché diventino grido che si trasmette al mondo:
che gli annunzi la potenza,
la salvezza della tua redenzione.
Troppe volte cammino per le strade del mondo
senza gridare,
senza annunciare il tuo messaggio, la tua gloria.
Voglio testimoniarlo a tutti che sei il Pastore buono
che non vuole che nessuno dei suoi piccoli vada perduto.
Lo hai operato in me, vuoi farlo per tutti, solo che ti conoscano
e sappiano che sei il Padre, redentore di tutti.
(A. Ballestrero)
Intercessioni
Rit.: Ascolta, Signore, la nostra preghiera
1.Perché non sentiamo come una costrizione esterna l'impegno di costruire una comunità cristiana più fraterna, ma in forza della fede e per seguire concretamente Gesù, siamo sempre più
disponibili a servire gli altri, disposti a condividerne i pesi, preghiamo.
2.Perché il nostro servizio sia sempre espressione di gratuità, così che non strumentalizziamo gli
altri per i nostri interessi, né ci sentiamo in diritto di pretendere da essi riconoscimenti e appoggi, preghiamo.
3.Perché consideriamo il nostro studio e il nostro apprendistato non come mezzi per elevarci
socialmente, in concorrenza con gli altri, ma come una preparazione per poter più efficacemente
servire con la vita i fratelli, preghiamo.
4.Perché impariamo a portare i pesi degli altri non solo in certi periodi, quando ci piace o quando
ci fa comodo, ma per la vita, impegnandoci a tempo pieno, magari rinunciando a maggiori
guadagni o a posti di più ampio prestigio, preghiamo.
5.Per coloro che condividono l’esistenza con gli uomini più emarginati, con le vittime della società, perché non si scoraggino nella loro azione, essendo una luce che risplende anche per gli altri, preghiamo.
Momento di silenzio
Preghiera del Padre Nostro
Preghiera finale
O Dio, suscita nella tua Chiesa annunciatori forti e coraggiosi della tua parola di salvezza, affinché possiamo camminare nella luce sulla via dei tuoi comandamenti che sono la nostra eredità e la nostra ricompensa per sempre. Per Cristo nostro Signore. Amen.
