Il Vangelo per tutti

Pubblicato in Preghiera missionaria
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Al centro: una croce, circondata da lampade colorate, simbolo dei diversi continenti.


Canto: Spirito Santo vieni (o un altro).
 
Guida - Raccolti insieme per la preghiera che porta in sé la speranza della risurrezione per il mondo intero, riconosciamo la nostra povertà e il peccato che abita in noi. Ad ogni invocazione, proclamiamo:

Tutti - Liberaci, o Signore.

Guida - Dall’ostentazione delle nostre opere, dall’ipocrisia religiosa e dal disinteresse verso gli altri.

Dal servilismo verso i potenti, dalla tirannia verso i deboli, dall’indifferenza verso chi non entra nel nostro campo d’azione.

Dalla tentazione del dominio sugli altri, dallo spirito di possesso, dalle preoccupazioni eccessive per il domani.

Dal disprezzo dei semplici e dei poveri, dalla discriminazione verso chi è diverso da noi.
Lettura della parola di Dio, a più voci: C, il cronista; D, le donne; G, un giovane; K, Gesù Cristo.

Lettori

C - Passato il sabato, Maria di Màgdala, Maria di Giacomo e Salome comprarono oli aromatici per andare a imbalsamare Gesù. Di buon mattino, il primo giorno dopo il sabato, vennero al sepolcro al levar del sole. Esse dicevano tra loro:

D - «Chi ci rotolerà via il masso dall’ingresso del sepolcro?».

C - Ma, guardando, videro che il masso era già stato rotolato via, benché fosse molto grande. Entrando nel sepolcro, videro un giovane, seduto sulla destra, vestito d’una veste bianca, ed ebbero paura. Ma egli disse loro:

G - «Non abbiate paura! Voi cercate Gesù Nazareno, il crocifisso. È risorto, non è qui. Ecco il luogo dove l’avevano deposto. Ora andate, dite ai suoi discepoli e a Pietro che egli vi precede in Galilea. Là lo vedrete, come vi ha detto».

C - Ed esse, uscite, fuggirono via dal sepolcro, perché erano piene di timore e di spavento. E non dissero niente a nessuno, perché avevano paura.

Risuscitato al mattino nel primo giorno dopo il sabato, apparve prima a Maria di Màgdala, dalla quale aveva cacciato sette demòni. Questa andò ad annunziarlo ai suoi seguaci che erano in lutto e in pianto. Ma essi, udito che era vivo ed era stato visto da lei, non vollero credere. Dopo ciò, apparve a due di loro sotto altro aspetto, mentre erano in cammino verso la campagna. Anch’essi ritornarono ad annunziarlo agli altri; ma neanche a loro vollero credere. Alla fine apparve agli undici, mentre stavano a mensa, e li rimproverò per la loro incredulità e durezza di cuore, perché non avevano creduto a quelli che lo avevano visto risuscitato. Gesù disse loro:

K - «Andate in tutto il mondo e predicate il vangelo ad ogni creatura. Chi crederà e sarà battezzato sarà salvo, ma chi non crederà sarà condannato. E questi saranno i segni che accompagneranno quelli che credono: nel mio nome scacceranno i demòni, parleranno lingue nuove, prenderanno in mano i serpenti e, se berranno qualche veleno, non recherà loro danno; imporranno le mani ai malati e questi guariranno”.

C - Il Signore Gesù, dopo aver parlato con loro, fu assunto in cielo e sedette alla destra di Dio. Allora essi partirono e predicarono dappertutto, mentre il Signore operava insieme con loro e confermava la parola con i prodigi che l’accompagnavano. (Mc 16, 1-20)

Pausa di silenzio.

Guida - «Predicate il vangelo ad ogni creatura» è l’imperativo di Gesù, dopo la sua risurrezione: la missione.

La buona notizia che la Parola di vita eterna è adempiuta: la morte è vinta, il male può essere sconfitto, la salvezza arriva per tutti, oggi.

Dio ha un cuore missionario, perché è amore. Per attuare questo disegno, il Padre ha dato il Figlio suo unigenito e Gesù, che ha amato i suoi amici sino alla fine, li manda in tutto il mondo, ad ogni creatura, per tutti i popoli.

Canto - Andate e ditelo a tutti.

Rit. Andate in tutto il mondo
e annunciate il vangelo
ad ogni creatura,
ad ogni creatura.

Cristo è la salvezza dell'uomo:
andate e ditelo a tutti.
Cristo è una notizia di gioia:
andate e ditelo a tutti. Rit.

Cristo è una speranza di pace:
andate e ditelo a tutti.
Cristo è una presenza d'amore:
andate e ditelo a tutti. Rit.

Cristo è un amico dell'uomo:
andate e ditelo a tutti.
Cristo è una forza nel pane:
andate e ditelo a tutti. Rit.

Guida - Cristo è morto ed è risuscitato. È questa la sensazionale notizia che Maria di Magdala corre a comunicare, dopo avere incontrato il risorto. I due discepoli, ai quali Gesù appare, ritornano ad annunciarlo agli altri. E così per gli undici riuniti.

Tutto parte da un incontro e da un’esperienza personalissima con il maestro. Predicare il vangelo è conformarsi a Cristo, che si è fatto uomo perché noi avessimo la vita e la vita in abbondanza.

Musica di sottofondo.

Nell’era della globalizzazione «colleghiamoci» per un attimo alle rete di internet e navighiamo per il mondo. Andiamo alla ricerca dei siti che ci presentano le realtà di molti popoli. Ecco che cosa scopriamo:

Diversi lettori propongono gli interrogativi che seguono. Chi legge, terrà in mano una candela accesa, che passerà al successivo...

Lettori - Oggi abbiamo mangiato... Vi sono ogni anno milioni di esseri umani che muoiono di fame.

Perché loro e non noi?

Vi sono milioni di persone che hanno freddo, che non hanno casa, sono senza riparo.

Perché loro e non noi ?

Siamo malati ? Viene il medico. Vi sono milioni di uomini, donne e bambini che non si possono curare e muoiono.

Perché loro e non noi?

Abbiamo una famiglia, una casa e ci stiamo bene... Vi sono milioni di bambini sulla strada, in un ambiente ostile, pericoloso, cattivo.

Perché la loro vita dev’essere una lotta così dura?

Abbiamo tante chiese - spesso deserte - per pregare e celebrare in ore comode; abbiamo strutture, sussidi e soldi per la vita pastorale. Vi sono milioni di cristiani che mancano di tutto questo.

Perché a loro è toccata questa ulteriore fatica?

L'annuncio del vangelo sembra non scuotere troppo il nostro tranquillo, benessere. Vi sono decine di religiosi, sacerdoti, suore e laici cristiani che per il vangelo sono morti.

Perché hanno dovuto pagare con il martirio, con il prezzo della violenza e del sangue l'impegno per i poveri e per Cristo?

Guida - C’è tanta sofferenza sulla terra, ma la missione la trasforma in redenzione. C’è anche tantissimo individualismo e divisioni; ma la missione assicura che tutti siamo chiamati a diventare «un essere solo in Cristo Gesù». Annunciare l’opera di salvezza del Signore è vocazione di tutti e fa di ognuno di noi un missionario. Sì, è Gesù stesso che chiama a questa missione. Infatti, lui chiama chi ama (chi-ama)!

Non è un gioco di parole: Gesù chiama a sé e manda coloro che lui ama; dunque, tutti!

A cori alterni, si recita questo Padre nostro «colorato» di globalizzazione.

Tutti- (a cori alterni)

Padre nostro che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
sia santificato da uomini e donne,
vecchi e bambini,
ricchi e, soprattutto, poveri.
Che nessuno
debba mai disprezzare il tuo nome,
spinto dalla violenza degli altri.

Venga il tuo regno: come regno
di verità e giustizia, di amore e pace.
Che ne goda soprattutto
chi si sente escluso e abbandonato.

Sia fatta la tua volontà,
come in cielo, così in terra.
Si compia nella nostra vita
e ovunque le tue creature
lottano e sperano; soprattutto là
dove si decide per altre persone.

Dacci oggi il nostro pane quotidiano:
e a noi il pane soltanto.
Perché siamo talmente sazi,
da non accorgerci di chi
non ha nemmeno quello.
Ai tanti impoveriti dalla miseria
dona cibo, medicine, istruzione
e una vita più dignitosa.

Rimetti a noi i nostri debiti, come noi
li rimettiamo ai nostri debitori:
insegnaci a perdonare; a non usare
due pesi e due misure.
Insegnaci a condonare il debito
che strangola i poveri, a superare
l'offensivo divario tra i prezzi
delle loro materie prime
e quelli dei nostro commercio.

Non ci indurre in tentazione:
soprattutto dacci la forza
di conoscere il male
e chiamarlo per nome;
di resistere a tutto ciò
che cancella sul nostro volto
la tua immagine, che è Amore.

Ma liberaci dal male: da ogni male,
da ogni struttura di peccato,
da ogni strumento di morte,
da ogni logica che ci rende
non-fratelli, non-tuoi-figli.
Liberaci, per il Figlio, mandato a noi
come agnello mansueto a dare la vita
e che un giorno tornerà,
perché tu sia tutto in tutti.

Perché tuo è il Regno, la potenza
e la gloria nei secoli. Amen.

Guida - Prendici per mano, Signore Gesù,
in questo nostro tempo, perché
abbiamo bisogno del tuo aiuto.
Facci comprendere che il mondo
non è un avversario da combattere, ma la famiglia in cui abitare.
Spezza i cerchi angusti che volentieri
costruiamo attorno a noi.
Aiutaci a pensare non solo ai nostri
piccoli problemi, ma alle sofferenze
che molti fratelli
devono troppo a lungo sopportare.
E ricordaci che la nostra missione
è di rivelare ovunque che tu sei
il Padre di tutti e che il tuo sole nasce
ogni giorno per rallegrare la città
degli uomini.

Canto - Andate per le strade.

Rit: Andate per le strade
in tutto il mondo,
chiamate i miei amici per far festa:
c'è un posto per ciascuno
alla mia mensa.

Nel vostro cammino
annunciate il vangelo, dicendo:
«È vicino il Regno dei cieli!».
Guarite i malati, mondate i lebbrosi,
rendete la vita a chi l'ha perduta. Rit.

Vi è stato donato
con amore gratuito: ugualmente
donate con gioia e per amore.
Con voi non prendete
né oro né argento, perchè l'operaio
ha diritto al suo cibo. Rit.

Entrando in una casa,
donatele la pace.
Se c'è chi vi rifiuta e non accoglie
il dono, la pace torni a voi
e uscite dalla casa scuotendo
la polvere dai vostri calzari. Rit.

Nessuno è più grande
del proprio maestro:
né il servo è più importante
del suo padrone.
Se hanno odiato me,
odieranno anche voi.
Ma voi non temete:
io non vi lascio soli! Rit.
Ultima modifica il Giovedì, 05 Febbraio 2015 20:07
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