Corpo...
Vogliamo chiederti di venire con noi per le strade perché tu sia presente sempre nei luoghi del
nostro lavoro, delle nostre amicizie, delle nostra fatica, della nostra sofferenza, nei luoghi della nostra
vita.
Ti ringraziamo degli innumerevoli benefici che distribuisci a ciascuno di noi: soprattutto del dono
della tua vita; in questo pane vediamo il tuo desiderio di essere in ciascuno di noi: “prendete e
mangiate”. Grazie, Gesù!
Hai scelto il pane, alimento semplice: un po’ di farina impastata con un po’ d’acqua, elementi
quotidiani per insegnarci che è semplice averti con noi, vuoi essere alla portata di tutti.”Chi non ha
denaro venga ugualmente, comprate e mangiate senza denaro e senza spesa.Non spendete il
denaro per ciò che non è pane” (Is 55).
Il PANE è frutto della terra e del lavoro dell’uomo.
• Portiamo a Te, o Signore, i nostri progetti, la nostra volontà di fare bene, di costruire un mondo
come a te piace; tu ci hai dato la legge del lavoro non come strumento di espiazione bensì per
essere collaboratori della tua creazione: dacci il gusto del lavoro per rendere il giardino che ci hai
regalato un luogo dove ogni uomo viva nella pace, nella concordia, nella fraternità.
• Frutto della terra: senza il contributo della tua creazione non basterebbe il nostro lavoro. Tu ci doni
la terra, l’acqua, l’aria.
Vogliamo chiederti perdono, o Signore, se non abbiamo amato, coltivato e rispettato la nostra
terra, la terra che ci hai donato.
• Ti chiediamo perdono per i pozzi che abbiamo inquinato: le acque che tu ci hai donato sono veleno
per la nostra terra;
• Ti chiediamo perdono per i veleni tossici versati sul nostro territorio: l’aria che ci hai donato per il
nostro respiro uccide tante persone con gravi malattie;
• Ti chiediamo perdono perché stiamo trasformando la tua creazione in una grande discarica:
produciamo tanta spazzatura e non sappiamo dove metterla.
Donaci, o signore, il gusto del bello, del buono, dell’armonia. Fa’ che i nostri giorni trascorrano non
nel frastuono, nel caos, nella lotta, nella prepotenza ma vivendo come tu ci vuoi: “un cuor solo e
un’anima sola”. Amen.