Canto
Preghiera salmodica Dal Salmo 45 (46)
G.Acclamiamo dicendo:
Dio è per noi rifugio e fortezza.
T. Dio è per noi rifugio e fortezza.
Aiuto infallibile si è mostrato nelle angosce.
Perciò non temiamo se trema la terra,
se vacillano i monti nel fondo del mare.
Un fiume e i suoi canali rallegrano la città di Dio,
la più santa delle dimore dell’Altissimo.
Dio è in mezzo a essa: non potrà vacillare.
Dio la soccorre allo spuntare dell’alba.
Il Signore degli eserciti è con noi,
nostro baluardo è il Dio di Giacobbe.
Venite, vedete le opere del Signore,
egli ha fatto cose tremende sulla terra.
In ascolto
G. Dal vangelo di Luca 19, 1-10
In quel tempo, Gesù entrò nella città di Gèrico e la stava attraversando,
quand’ecco un uomo, di nome Zacchèo, capo
dei pubblicani e ricco, cercava di vedere chi era Gesù, ma
non gli riusciva a causa della folla, perché era piccolo di statura.
Allora corse avanti e, per riuscire a vederlo, salì su un
sicomòro, perché doveva passare di là.
Quando giunse sul luogo, Gesù alzò lo sguardo e gli disse:
«Zacchèo, scendi subito, perché oggi devo fermarmi a casa
tua». Scese in fretta e lo accolse pieno di gioia.
Vedendo ciò, tutti mormoravano: «È entrato in casa di un
peccatore!». Ma Zacchèo, alzatosi, disse al Signore: «Ecco,
Signore, io do la metà di ciò che possiedo ai poveri e, se ho
rubato a qualcuno, restituisco quattro volte tanto». Gesù gli
rispose: «Oggi per questa casa è venuta la salvezza, perché
anch’egli è figlio di Abramo. Il Figlio dell’uomo infatti è venuto
a cercare e a salvare ciò che era perduto».
Silenzio
Canto
L. Dal Commento sul Vangelo di Luca
L. di Ambrogio di Milano (8, 82. 85-87.90, SC 52, pp. 136-138)
Ed ecco un uomo di nome Zaccheo (Lc 19, 2).
Zaccheo è sul sicomòro, il cieco è sulla strada. Il Signore
aspetta l’uno per fargli misericordia, rende onore all’altro
con la sua visita. Interroga il cieco per guarirlo, si invita a
casa di Zaccheo senza essere invitato. Sapeva infatti che
grande sarebbe stata la ricompensa del suo ospite e che se
questi non aveva ancora sentito il suo invito, ne aveva sentito
il desiderio. [...] I ricchi imparino che la colpa non sta
nelle ricchezze, ma nel non saperle usare, poiché se le ricchezze
per i malvagi sono un impedimento, nei buoni sono
di aiuto in vista del bene. Sì, il ricco Zaccheo è stato scelto
da Cristo, ma poiché ha distribuito la metà dei suoi beni ai
poveri e ha restituito il quadruplo di quanto aveva rubato –
l’una delle due cose non basta e la generosità non ha valore
se permane l’ingiustizia dal momento che si chiedono dei
doni e non ciò che si ha rubato – ha ricevuto una ricompensa
più grande di quanto ha donato. Ed è una buona cosa annotare
che costui era capo dei pubblicani. Chi, infatti, potrebbe
disperare di sé dal momento che giunse alla fede anche
Zaccheo che traeva il suo guadagno dalla frode? Ed era
ricco, dice l’evangelo, affinché tu sappia che non tutti i ricchi
sono avari. Come mai la Scrittura non precisa l’altezza
di nessun altro se non la sua dicendo che era piccolo di statura
(Lc 19,3)? Vedete se per caso non era piccolo a motivo
della sua malvagità o piccolo nella fede. Non aveva ancora
promesso niente quando era salito sul sicomòro, non aveva
ancora visto Cristo e per questo era ancora piccolo. [...]
Zaccheo sul sicomoro è il frutto nuovo del tempo nuovo.
Breve silenzio
Preghiera d’intercessione
G. Fratelli e sorelle, innalziamo a Dio la nostra preghiera,
perché da lui solo viene la nostra salvezza:
L. Preghiamo dicendo: Salva il tuo popolo, o Padre!
T. Salva il tuo popolo, o Padre.
Gesù ha detto:
«Zaccheo, scendi subito,
perché oggi devo fermarmi a casa tua»:
fa’ che siamo sempre pronti ad accogliere
il suo passaggio nella nostra vita.
Gesù ha detto:
«Oggi la salvezza è entrata in questa casa»:
fa’ che la nostra Chiesa
sia spazio di salvezza e luogo della tua presenza.
Gesù ha detto:
«Sono venuto a cercare e a salvare ciò che era perduto»:
fa’ che sappiamo riconoscerci peccatori
e che accogliamo la salvezza che tu ci offri.
G. O Dio, che nel tuo Figlio
sei venuto a cercare e a salvare chi era perduto,
rendi la nostra Diocesi,
degna della tua chiamata:
porta a compimento ogni nostra volontà di bene,
perché sappiamo accoglierti con gioia
nella casa della nostra vita
per condividere i beni della terra e del cielo.
Per Cristo nostro Signore.
T. Amen.
Canto