XXIII Domenica del tempo ordinario (Anno B). Capaci di ascoltare ad annunciare la Parola

Pubblicato in Domenica Missionaria

30DMEffata 458963

Is 35,4-7;
Sal 145;
Gc 2,1-5;
Mc 7,31-37.

COMMENTO

Il miracolo del sordomuto, operato in terra pagana, manifesta l’intenzione di Gesù di abbattere i muri e colmare i fossati fra pagani e Giudei. La parola aramea Effatà, che si è conservata nella lingua aramea e come un rito specifico che si celebra nel sacramento del battesimo, ci ricorda che tutti potranno ascoltare con chiarezza la Parola di Dio e la potranno annunciare nella loro vita. È questo il senso profondo del vangelo che la liturgia di oggi ci offre. Anche quello che è conosciuto con il nome di segreto messianico (“comandò loro di non dirlo a nessuno” Mc 7,36) in realtà non riesce a marginare l’espandersi della buona notizia e la proclamazione che Gesù è colui che fa bene tutte le cose  perché fa udire i sordi e parlare i muti (Mc 7,37). No si tratta quindi di un miracolo che semplicemente cura una malattia del corpo, ma di un miracolo che manifesta la trasformazione profonda che i tempi messianici provocano in tutta l’umanità, capace adesso, giudei e non, di sentire in modo chiaro la Parola di Dio e di annunciarla correttamente. Papa Francesco così commentava questo miracolo (9 settembre 2012): tutti sappiamo che la chiusura dell’uomo, il suo isolamento, non dipende solo dagli organi di senso. C’è una chiusura interiore, che riguarda il nucleo profondo della persona, quello che la Bibbia chiama il «cuore». E’ questo che Gesù è venuto ad «aprire», a liberare, per renderci capaci di vivere pienamente la relazione con Dio e con gli altri. Ecco perché dicevo che questa piccola parola, «effatà, apriti», riassume in sé tutta la missione di Cristo.

Questa liberazione così propria e significativa dei tempi messianici la vediamo anche nel testo della prima lettura del profeta Isaia.  La vediamo ampliata ad altre categorie di persone (i ciechi e gli zoppi) ma anche a situazioni “naturali”, come il deserto, la steppa, la terra bruciata e il suolo riarso che descrivono una grave mancanza, in questo caso di acqua. La benevolenza del Messia sarà capace di trasformare radicalmente tutto, nel deserto scaturiranno acque, e la terra bruciata diventerà una palude (Is 35,7)

Questa novità deve essere evidente anche nella vita della comunità cristiana e lo dice a chiare lettere la seconda lettura di Giacomo che ammonisce duramente coloro che nella comunità fanno differenza di persone facendo sedere comodamente i ricchi e lasciando in piedi e scomodi i poveri. La conclusione non poteva essere più franca: “Dio non ha forse scelto i poveri agli occhi del mondo, che sono ricchi nella fede ed eredi del Regno, promesso a quelli che lo amano?” (Gc 2,5)

IN CHIAVE MISSIONARIA

In un mondo che sembra diventato sordo alla Parola, stordito da una gran quantità di frastuoni che distraggono e allontanano da ciò che è necessario e definito, diventa urgente l’impegno della chiesa che deve evocare nel suo impegno lo stesso “effata” di Gesù.

I poveri non sono importanti nella chiesa perché in quanto tali ma perché sono i privilegiati di Gesù, i primi ascoltatori della parola e, come dice Giacomo, “ricchi nella fede ed eredi del Regno”. L’impegno della chiesa non sarebbe evangelico se non si trasforma in impegno per i poveri e al servizio di tutte le povertà.

PREGHIERA

Mai come oggi la terra risuona
del grande pianto che cresce ovunque,
sì da sembrare che il Regno non viene.

Sono continenti interi che piangono,
messe interrotte sui tuoi altari,
nuovi Getzemani sono le chiese.

Ma tu Signore ritorna a dire
la litania dei tuoi beati:
tua corona di spine sul capo.

Beati voi poveri e primi eredi
che avete il cuore bel oltre le cose,
almeno in chiesa sentitevi principi.

Beati quanti vivete nel pianto:
le vostre lacrime riempiono i calici,
per far con lui una sola passione. Amen.

Ultima modifica il Lunedì, 30 Agosto 2021 06:50

Gli ultimi articoli

Giustizia Riparativa e la “pedagogia allamana”

15-07-2024 Missione Oggi

Giustizia Riparativa e la “pedagogia allamana”

La Corte di Giustizia dello Stato del Paraná (Brasile) ha tenuto dal 3 al 5 luglio l'incontro sulla Giustizia Riparativa...

Perù: prima assemblea dei popoli nativi

14-07-2024 Missione Oggi

Perù: prima assemblea dei popoli nativi

I rappresentanti dei popoli nativi dell'Amazzonia peruviana, insieme ai missionari, si sono riuniti nella Prima Assemblea dei Popoli Nativi, che...

Padre James Lengarin festeggia 25 anni di sacerdozio

13-07-2024 Notizie

Padre James Lengarin festeggia 25 anni di sacerdozio

La comunità di Casa Generalizia a Roma festeggerà, il 18 luglio 2024, il 25° anniversario di ordinazione sacerdotale di padre...

Nei panni di Padre Giuseppe Allamano

13-07-2024 Allamano sarà Santo

Nei panni di Padre Giuseppe Allamano

L'11 maggio 1925 padre Giuseppe Allamano scrisse una lettera ai suoi missionari che erano sparsi in diverse missioni. A quel...

Un pellegrinaggio nel cuore del Beato Giuseppe Allamano

11-07-2024 Allamano sarà Santo

Un pellegrinaggio nel cuore del Beato Giuseppe Allamano

In una edizione speciale interamente dedicata alla figura di Giuseppe Allamano, la rivista “Dimensión Misionera” curata della Regione Colombia, esplora...

XV Domenica del TO / B - “Gesù chiamò a sé i Dodici e prese a mandarli a due a due"

10-07-2024 Domenica Missionaria

XV Domenica del TO / B - “Gesù chiamò a sé i Dodici e prese a mandarli a due a due"

Am 7, 12-15; Sal 84; Ef 1, 3-14; Mc 6, 7-13 La prima Lettura e il Vangelo sottolineano che la chiamata...

"Camminatori di consolazione e di speranza"

10-07-2024 I missionari dicono

"Camminatori di consolazione e di speranza"

I missionari della Consolata che operano in Venezuela si sono radunati per la loro IX Conferenza con il motto "Camminatori...

Un faro di speranza per le persone che vivono per strada

10-07-2024 Missione Oggi

Un faro di speranza per le persone che vivono per strada

I Missionari della Consolata dell'Argentina accompagnano le “Case di Cristo” a “Villa Soldati” Nel cuore di Villa Soldati, a Buenos Aires...

Santo (in punta di piedi)

09-07-2024 Allamano sarà Santo

Santo (in punta di piedi)

Il 23 maggio scorso la sala stampa del Vaticano annunciava che papa Francesco aveva approvato l’avvenuto miracolo della guarigione dell’indigeno...

onlus

onlus