Beato il vescovo!. Saluto al nuovo vescovo della Consolata Lisandro Rivas

Pubblicato in Notizie

14LisandroD juhresdw

Sorelle e Fratelli carissimi, Carissimi tutti. Ci ritroviamo uniti intorno alla mensa del Pane di vita e della Parola di salvezza per vivere un momento importante per tutta la nostra Chiesa di Venezuela: due nostri fratelli sono ordinati vescovi. MONSIGNOR CARLOS EDUARDO e MONSIGNOR LISANDRO, missionario della Consolata. Saluto e ringrazio tutti voi, presenti quest’oggi qui nella Santa Iglesia Parroquial San Juan Bosco ALTAMIRA, tutta la rappresentanza del popolo di Dio che è a Caracas e in Venezuela, venuta a ringraziare e lodare il Signore per il dono di due nuovi vescovi ausiliari. L’episcopato, come ogni ministero nella Chiesa, non è un potere destinato ad accrescere la carriera di chi lo riceve ma è piuttosto un servizio per il bene di tutti, per la crescita di tutti, per il cammino di tutti. 

“Beato il vescovo! Beati i Vescovi!”

Nel linguaggio biblico il termine “beato” non indica un generico essere contento, gioioso, soddisfatto, ma dice qualcosa di più energico, di più vitale. La parola beato nasce dalle beatitudini di Gesù ed indicano uno stile di vita, una maniera di essere e di agire. Secondo il Vangelo la parola beato si dovrebbe tradurre così: in piedi, in cammino, avanti, in marcia, voi poveri, perché Dio cammina e lotta con voi ed è per voi garanzia di felicità e sorgente perenne di gioia! E questo è il servizio che voi siete chiamati a fare: ad aiutarci a stare in piedi! 

Carissimi, CARLOS EDUARDO e LISANDRO: aiutateci a stare in piedi! 

Il Signore quest’oggi vi invita a camminare con decisione sulla via delle beatitudini, a riscrivere le Beatitudini nel nuovo servizio che la Chiesa vi affida:

Beato il Vescovo che fa della povertà e della condivisione il suo stile di vita, perché con la sua testimonianza sta costruendo il regno dei cieli.

Beato il Vescovo che non teme di rigare il suo volto con le lacrime, affinché in esse possano specchiarsi i dolori della gente, le fatiche dei presbiteri, trovando nell’abbraccio con chi soffre la consolazione di Dio.

Beato il Vescovo che considera il suo ministero un servizio e non un potere, facendo della mitezza la sua forza, dando a tutti diritto di cittadinanza nel proprio cuore, per abitare la terra promessa ai miti.

Beato il Vescovo che non si chiude nei palazzi del governo, che non diventa un burocrate attento più alle statistiche che ai volti, alle procedure che alle storie, cercando di lottare a fianco dell’uomo per il sogno di giustizia di Dio perché il Signore, incontrato nel silenzio della preghiera quotidiana, sarà il suo nutrimento.

Beato il Vescovo che ha cuore per la miseria del mondo, che non teme di sporcarsi le mani con il fango dell’animo umano per trovarvi l’oro di Dio, che non si scandalizza del peccato e della fragilità altrui perché consapevole della propria miseria, perché lo sguardo del Crocifisso Risorto sarà per lui sigillo di infinito perdono.

Beato il Vescovo che allontana la doppiezza del cuore, che evita ogni dinamica ambigua, che sogna il bene anche in mezzo al male, perché sarà capace di gioire del volto di Dio, scovandone il riflesso in ogni pozzanghera della città degli uomini. Beato il Vescovo che opera la pace, che accompagna i cammini di riconciliazione, che semina nel cuore del presbiterio il germe della comunione, che accompagna una società divisa sul sentiero della riconciliazione, che prende per mano ogni uomo e ogni donna di buona volontà per costruire fraternità: Dio lo riconoscerà come suo figlio.

Beato il Vescovo che per il Vangelo non teme di andare controcorrente, rendendo la sua faccia “dura” come quella del Cristo diretto a Gerusalemme, senza lasciarsi frenare dalle incomprensioni e dagli ostacoli perché sa che il Regno di Dio avanza nella contraddizione del mondo.

14LisandroC juhresdw

Beati voi, CARLOS EDUARDO e LISANDRO, perché rispondendo “sì” alla chiamata di Cristo, che vi è giunta attraverso la Chiesa, voi oggi scegliete di essere testimoni delle beatitudini, incamminandovi con il gregge che vi è affidato sulla strada del Regno. 

Padre CARLOS EDUARDO e padre LISANDRO, in questa nuova vocazione non sentitevi soli ma affidatevi con fiducia a Colui che avete amato e seguito e che un giorno non lontano vi ha spinto a seguirlo sulla via del sacerdozio. E quando qualcuno vi chiederà il programma del vostro episcopato non abbiate esitazioni e rispondete con ferma certezza: il Vangelo. 

La Chiesa di Caracas, la Chiesa del Venezuela, la chiesa universale, il nostro Istituto è con voi in questo momento così importante ed è colma di gratitudine per il dono che il Signore, fa attraverso di voi. 

Così come sono colmo di gratitudine io, personalmente, e con tutto il nostro Istituto, dei Missionari della Consolata, che, oggi, ricordiamo in tutto il mondo con la preghiera e con l’affetto il nostro caro padre Lisandro.

Grazie di vero cuore a voi e a tutti! Termino con le parole care al nostro Fondatore: il beato Giuseppe Allamano: coraggio e avanti in Domino! Coraggio e avanti nel Signore!

Maria, donna delle beatitudini, tu che con gli apostoli hai atteso, invocato e ricevuto il dono dello Spirito prega con noi per CARLOS EDUARDO e per LISANDRO: che lo Spirito del Risorto li conservi nell’entusiasmo dei primi giorni, li preservi dal timore di non farcela, li mantenga nella gioia del dono, li costituisca come strumenti di comunione e di unità per il presbiterio e per tutta la Chiesa di Caracas.

Madre degli Apostoli, tu hai mantenuto accesa la luce della speranza durante l’ora delle tenebre, sussurra a questi tuoi figli le parole audaci del Vangelo e quando lo scoraggiamento, come accade per ogni discepolo, busserà alla loro porta e l’oscurità sembrerà calare sul loro cuore conducili fuori dalla stanza della solitudine, e ponili sotto il tuo manto stellato affinché nel cuore della notte lo scintillio di una stella illumini il loro anello e che dal suo brillare nascano nuove albe per tutti, nuove primavere generatrici di vita e di speranza.

Così con il tuo aiuto materno ogni tenebra sarà diramata, ogni attesa sarà compiuta, ogni notte vedrà il suo giorno, ogni uomo saprà che la Luce del tuo Figlio è capace di rischiarare ogni cosa, di illuminare ogni notte, di colorare di vita ogni istante.

Maria, Madre della Chiesa, Madre della Chiesa di CARACAS e del VENEZUELA, prega per noi! Amen”

*p. Stefano Camerlengo è Superiore Generale dei Missionari della Consolata

Ultima modifica il Domenica, 13 Marzo 2022 12:52

Gli ultimi articoli

Giustizia Riparativa e la “pedagogia allamana”

15-07-2024 Missione Oggi

Giustizia Riparativa e la “pedagogia allamana”

La Corte di Giustizia dello Stato del Paraná (Brasile) ha tenuto dal 3 al 5 luglio l'incontro sulla Giustizia Riparativa...

Perù: prima assemblea dei popoli nativi

14-07-2024 Missione Oggi

Perù: prima assemblea dei popoli nativi

I rappresentanti dei popoli nativi dell'Amazzonia peruviana, insieme ai missionari, si sono riuniti nella Prima Assemblea dei Popoli Nativi, che...

Padre James Lengarin festeggia 25 anni di sacerdozio

13-07-2024 Notizie

Padre James Lengarin festeggia 25 anni di sacerdozio

La comunità di Casa Generalizia a Roma festeggerà, il 18 luglio 2024, il 25° anniversario di ordinazione sacerdotale di padre...

Nei panni di Padre Giuseppe Allamano

13-07-2024 Allamano sarà Santo

Nei panni di Padre Giuseppe Allamano

L'11 maggio 1925 padre Giuseppe Allamano scrisse una lettera ai suoi missionari che erano sparsi in diverse missioni. A quel...

Un pellegrinaggio nel cuore del Beato Giuseppe Allamano

11-07-2024 Allamano sarà Santo

Un pellegrinaggio nel cuore del Beato Giuseppe Allamano

In una edizione speciale interamente dedicata alla figura di Giuseppe Allamano, la rivista “Dimensión Misionera” curata della Regione Colombia, esplora...

XV Domenica del TO / B - “Gesù chiamò a sé i Dodici e prese a mandarli a due a due"

10-07-2024 Domenica Missionaria

XV Domenica del TO / B - “Gesù chiamò a sé i Dodici e prese a mandarli a due a due"

Am 7, 12-15; Sal 84; Ef 1, 3-14; Mc 6, 7-13 La prima Lettura e il Vangelo sottolineano che la chiamata...

"Camminatori di consolazione e di speranza"

10-07-2024 I missionari dicono

"Camminatori di consolazione e di speranza"

I missionari della Consolata che operano in Venezuela si sono radunati per la loro IX Conferenza con il motto "Camminatori...

Un faro di speranza per le persone che vivono per strada

10-07-2024 Missione Oggi

Un faro di speranza per le persone che vivono per strada

I Missionari della Consolata dell'Argentina accompagnano le “Case di Cristo” a “Villa Soldati” Nel cuore di Villa Soldati, a Buenos Aires...

Santo (in punta di piedi)

09-07-2024 Allamano sarà Santo

Santo (in punta di piedi)

Il 23 maggio scorso la sala stampa del Vaticano annunciava che papa Francesco aveva approvato l’avvenuto miracolo della guarigione dell’indigeno...

onlus

onlus