La Chiesa indiana dona una nuova vita ai bambini affetti da Hiv

Pubblicato in Notizie

Monica Coelho left Meena Dias right with a student in the middle Credit Xavier Academy

La Catholic Health Association of India è la più grande Ong in campo sanitario del Paese. Nata 76 anni fa, essa conta oltre 76mila membri (fra cui più di 1.000 suore-dottoresse). Ogni anno nascono circa 60mila bambini da mamme sieropositive. L’obiettivo dell’associazione è dare un futuro di dignità a queste giovani vite.

Vikas (nome di fantasia), otto anni, era quasi un neonato quando lui e sua sorella hanno perso i genitori, entrambi affetti dal virus dell’Hiv. Per qualche anno i piccoli sono stati affidati ad uno zio, che ha costretto il bimbo ad andare a lavorare in un hotel. La loro salvezza arriva quando incontrano Santosh Ram, un lontano parente, che decide di adottarli e dona loro il calore di una famiglia. Grazie al sostegno delle suore dell’Holy Cross di Hazaribag, nel Jharkhand, oggi Vikas frequenta la scuola ed è in cura per la sieropositività. Ha anche buoni voti a scuola e dice: “Sono felice. Mia sorella vuole fare l’insegnante”.

Vikas è uno dei 1.032 minori affetti da Hiv o portatori sani del virus assistiti dalla Catholic Health Association of India (Chai), la più grande Ong in campo sanitario dell’India. Essa è presieduta da p. Mathew Abraham, medico che ha abbracciato il sacerdozio dopo gli studi. Fondata nel 1943, oggi l’associazione conta oltre 76mila professionisti associati, tre università, cinque college per le professioni sanitarie, più di 1.000 suore medici che operano soprattutto nelle aree rurali. 

Le suore dell’Holy Cross del Jharkhand sono alcune di queste. Nel 2018 il Chai ha lanciato il primo progetto per la cura e l’assistenza dei bambini sieropositivi. Dei 1.032 minori in cura, 437 ricevono cure nelle strutture mediche, i rimanenti 595 sono trattati a casa. Il programma è applicato in nove istituti in cinque Stati.

L’associazione è sponsorizzata dalla Conferenza episcopale indiana (Cbci). In particolare, il progetto per la cura dei bambini affetti e portatori del virus dell’Aids prevede sia forme di sostegno sanitario e nutrizionale, sia l’aiuto psicologico. Il programma aiuta anche i bambini a essere iscritti nelle forme di assicurazione sanitaria presenti a livello locale.

Secondo Unicef India, nel Paese vivono 220mila minori malati di Aids; il 33% di essi non sopravvive oltre il primo anno d’età. Ogni anno nascono tra i 55mila e 60mila piccoli infetti da madri sieropositive; oltre il 30% di questi neonati vengono alla luce con il contagio. Per chi sopravvive, l’esistenza è costellata di discriminazione e stigma sociale da parte dei “sani”.

Per il futuro, dichiara p. Abraham a Matters India, il Chai aspira a sviluppare un “modello sostenibile” per prendersi cura dei giovani esseri umani, in modo da poter dare loro una nuova speranza di vita dignitosa. “I bambini sono il futuro del Paese. Ogni bambino ha diritto di vivere con dignità e sostegno sociale. Anche quelli malati di Hiv”, conclude.

(Photo credit: pagina Facebook della Catholic Health Association of India)

Ultima modifica il Domenica, 05 Maggio 2019 22:16

Gli ultimi articoli

Missionari laici della Consolata in Venezuela

16-07-2024 Missione Oggi

Missionari laici della Consolata in Venezuela

Prima di tutto vogliamo essere grati a Dio, alla Chiesa e ai Missionari della Consolata; la gratitudine è la nostra...

Mozambico. Non è mediatica, ma è una guerra

16-07-2024 Notizie

Mozambico. Non è mediatica, ma è una guerra

Una regione del Paese africano alla mercé della guerriglia islamista C’era ottimismo a Maputo, la capitale mozambicana. La guerriglia a Cabo...

Giustizia Riparativa e la “pedagogia allamana”

15-07-2024 Missione Oggi

Giustizia Riparativa e la “pedagogia allamana”

La Corte di Giustizia dello Stato del Paraná (Brasile) ha tenuto dal 3 al 5 luglio l'incontro sulla Giustizia Riparativa...

Perù: prima assemblea dei popoli nativi

14-07-2024 Missione Oggi

Perù: prima assemblea dei popoli nativi

I rappresentanti dei popoli nativi dell'Amazzonia peruviana, insieme ai missionari, si sono riuniti nella Prima Assemblea dei Popoli Nativi, che...

Padre James Lengarin festeggia 25 anni di sacerdozio

13-07-2024 Notizie

Padre James Lengarin festeggia 25 anni di sacerdozio

La comunità di Casa Generalizia a Roma festeggerà, il 18 luglio 2024, il 25° anniversario di ordinazione sacerdotale di padre...

Nei panni di Padre Giuseppe Allamano

13-07-2024 Allamano sarà Santo

Nei panni di Padre Giuseppe Allamano

L'11 maggio 1925 padre Giuseppe Allamano scrisse una lettera ai suoi missionari che erano sparsi in diverse missioni. A quel...

Un pellegrinaggio nel cuore del Beato Giuseppe Allamano

11-07-2024 Allamano sarà Santo

Un pellegrinaggio nel cuore del Beato Giuseppe Allamano

In una edizione speciale interamente dedicata alla figura di Giuseppe Allamano, la rivista “Dimensión Misionera” curata della Regione Colombia, esplora...

XV Domenica del TO / B - “Gesù chiamò a sé i Dodici e prese a mandarli a due a due"

10-07-2024 Domenica Missionaria

XV Domenica del TO / B - “Gesù chiamò a sé i Dodici e prese a mandarli a due a due"

Am 7, 12-15; Sal 84; Ef 1, 3-14; Mc 6, 7-13 La prima Lettura e il Vangelo sottolineano che la chiamata...

"Camminatori di consolazione e di speranza"

10-07-2024 I missionari dicono

"Camminatori di consolazione e di speranza"

I missionari della Consolata che operano in Venezuela si sono radunati per la loro IX Conferenza con il motto "Camminatori...

onlus

onlus