BRASILE - Dilma Ferreira Silva, la prima attivista sociale assassinata in Amazzonia nel 2019

Pubblicato in Notizie

28 SL3 l der regional do movimento de atingidos por barragens e assassinada no pa 1109269063023411201

Una "rapida investigazione del crimine" e l’attuazione di "misure di sicurezza per le persone danneggiate dalla costruzione delle dighe in tutto il Brasile" sono le richieste contenute nel comunicato del Movimento dos Atingidos por Barragens (MAB, Movimento dei danneggiati dalle dighe), firmato anche da altri organismi per la difesa dei diritti umani, tra cui la Commissione per la Pastorale delle Terre (CPT) della Conferenza Episcopale del Brasile.

Il testo, pervenuto a Fides, riferisce dell’uccisione, avvenuta il 22 marzo, di Dilma Ferreira da Silva, leader del MAB, assassinata insieme al marito e ad un amico di famiglia, a Tucuruí, nello stato del Pará. Le tre persone sono state imbavagliate, brutalmente torturate e uccise a coltellate. "L'omicidio di Dilma è un altro triste momento nella storia delle persone colpite dalla costruzione delle dighe, che proprio quel giorno hanno celebrato la Giornata internazionale dell'acqua" si legge nei commenti del MAB nei loro social network.

A capo del MAB, Dilma Ferreira Silva, 45 anni, stava lavorando per una politica nazionale che garantisse i diritti delle persone danneggiate dalle dighe. Alla fine degli anni '70, durante la costruzione della centrale idroelettrica di Tucuru (la più grande del Brasile), Dilma faceva parte delle circa 30.000 famiglie costrette ad allontanarsi forzatamente dalla loro residenza a causa del progetto. Nel 2011 Dilma Ferreira aveva presentato una proposta alla presidente Dilma Rousseff perché venisse approvata una legge specifica per le popolazioni che avevano ricevuto un danno a causa della costruzione di dighe. Era una testimone speciale perché cresciuta in quella zona, in quanto la grande diga di Tucuruí aveva invaso, 30 anni prima, le terre della sua gente. Da allora, Dilma non aveva cessato di adoperarsi perché cessasse lo sfruttamento del fiume Tocantins, a scapito dei diritti della natura e della gente che viveva grazie al fiume e attorno al fiume.

Sebbene il Segretariato di Pubblica sicurezza di Pará affermi che la Polizia Civile ha organizzato una task force per indagare sul triplice omicidio, "finora non è possibile definire una linea di ricerca sul crimine", dice la nota del MAB. La Commissione per la Pastorale delle Terre (CPT) ha informato che il luogo in cui sono state ritrovate le vittime è noto per avere una storia di conflitti, ed è stato terreno di numerosi scontri. Gli omicidi quindi potrebbero essere facilmente collegati a conflitti agrari. Secondo la CPT, la leader sociale è la prima attivista assassinata in Amazzonia nel 2019. Proprio pochi giorni fa si ricordava la tragedia di gennaio scorso, della diga di Brumadinho, in cui 300 persone sono rimaste uccise e altre 14 milioni stanno soffrendo gli effetti negativi dell'acqua contaminata. Diversi organismi denunciano che in Brasile ci sono altre 45 dighe che stanno per cedere perché ormai vecchie, con tutte le conseguenze che si possono prevedere. (CE)

Ultima modifica il Giovedì, 28 Marzo 2019 16:22

Gli ultimi articoli

Missionari laici della Consolata in Venezuela

16-07-2024 Missione Oggi

Missionari laici della Consolata in Venezuela

Prima di tutto vogliamo essere grati a Dio, alla Chiesa e ai Missionari della Consolata; la gratitudine è la nostra...

Mozambico. Non è mediatica, ma è una guerra

16-07-2024 Notizie

Mozambico. Non è mediatica, ma è una guerra

Una regione del Paese africano alla mercé della guerriglia islamista C’era ottimismo a Maputo, la capitale mozambicana. La guerriglia a Cabo...

Giustizia Riparativa e la “pedagogia allamana”

15-07-2024 Missione Oggi

Giustizia Riparativa e la “pedagogia allamana”

La Corte di Giustizia dello Stato del Paraná (Brasile) ha tenuto dal 3 al 5 luglio l'incontro sulla Giustizia Riparativa...

Perù: prima assemblea dei popoli nativi

14-07-2024 Missione Oggi

Perù: prima assemblea dei popoli nativi

I rappresentanti dei popoli nativi dell'Amazzonia peruviana, insieme ai missionari, si sono riuniti nella Prima Assemblea dei Popoli Nativi, che...

Padre James Lengarin festeggia 25 anni di sacerdozio

13-07-2024 Notizie

Padre James Lengarin festeggia 25 anni di sacerdozio

La comunità di Casa Generalizia a Roma festeggerà, il 18 luglio 2024, il 25° anniversario di ordinazione sacerdotale di padre...

Nei panni di Padre Giuseppe Allamano

13-07-2024 Allamano sarà Santo

Nei panni di Padre Giuseppe Allamano

L'11 maggio 1925 padre Giuseppe Allamano scrisse una lettera ai suoi missionari che erano sparsi in diverse missioni. A quel...

Un pellegrinaggio nel cuore del Beato Giuseppe Allamano

11-07-2024 Allamano sarà Santo

Un pellegrinaggio nel cuore del Beato Giuseppe Allamano

In una edizione speciale interamente dedicata alla figura di Giuseppe Allamano, la rivista “Dimensión Misionera” curata della Regione Colombia, esplora...

XV Domenica del TO / B - “Gesù chiamò a sé i Dodici e prese a mandarli a due a due"

10-07-2024 Domenica Missionaria

XV Domenica del TO / B - “Gesù chiamò a sé i Dodici e prese a mandarli a due a due"

Am 7, 12-15; Sal 84; Ef 1, 3-14; Mc 6, 7-13 La prima Lettura e il Vangelo sottolineano che la chiamata...

"Camminatori di consolazione e di speranza"

10-07-2024 I missionari dicono

"Camminatori di consolazione e di speranza"

I missionari della Consolata che operano in Venezuela si sono radunati per la loro IX Conferenza con il motto "Camminatori...

onlus

onlus