Due morti e 650 persone costrette ad abbandonare le proprie abitazioni dopo undici giorni di precipitazioni ininterrotte nella cittadina di Townsville, nel Queensland
Papa Francesco ha inviato un telegramma di cordoglio per le vittime delle inondazioni a Townsville, in Australia. Il messaggio è stato trasmesso dal cardinale segretario di Stato Pietro Parolin al vescovo Timothy Harris.
«Avendo appreso della perdita di vite umane e della distruzione di beni causate dalle forti alluvioni a Townsville», il Papa - si legge nel testo - assicura «la sua sincera solidarietà e le sue preghiere per tutte le persone colpite da questo disastro». Francesco «prega specialmente per il riposo dei defunti, la guarigione dei feriti, e per l’importante lavoro di ricostruzione», invocando su tutti «abbondanti benedizioni di consolazione e speranza».
Dopo un periodo di siccità e caldo record, la zona del Queensland è stata investita da precipitazioni durate ininterrottamente per undici giorni. La cittadina di Townsville appare devastata, con migliaia di case allagate. Il bilancio attuale è di due morti e 650 sfollati costretti a lasciare le proprie abitazioni perché rimasti senza energia elettrica o per paura di finire in pasto a coccodrilli e serpenti.