In occasione della solennità dell'Epifania del 1916, l'Allamano ha fatto un discorso quasi provocante, seppur liturgicamente discutibile, alle missionarie:
«Questa festa è superiore a quella del S. Natale. Vi scandalizzerete ad udire ciò? Ebbene, in quanto alle feste le prime sono: Pasqua, Pentecoste; le seconde: Epifania e Corpus Domini; le terze: Natale ed Ascensione. Vi scandalizzerete? L'Epifania è il compimento, il perfezionamento del S. Natale. Sarebbe stato inutile farlo nascere con voi.
Il Signore non nacque solo per la Giudea, ma per tutto il mondo, ed è per mezzo dei Re Magi che si è manifestato. In modo particolare l'Epifania è nostra festa; non si farà mai abbastanza con solennità. Ringraziate il Signore che è nato per tutti e, come per mezzo di un Angelo ha chiamato i pastori, così per mezzo della stella ha chiamato i Re Magi. Ringraziate del dono della fede per noi e per gli altri».