La Cina inaugura il telescopio più grande del mondo, con piatto dal diametro di 500 metri e una superficie di 300 campi di calcio messi insieme.

Il nuovo telescopio sorge a Guizhou e il suo nome è Fast (Five-hundred-metre Aperture Spherical Telescope). Esso rimpiazzerà il telescopio dell’osservatorio di Arecibo in Portorico, attualmente il radio telescopio con apertura maggiore.

Il nuovo, potente strumento studierà la struttura delle galassie e la formazione delle stelle.

Il suo costo si aggira sugli 1,2 miliardi di yuan (circa 162 miliardi di euro), a cui vanno aggiunti altri 1,8 miliardi di yuan per trasferire 9mila residenti della zona. Per far funzionare con precisione lo strumento occorre infatti che non ci sia nessuno in un raggio di 5 km dal telescopio. Anche coloro che vanno in visita all’osservatorio non possono usare cellulari, strumenti elettronici, camere digitali, ecc.

La Cina sta potenziando molte strutture di ricerca, nel tentativo di produrre entro il 2020 tanta scienza quanto gli Stati Uniti. Ma secondo diversi scienziati, il nuovo radio telescopio serve a tutto il mondo e non è varato a scopi di concorrenza. Per studiare l’universo sono necessari infatti molti telescopi in diverse parti del globo, che coprano diverse parti del cielo.