BRASILE. Celebrazione dei sette anni della Rete Ecclesiale Pan Amazzonica
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Nella cattedrale di Manaus, domenica 12 settembre, si sono celebrati i sette anni di cammino Rete Ecclesiale Pan Amazzonica (REPAM) che vuole essere uno strumento che promuova la preenza della chiesa nella regione amazzonica, che appartiene a diversi paesi ma vive la stessa problematica. In quell'occasione è stata anche intronizzata nella cattedrale di Manaus la Madonna della Valle, patrona dell'Oriente venezuelano. Intronizzando l'immagine nella Chiesa di Manaus, "vogliamo esprimere il nostro benvenuto, il nostro amore, e la nostra disponibilità ad aiutare e asciugare le lacrime dei nostri fratelli e sorelle venezuelani. Loro vivono la sofferenza della separazione familiare, della nostalgia, del dover chiedere l'elemosina. Possono trovare nell'immagine una forza per piangere il loro dolore, la loro lontananza dalla loro nazione e dalle loro famiglie.
AMAZONIA. Strategie comunicative della Repam
Julio Caldeira IMC, www.redamazonica.org
Nell'ambito della comunicazione, il Sinodo per l'Amazzonia ha senza dubbio segnato un passo significativo per la comunicazione della Rete Ecclesiale Pan Amazzonica (REPAM). Le strategie di comunicazione dell'equipe che ha coperto il Sinodo a Roma ci hanno aiutato molto a pensare al nostro lavoro. Da una parte la comunicazione è fatta con la collaborazione di tutti e frutto di una rete, dall’altra questa comunicazione deve avere forti radici di ascolto, questo sinodo amazzonico è stato celebrato dopo aver avuto l'opportunità di ascoltare molte voci con proposte molto concrete. Anche la comunicazione deve avere un volto amazzonico.
Il piano di comunicazione della REPAM per i prossimi tre anni comprende questi elementi:
1. Promuovere una cultura della comunicazione che favorisca il dialogo, la cultura dell'incontro e la cura della Casa comune.
2. Consigliare e sostenere l'articolazione e il coordinamento del lavoro tra i vari mezzi di comunicazione della chiesa.
3. Formare la rete delle comunicazioni cattoliche nella regione amazzonica secondo le indicazioni del paragrafo 61 del Documento finale del Sinodo.
Una delle grandi sfide è la diversità delle lingue dei paesi amazzonici come l'inglese, il francese, l'olandese, lo spagnolo, ma anche almeno 250 lingue native: in questo caso dobbiamo imparare a costruire ponti che superano le barriere e manifestare una voce unita ma allo stesso tempo plurale.
È possibile avanzare nel lavoro con l'aiuto delle nuove tecnologie, accorciando le distanze e generando informazioni immediate, nonostante la carenza e i limiti della comunicazione internet nella regione.
BRASILE. Solidarietà con il popolo di Haiti
www.fides.org
"E' tempo di prendersi cura" è il tema di una campagna della Caritas che ha accompagnato la vita della Chiesa in Brasile negli ultimi anni. Soprattutto durante la pandemia di Covid-19, la campagna è stata un valido strumento per assicurare una presenza samaritana della Chiesa. Oggi questo "prendersi cura" ha per oggetto i terremotati di Haiti. "La nostra Chiesa, fedele a quanto chiede Gesù, si unisce ad Haiti nella solidarietà e invita ogni persona ad offrire un gesto d'amore al popolo haitiano" sono parole di Walmor Oliveira de Azevedo. Il Presidente della Conferenza Nazionale dei Vescovi del Brasile (CNBB)
