Ricchissimo calendario per le celebrazioni, con la Provincia di Cuneo e i padri missionari della Consolata. A ottobre una giornata di studi.
È davvero ricchissimo il calendario degli eventi previsti per festeggiare gli 850 anni della Certosa di Pesio. È trascorso infatti poco meno di un millennio infatti dalla donazione del consortile dei signori di Morozzo che conferì al priore Uldrico il terreno su cui sarebbe sorto il monastero. Le celebrazioni sono state organizzate da un comitato a cui partecipano la provincia di Cuneo, la Regione Piemonte, il comune di Chiusa Pesio, l'Ente di gestione aree protette Alpi Marittime, i Padri missionari della Consolata e le Soprintendenze archeologica e archivistica.
Il programma di eventi culminerà nella giornata di studi dedicata alla storia della Certosa il 7 ottobre.
Il calendario è stato presentato nella mattinata di mercoledì 5 aprile nella Sala Galimberti presso la sede della Provincia di Cuneo alla presenza del presidente Luca Robaldo e della Consigliera Simona Giaccardi. Erano presenti anche il sindaco di Chiusa Pesio, Claudio Baudino e il presidente dell'Ente Parco Alpi Marittime Piermario Giordano, oltre a padre Daniele Giolitti dei Missionari della Consolata e il padre responsabile per l'Europa dei Missionari della Consolata Padre Giovanni Treglia
"Gli eventi spaziano dalla spiritualità alla cultura: apriamo con un concerto dell'orchestra sinfonica amatoriale di Boves. Ci saranno momenti conviviali, visite guidate, escursioni, giornate di studi" spiega la consigliera Giaccardi. "È stato lanciato un sito ufficiale dedicato alle celebrazioni
"La consigliera Giaccardi porta avanti un impegno già preso dal presidente Borgna a testimonianza dell'importanza che ricopre per il nostro ente. Tante cose sono in programma e tante saranno date" il commento del presidente Luca Robaldo.
"Da parte nostra non possiamo che unirci a un sentito ringraziamento -commenta il sindaco di chiusa Pesio, Baudino- grazie a chi ha lavorato fino ad oggi per mettere a punto questo calendario. Sono stati mesi intensi e non facili ma questo è un traguardo importantissimo per la valle Pesio. Trovare una sintesi che dia il giusto significato alla celebrazione non è semplice. Sosterremo la celebrazione nel modo più adeguato possibile".
"Siamo qua grazie a tante persone -sintetizza Giordano presidente Ente parco Alpi Marittime - la Provincia ha fatto da regista e coordinatore del progetto. Non abbiamo mai avuto modo di collaborare così strettamente con i Padri missionari. Facciamo turismo attraverso la cultura, in questo momento non è così semplice. Con la Certosa abbiamo raggiunto una felice sintesi" "il parco farà sei escursioni da giugno a novembre, tutti di sabato e tutti si concluderanno alla Certosa. Inoltre per dodici sabati a pian delle Gorre le nostre guide faranno cultura sulla Certosa".
"la Certosa è ancora un luogo vivo. Noi missionari della Consolata abbiamo vissuto un decimo della sua lunga storia. È un luogo di formazione per noi e per tutti in un luogo bellissimo" il commento di padre Treglia. Padre Giolitti è poi entrato nel merito delle celebrazioni. "Attualmente la Certosa è vissuta da sei missionari. Altri monumenti non hanno la fortuna di essere vissuti da una presenza aperta. Come missionari accogliamo la gente". Padre Giolitti mel passare in rassegna gli eventi, ha annunciato anche il restauro di un antico affresco nei pressi del chiostro.