Temi dell’incontro la realtà dei popoli indigeni e le sfide che la realtà di Roraima colloca alla chiesa e a noi missionari. Si parla di salute, di educazione, di sviluppo nel rispetto delle tradizioni, della cultura millenaria e si analizzano le difficoltà, come le inadempienze e la lentezza degli organi statali di fronte alle costanti minacce di cui sono oggetto sia i missionari come gli stessi indigeni.
{mosimage}La seconda giornata animata dalla presenza dell’antropologo Ervin Frank, smaschera i luoghi comuni della realtà indigena. Specialista della questione territoriale, con poche pennellate e rifacendoci alle dichiarazioni del presidente della FUNAI, Marcio Pereira Gomes, smaschera la sua politicizzazione e burocratizzazione che, ai nativi concede di esistere come tali solamente quando identificati e riconosciuti come indigeni.
Il tempo corre veloce, i temi di discussione animano il pomeriggio quando improvvisamente si prende coscienza che la giornata sta quasi per finire, si passano rapidamente in rassegna i prossimi impegni, incontri, attività e ancora una volta riprendiamo il cammino nella speranza di poter un giorno veder realizzato il sogno di una umanità più fraterna e solidaria.