{mosimage}Un altro campo di coinvolgimento dei nostri missionari e missionarie è quello della musica e dell’arte a servizio della liturgia. L’amore per la musica e il canto sono una delle caratteristiche della gente in Mongolia, che ha una lunga tradizione in questo settore. Sono stati già organizzati seminari per la musica sacra che hanno dato entusiasmo ai musicisti locali e attraverso un festival del canto religioso tenutosi in gennaio si è toccata con mano la grande predisposizione per questa forma artistica che speriamo attinga sempre più al patrimonio locale (strumenti tradizionali e melodie proprie) invece di rifarsi a semplici adattamenti dall’estero. Le sorelle poi stanno offrendo alla missione le loro doti di ricamo e confezione di paramenti liturgici secondo lo stile tradizionale mongolo; piccoli segni, ma che significano molto per la gente che può così esprimere la propria fede in modo più naturale e vicino alla propria sensibilità.
Condividiamo con tutti i missionari e le missionarie della Consolata la gioia di questi inizi di missione in Mongolia, confidando molto nel vostro aiuto, consiglio e preghiera.