Insomma, sono diventato zio “di prima mano”! È proprio il caso di dire che Chiara ha già capito che bisogna saper sfruttare i tempi con lo zio e che è necessario saper approfittare di ogni attimo per stare un po’ insieme. Vi lascio immaginare i volti dei nonni, della zia e…del padre. A Stefania, poi, non resta che dire ancora una volta, bravissima! Ha avuto un lungo e sofferto travaglio, a differenza del parto che è stato molto rapido e senza complicazioni. Quando ho visto Chiara (dopo neanche 50 minuti che era nata!) sembrava una bambina ormai perfettamente a suo agio nel “nuovo” mondo… il suo viso era semplicemente bellissimo e profondamente disteso. Solo aveva fame e non smetteva di ciucciare sempre qualcosa, dalle dita, all’aria, passando per l’asciugamano sul quale era comodamente distesa… Anche ieri pomeriggio, prima di partire, l’ho potuta rivedere. Dopo la prima notte insonne (per lei e per i suoi genitori…), dormiva finalmente sonni tranquilli. La mamma era un po’ preoccupata e si chiedeva se aveva scambiato troppo rapidamente il giorno per la notte…..speriamo che prenda presto le misure!
Qua, mentre il treno fa il suo dovere, il tempo è immancabilmente grigio, sembra che da queste parti il cielo non abbia molta fantasia. Mentre mi avvicino alla gare Saint-Michel/Notre Dame (dove devo cambiare) vi saluto colmo di gratitudine per le giornate appena trascorse. E con la gioia di chi ha nuovamente sperimentato la bellezza della vita ed è stupito per come Qualcuno traccia il suo sentiero.
Che continui pure ad essere grigio il tempo, qua, ci sono dei colori e delle tonalità che solo questa bellezza e questo stupore sanno regalare…
Vi abbraccio tutti.