Côte d’Ivoire: fraternità e formazione

Pubblicato in I missionari dicono
{mosimage}Lunedì 22 gennaio noi missionari della Consolata presenti in Côte d’Ivoire, insieme a una decina di laici provenienti dalle nostre parrocchie, ci siamo ritrovati al Centro Emmaus della diocesi di Gagnoa per una settimana di fraternità e formazione.

Animati da Marie-Pierre N’Guessan-Elogne, assistente sociale e formatrice ivoriana, per quattro giorni ci siamo interrogati insieme per riconoscere e accettare i conflitti che abitano il nostro quotidiano (e il nostro stesso cuore!) come anche la realtà sociale, politica ed economica che ci circonda.

A questo proposito è stata un’occasione unica (soprattutto per chi tra i missionari era arrivato da qualche mese o appena da una settimana) potersi mettere in ascolto della complessa realtà ivoriana a partire dalla lettura che ne fa chi la vive e la assume come propria, come la realtà in cui comprendere e interpretare la propria identità e la propria storia. E, come se non bastasse, il punto di vista è stato quello di una donna ivoriana. Obiettivo ambizioso di questa settimana: imparare a gestire i conflitti e, quando possibile, a ricomporli, cercando sempre il sentiero di una “riconciliazione giusta”.

I lavori sono stati intensi, il materiale che ci è stato proposto e su cui abbiamo riflettuto abbondante, ma, soprattutto, la “gioiosa fatica” di ritrovarci studenti insieme, per circa sette ore al giorno, ci ha regalato la semplicità della fraternità e il desiderio di continuare ancora a “imparare” l’arte e il metodo (cioè la strada, il… sentiero, appunto!) della riconciliazione.

Riconciliazione che non è né il “semplice” perdono né la sola sua ricerca, ma il loro abbraccio per un nuovo cammino di comunione.

Una novità e una grande ricchezza di questa settimana è stata la partecipazione alla formazione della nostra delegazione di alcuni laici. Come anche la nostra animatrice Marie-Pierre non ha mancato di sottolineare, questa condivisione al livello della formazione è indicativa dello stile di una presenza di evangelizzazione ed anche segno del rispetto e dell’attenzione – oltre che del realismo – con cui ci si accosta ad un popolo, ad una cultura, ad un paese… e al suo bisogno di vangelo e di riconciliazione. Non, cioè, con la pretesa di sapere e poter elaborare progetti, cammini, programmi… che cadrebbero così giù dall’alto, ma condividendo, ascoltando con empatia e simpatia, formandosi e formando insieme. Questo aspetto della collaborazione è stato, poi, apprezzato particolarmente dai nostri laici che, a fine sessione, hanno tutti chiesto di poter approfondire, a livello di parrocchia, di villaggio e di formazione dei catechisti, la strada intrapresa.

{mosimage}Inoltre il trovarsi seduti gli uni accanto agli altri, studenti così diversi eppure così simili, ascoltando e partecipando, fratelli e sorelle in cammino con ognuno la sua realtà (alle spalle e dentro) che arricchiva quella dell’altro… è stato come accorgerci di star vivendo quello che “studiavamo”: stavamo, infatti, crescendo insieme, educandoci all’ascolto sincero dell’altro e delle sue ragioni, della sua diversità. La stessa Marie-Pierre ci ha fatto a più riprese notare che ha trovato un gruppo con cui lavorare è stato anche per lei un regalo, sia per la partecipazione attiva e vigile di noi tutti, sia per la gioia e la semplicità che ha ritrovato nei nostri volti e nelle nostre relazioni.

Sabato 27, dopo una mattinata di riposo e pausa dei lavori comunitari, abbiamo dedicato l’intero pomeriggio all’incontro della delegazione. Questo momento di condivisione è stato aperto dalla relazione dell’economo, p. Pietro Villa, a cui sono seguite le presentazioni dei due ultimi arrivi: p. Valentin Camale, che dal 30 novembre è inserito nella comunità di Marandallah, e Matteo Pettinari, dal 17 gennaio presente a Sago. Come di consueto, poi, ogni comunità ha raccontato il suo cammino di vita e di evangelizzazione, facendo partecipe gli altri delle sue scelte e i suoi progetti.

Domenica 28, si è riunito il Consiglio e il 29, anniversario della fondazione della nostra famiglia, ci siamo ritrovati a far festa insieme e a celebrare nella gioia il nostro “compleanno”.

Alla fine di questa settimana siamo ripartiti e abbiamo ripreso il nostro cammino – chi al Nord e chi al Sud di questo nostro paese ancora diviso e ferito – al servizio di una missione che ha sempre più il volto della riconciliazione.
Ultima modifica il Giovedì, 05 Febbraio 2015 20:29
Altro in questa categoria: Kenya: Chiesa in crisi? »

Gli ultimi articoli

Missionari laici della Consolata in Venezuela

16-07-2024 Missione Oggi

Missionari laici della Consolata in Venezuela

Prima di tutto vogliamo essere grati a Dio, alla Chiesa e ai Missionari della Consolata; la gratitudine è la nostra...

Mozambico. Non è mediatica, ma è una guerra

16-07-2024 Notizie

Mozambico. Non è mediatica, ma è una guerra

Una regione del Paese africano alla mercé della guerriglia islamista C’era ottimismo a Maputo, la capitale mozambicana. La guerriglia a Cabo...

Giustizia Riparativa e la “pedagogia allamana”

15-07-2024 Missione Oggi

Giustizia Riparativa e la “pedagogia allamana”

La Corte di Giustizia dello Stato del Paraná (Brasile) ha tenuto dal 3 al 5 luglio l'incontro sulla Giustizia Riparativa...

Perù: prima assemblea dei popoli nativi

14-07-2024 Missione Oggi

Perù: prima assemblea dei popoli nativi

I rappresentanti dei popoli nativi dell'Amazzonia peruviana, insieme ai missionari, si sono riuniti nella Prima Assemblea dei Popoli Nativi, che...

Padre James Lengarin festeggia 25 anni di sacerdozio

13-07-2024 Notizie

Padre James Lengarin festeggia 25 anni di sacerdozio

La comunità di Casa Generalizia a Roma festeggerà, il 18 luglio 2024, il 25° anniversario di ordinazione sacerdotale di padre...

Nei panni di Padre Giuseppe Allamano

13-07-2024 Allamano sarà Santo

Nei panni di Padre Giuseppe Allamano

L'11 maggio 1925 padre Giuseppe Allamano scrisse una lettera ai suoi missionari che erano sparsi in diverse missioni. A quel...

Un pellegrinaggio nel cuore del Beato Giuseppe Allamano

11-07-2024 Allamano sarà Santo

Un pellegrinaggio nel cuore del Beato Giuseppe Allamano

In una edizione speciale interamente dedicata alla figura di Giuseppe Allamano, la rivista “Dimensión Misionera” curata della Regione Colombia, esplora...

XV Domenica del TO / B - “Gesù chiamò a sé i Dodici e prese a mandarli a due a due"

10-07-2024 Domenica Missionaria

XV Domenica del TO / B - “Gesù chiamò a sé i Dodici e prese a mandarli a due a due"

Am 7, 12-15; Sal 84; Ef 1, 3-14; Mc 6, 7-13 La prima Lettura e il Vangelo sottolineano che la chiamata...

"Camminatori di consolazione e di speranza"

10-07-2024 I missionari dicono

"Camminatori di consolazione e di speranza"

I missionari della Consolata che operano in Venezuela si sono radunati per la loro IX Conferenza con il motto "Camminatori...

onlus

onlus