Alcuni passi, poi, richiedono una esegesi vera e propria. In particolare, ai nostri giovani in formazione, che lo accostano per la prima volta, non conviene dare il volume di “La Vita Spirituale” da leggere senza una presentazione da parte dei formatori. Altrimenti non comprenderebbero bene tutto o, addirittura, potrebbero equivocare ed avere un’impressione negativa. Ma andiamo per ordine.
Origine del presente volume. I due Istituti hanno sentito il bisogno di rileggere il pensiero del Fondatore liberato da forme lessicali e anche da espressioni ascetiche e pedagogiche proprie del suo periodo storico. Alcuni argomenti, infatti, che l’Allamano illustrava sono o superati o profondamente modificati dal rinnovamento conciliare e post conciliare. Non si possono più proporre tali e quali, oggi, specialmente ai giovani, che troverebbero difficile comprenderli compiutamente, almeno nella forma in cui sono tramandati dalle nostre fonti.
Il XI Capitolo Generale IMC, al riguardo, così si è espresso: «Lasciando immutato l’attuale volume “La Vita Spirituale”, si studino altre pubblicazioni aggiornate che presentino testi dell’Allamano su vari temi, illustrandone le componenti carismatiche e la corrispondenza con la spiritualità odierna» (Atti, p. 87).
Partendo da questi presupposti e dopo comune riflessione, le due Direzioni Generali hanno deciso di realizzare un’opera che, attingendo dal volume ,“La Vita Spirituale” ed eventualmente dai volumi della “Conferenze” ai Missionari e alle Missionarie, contenesse una sintesi della spiritualità e pedagogia missionaria del Fondatore, da presentare oggi. L’esecuzione di quest’opera è stata affidata a due membri degli Istituti (sr. Angeles Mantineo e p. Francesco Pavese) , con la collaborazione di diversi altri, suggerendo dei precisi criteri di lavoro.
Esecuzione del progetto. I due incaricati, lavorando su “La Vita Spirituale”, hanno preparato due temi secondo i criteri ricevuti (“La santità di vita” e “La formazione missionaria”), una trentina di pagine, e li hanno presentati all’esame delle due Direzioni Generali, che li hanno approvati come camino da percorrere. Dopo diversi mesi, la prima bozza di tutto il lavoro era pronta. Il Superiore Generale e la Madre Generale l’hanno inviata rispettivamente ad un gruppo di confratelli e consorelle, per avere un parere generale ed eventuali osservazioni.
La quasi totalità degli interpellati (per la verità: meno due) si è espressa entusiasticamente circa il progetto; e tutti hanno inviato interessanti osservazioni, generali e particolari, al testo. L’attenzione alle osservazioni ha richiesto altri lunghi mesi di lavoro. In questa fase, per rispondere ad alcuni suggerimenti, si è ricorso anche ai volumi delle “Conferenze”. Finalmente, il 14 novembre 2006, le due Direzioni Generali, riunite in assemblea, hanno approvato il lavoro, che in seguito è stato dato alle stampe.
Chiavi di lettura. Per comprendere più facilmente le pagine di questo volume, si richiedono alcune precisazioni, che sono come chiavi di lettura.
b. I volumi delle conferenze, soprattutto i manoscritti, come pure il testo di “La vita spirituale”, sono le fonti classiche da cui attingere il pensiero e l’insegnamento del Fondatore, per cui ad esse è sempre doveroso ricorrere per comprendere meglio e approfondire l’ispirazione originaria. Ne consegue che la presente opera non è una riedizione, né una sintesi o un rifacimento di “La vita spirituale”, tanto meno dei volumi delle conferenze, ma una nuova presentazione del pensiero dell’Allamano, che però attinge il suo contenuto solo da quelle fonti. L’autore di questa pagine è, perciò, l’Allamano stesso. È solo lui a parlare. Il lettore viene così a contatto diretto con la sua parola e il suo modo di esprimersi e, quindi, con il suo vero spirito.
c. È stato operato qualche lieve ritocco linguistico, in quanto l’Allamano, parlando “alla buona” come lui stesso diceva, usava il linguaggio semplice di chi conversa familiarmente, non privo di qualche influsso del dialetto piemontese. Tuttavia, sono stati conservati con cura sia la formulazione che lo stile originali delle espressioni.
d. Dalle numerose pagine di “La Vita Spirituale” sono stati scelti temi attuali, con accurato discernimento, per trasmettere con fedeltà il genuino carisma dell’Allamano agli operatori della missione del terzo millennio. Di conseguenza, sono stati evitati argomenti, parole ed espressioni superati dal rinnovamento ecclesiale, o eccessivamente legati alle formulazioni teologiche e ascetiche contemporanee all’Allamano. Quando, però, si sono operate modifiche linguistiche di rilievo, si è fatto notare con cura in una nota giustificativa a piè pagina. Come pure, in note a piè pagina, si sono presentati alcuni personaggi di speciale importanza per l’Allamano.
e. Il volume di “La vita spirituale” è al maschile, nonostante che l’Allamano abbia parlato anche al femminile. Come nelle famiglie i genitori educano i figli e le figlie agli stessi valori, sia pure tenendo conto delle diverse sensibilità, così faceva l’Allamano con i missionari e le missionarie. In genere, non trattava argomenti differenti, perché dava la stessa formazione missionaria sia ai figli che alle figlie. Era il modo di esprimersi, il tono e le insistenze che tante volte cambiavano, come risulta dalle trascrizioni. Per ovvie ragioni si è deciso di radunare tutto il materiale, offrendolo ai figli e alle figlie dell’Allamano come pure a quanti sono loro vicini, uomini e donne. Questo spiega il perché, in queste pagine, il discorso è abitualmente rivolto indistintamente a tutti. Oltre tutto, il p. Sales aveva attinto abbondantemente dalle conferenze alle suore e le aveva riportate al maschile.
f. Sotto l’aspetto metodologico si tenga presente quanto segue: i titoli dei capitoli e delle loro suddivisioni non sono originali, ma sono stati posti dai curatori del volume. Quando è stato possibile, i titoli sono stati formulati con parole dirette dell’Allamano. Il presente volume, che non riporta le note bibliografiche, è comunque corredato di una bibliografia essenziale, di un indice analitico e di un indice delle citazioni bibliche. Infine, per facilitare i riferimenti, si è pensato di apporre una numerazione progressiva ai principali capoversi.
g. Ovviamente il pensiero dell’Allamano è raggiungibile non solo attraverso queste fonti che contengono le sue conversazioni, ma anche con l’ausilio di altre fonti pubblicate o conservate negli archivi. Tra quelle pubblicate si devono indicare per primi gli 11 volumi, editi durante gli anni 1990-2002, dal titolo “Quasi una vita”, a cura di p. Candido Bona. In essi sono contenute tutte le lettere scritte o ricevute dall’Allamano, assieme ad un ponderoso commento. In questo volume tali fonti non sono state utilizzate.
Destinatari. Destinatari privilegiati del pensiero dell’Allamano, contenuto in questo volume, sono necessariamente i missionari e le missionarie in formazione, per i quali è oggi difficile, per diverse ragioni, accostare i testi integrali di “La vita Spirituale” e delle conferenze, senza dover ricevere continue spiegazioni dai formatori. Ovviamente destinatari sono pure tutti i confratelli, le consorelle e i laici missionari della Consolata. Non c’è dubbio che il contenuto di questo testo, espressione spontanea dell’esperienza spirituale di un uomo di Dio, potrà essere utile anche a sacerdoti, religiosi ed a quanti desiderano conoscere e vivere il suo spirito.
L’auspicio è che quanti si accostano alle pagine di questo volume sentano il desiderio di approfondire la conoscenza dell’Allamano, ricorrendo alle fonti complete dalle quali esse sono tratte.