Per me mi sembrava un sogno ritornare in Africa. Dopo un periodo di dialogo costruttivo, il 13 giugno siamo approdati a Monrovia capitale della Liberia. Ad accoglierci all'aeroporto c'era Suor Josephine, superiora del gruppo MC in Liberia e suor Carla Tappi, contente di vederci. Finalmente vedevo il volto di Suor Josephine con cui avevo scambiato più volte degli scritti via e-mail; finalmente vedevo Suor Tappi, romagnola puro sangue di cui ebbi modo di conoscere i genitori nei miei tre anni passati a Gambettola; le ho portato i saluti dei genitori e dei Gambettoleli.
La nostra presenza qui a Rehab ha un volto atipico della nostra presenza in Africa. Anzitutto collaborazione con le nostre consorelle: sono loro, infatti, che da tempo hanno chiesto la nostra presenza in Liberia a collaborare qui al Lebbrosario. Niente, perciò, pastorale diretta in una parrocchia.
Mons Lewis Zeigler, vescovo di Gbanga, ci ha accolto invitandoci a pranzo e consegnandoci una bellissima lettera di benvenuto; come sacerdote, mi ha chiesto di collaborare nella pastorale della Parrocchia di Ganta dove appunto si trova il Lebbrosario.
Io sono contento, nonostante l'età, gli acciacchi e i 67 anni che stanno per suonare fra pochi giorni.
Siamo pronti per questa nuova avventura missionaria, con il coraggio di uscire dagli schemi abituali, e fornire una presenza diversa accanto a questa gente non certo fortunata, per essere veramente di consolazione.
Un saluto cordiale a tutti.