Il clima tra noi è davvero buono e, cosi, ringraziamo i vari membri dell’ITA per la loro contribuzione al nostro corso, la quale è stata veramente gradita da tutti noi. I temi trattati hanno incluso l’affettività, le emozioni, livelli di comunicazioni (incluso la “Finestra Johari”) e la visione sul mondo con riguardo ai rapporti interpersonali. Alcune delle dinamiche sono state molto gradite da tutti.
Mercoledì 22 padre Aquileo Fiorentini ci ha fanno una breve visita, la quale ha incluso la messa e un’incontro dopo cena. Purtroppo, non ha avuto più tempo per stare con noi, ma lo ringraziamo ancora una volta. A livello di anniversari, i padri Antonio Fernandes e Albino Bras hanno celebrato 18 anni di professione religiosa il lunedì 20, mentre il 23 i padri Ramon Esnaola, Andrès Garcia ed io abbiamo celebrato 15 anni. Siamo stati compagni durante il Noviziato e siamo tra quelli che hanno potuto ritrovare compagni, sia di Noviziato che di teologia, dopo vari anni. E ancora un’altra celebrazione di professione: i padri Domingos Forte e Casimiro Torres l’hanno celebrata il 25, prima che partissimo per la nostra gita settimanale. E dove siamo andati? A visitare due accampamenti del MST (“Movimento dos Sem- Terra”).
Ci ha accompagnati suor Maria del Carmen, missionaria della Consolata colombiana che lavora qui in Brasile da oltre 15 anni. Lei lavora con vari membri del MST nella regione di Sao Paulo. Ci ha accompagnati per visitare due accampamenti: nel primo abbiamo parlato con alcune persone, ma molto informalmente. Lei ha vissuto lì per circa 3 anni, fino all’anno scorso. Abbiamo anche visto la sua tenda. Già nel secondo, chiamato “Irma Adalberta” (in onore di una suora che, ancora nella vecchiaia, continua a lottare accanto ai poveri senza terra), c’era un’altra suora, Maria Luiza, della congregazione “Filhas do Amor Divino”, la quale è in quel accampamento da 7 anni: oltre alla sua testimonianza, abbiamo sentito, dopo il pranzo, quella della signora Maria Alves. Lei è membro del CPT (Commissione Pastorale della Terra, un’organizzazione della Chiesa cattolica) e ci ha parlato della sua lunga esperienza. La sua è stata una testimonianza veramente sentita e commovente. Alla fine, hanno cantato l’inno ufficiale del MST. Questa è stata un’esperienza molto gradita da tutti, soprattutto perché abbiamo potuto conoscere in prima persona questa realtà che conoscevamo soltanto dai mass media. Siamo tornati a casa convinti di aver trovato, credo io, Dio in tante persone e situazioni e per questo gli siamo grati.
Auguri di buona missione a tutti.