Kenya: Un Natale di speranza

Pubblicato in I missionari dicono
{mosimage}Diventa sempre più pesante dover scrivere di calamità, di ingiustizie, di soprusi così evidenti in queste nuove nazioni dell’Africa! Di tanto in tanto si sente il bisogno di respirare un po’ di ossigeno, che rigeneri la speranza e la fede nel futuro. Natale ci offre questa opportunità. Ed allora voglio presentare  alcuni gesti di speranza e di amore che solo il Natale può ispirare, e che fanno sperare bene per un futuro meno deprimente.

Da nemici a cooperatori per la pace nello spirito di Natale


I Sig. Oburu Odinga, fratello del Primo Ministro del governo Raila Odinga, membro del Parlamento di Bondo, della tribù dei Luo, e Nemesyus Warungongo Membro della Giunta di Kieni, della Tribù Kikuyu, hanno fondato un Movimento chiamato Center for Multiparty Democracy (Centro per una Democrazia Pluripartitista). Questo centro ha organizzato un Peace Drive (Iniziativa per la pace), che è differente da tutti gli altri movimenti simili. Infatti questi si basano sul costruire la pace come frutto di studi, della conoscenza della cultura, sulla comprensione reciproca frutto di lavoro intellettuale, mentre il loro si basa sul raggiungimento della pace come frutto di esperienza personale, di convivenza reciproca e sul rispetto nato da queste varianti umane. Per Natale nove membri della tribù Luo di Bondo andranno a vivere con nove famiglie Kikuyu e viceversa. Questa convivenza dovrebbe generare la vera conoscenza dell’altro, dovrebbe far comprendere più personalmente i valori culturali e religiosi gli uni degli altri, le loro tradizioni sia nel periodo natalizio, che nella vita normale. Soprattutto, dovrebbe far dimenticare le inimicizie così profonde e deleterie che esistono fra le due tribù, e iniziare un processo di unità e di pace che nessun altro movimento o piano potrebbe anche solo sognarsi di raggiungere. I Luo da Bondo furono accompagnati dal Sig. Oburo Odinga a Kieni. E lo stesso fece il Sig.Nemesyus Warungongo con i Kikuyu che sono andati a Bondo. Loro resteranno con i due gruppi come animatori dell’esperienza e come moderatori del suo processo. Ogni sera raduneranno i nove membri delle due tribù a Kieni e Bondo, faranno una revisione delle esperienze della giornata assieme ad alcuni membri delle famiglie presso cui sono alloggiati, si scambieranno le impressioni, chiederanno spiegazioni per far sì che l’esperienza sia veramente profittevole e conduca al raggiungimento degli scopi prefissi. Se questa esperienza sarà proficua, allora il Centro ne organizzerà altre, sia nelle feste religiose principali dell’anno, ed anche in alcune feste civili. Passo per passo, i due ideatori dell’esperienza riusciranno a far sì che migliaia di membri delle due tribù possano beneficiare di questa esperienza, e portare le due tribù nemiche a dimenticare il passato e a costruire un futuro di unità e di comprensione. Quando a Odinga e Warungongo fu chiesto da dove avevano avuta l’ispirazione per questa avventura di pace, risposero: “La maggioranza dei membri delle nostre due tribù sono Cristiani: e l’ispirazione viene dal Natale quando il Figlio di Dio si fece come noi, per comprenderci non dal di fuori, ma dal di dentro, e condividere la nostra avventura umana con più empatia e più giustizia. Questo dovrebbe capitare anche a noi con questo progetto di condivisione, convivenza, e comprensione”. Natale…. che è il vero Natale!
Ultima modifica il Sabato, 07 Febbraio 2015 21:42
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