Organizzò una festa natalizia che pagò completamente con i suoi guadagni, e ad ogni lavoratore diede un regalo per la celebrazione del Natale con la famiglia. Kamau notava che ogni anno diversi lavoratori mancavano a questa festa natalizia. Quando chiese il perché, gli fu detto che molti erano infetti da pulci penetranti che avevano distrutto le dita dei piedi, e che rendevano difficile, o anche impossibile, il camminare. Kamau iniziò a visitare queste persone, e con l’aiuto di infermiere anche a curarle. Ma non poteva raggiungere la maggioranza, perché non sapeva chi erano e dove vivevano.Con l’aiuto di studenti universitari della parrocchia, fece un’inchiesta sul numero di persone affette da questo parassita. Durante la prima settimana furono visitate circa 700 persone; la seconda il numero aumentò di altre 300 e finalmente dopo la terza settimana furono visitate 1380 persone. E questo solo nel suo villaggio. Quante migliaia erano affetti nei villaggi vicini? La sua campagna aumentò di personale, sia volontario, che pagato. La campagna contro la pulce penetrante si sparse velocemente. Sono stati aperti dei centri nelle Provincie Centrali e Costiere, presto altri saranno aperti nella Provincia del Nyanza e in quella dell’Ovest del paese. Quando alcuni giorni fa fu chiesto a Kamau da alcuni giornalisti se questa campagna avesse eliminato quest’anno la festa Natalizia, Kamau rispose: “Assolutamente no! La festa natalizia da il tono, lo spirito alla campagna per lo sterminio della pulce penetrante. Senza lo spirito di Natale, la campagna si ridurrebbe ad un business, senza anima, senza afflato spirituale, senza amore natalizio! Vogliamo continuare a lavorare non per amore del denaro, ma delle persone ammalate. E questo è possibile solo se chi lavora, o come volontario, o come salariato, provano amore per il prossimo”.
Natale …. Che è il vero Natale!