C. Ti adoriamo, Gesù risorto, e ti benediciamo.
T. Perché con la tua Pasqua hai dato vita al mondo.
DAGLI ATTI DEGLI APOSTOLI (At 1,12-14)
Allora ritornarono a Gerusalemme dal monte detto degli Ulivi, che è vicino a Gerusalemme quanto il cammino permesso in un sabato. Entrati in città salirono al piano superiore dove abitavano. C'erano Pietro e Giovanni, Giacomo e Andrea, Filippo e Tommaso, Bartolomeo e Matteo, Giacomo di Alfeo e Simone lo Zelòta e Giuda di Giacomo. Tutti questi erano assidui e concordi nella preghiera, insieme con alcune donne e con Maria, la madre di Gesù e con i fratelli di lui.
COMMENTO
La madre di Gesù, presente dall'inizio, non può mancare al culmine. Nel Magnificat aveva cantato il Dio della pasqua che dava alla storia un volto umano: «Ha rimandato i ricchi, ha deposto i potenti, ha messo al centro i poveri, ha innalzato gli umili». Ora veglia con gli amici di Gesù per l'inizio dell'aurora nuova. Anche i cristiani sono in regime di veglia, con Maria. Essa ci educa a tenere le mani giunte per saper tenere le mani aperte, le mani offerte, le mani pulite, le mani ferite dall'amore, come quelle del Risorto.
PREGHIAMO
Gesù, risorto dalla morte, sempre presente nella tua comunità pasquale, effondi su di noi, per intercessione di Maria, ancora oggi, lo Spirito santo tuo e del Padre tuo diletto: lo Spirito della vita, lo Spirito della gioia, lo Spirito della pace, lo Spirito della forza, lo Spirito dell’amore, lo Spirito della Pasqua. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.
T. Amen
T. Rallegrati, Vergine Madre: Cristo è risorto. Alleluia!