C. Ti adoriamo, Gesù risorto, e ti benediciamo.
T. Perché con la tua Pasqua hai dato vita al mondo.
DAGLI ATTI DEGLI APOSTOLI (At 2,1-6)
Mentre il giorno di Pentecoste stava per finire, si trovavano tutti insieme nello stesso luogo. Venne all'improvviso dal cielo un rombo, come di vento che si abbatte gagliardo, e riempì tutta la casa dove si trovavano. Apparvero loro lingue come di fuoco che si dividevano e si posarono su ciascuno di loro; ed essi furono tutti pieni di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue come lo Spirito dava loro il potere d'esprimersi. Si trovavano allora in Gerusalemme Giudei osservanti di ogni nazione che è sotto il cielo. Venuto quel fragore, la folla si radunò e rimase sbigottita perché ciascuno li sentiva parlare la propria lingua.
COMMENTO
Lo Spirito promesso viene e trasforma tutto quello che tocca. Tocca il grembo di una vergine, ed ecco diventa madre. Tocca un cadavere umiliato, ed ecco il corpo risuscita. Tocca una folla di uomini ed ecco un corpo di credenti pronti a tutto, fino al martirio. La Pentecoste è il soffio che dona slancio in un mondo piatto di mediocrità, monotono e senza speranza nel futuro. La Pentecoste è fuoco, è entusiasmo. Il sole che tramonta oggi spunterà più bello domani. La notte non spegne il sole. Dio non ci pone nelle mani la soluzione ai nostri problemi. Ma ci dà le mani per risolvere i problemi.
PREGHIAMO
O Spirito Santo, che congiungi ineffabilmente il Padre e il Figlio, sei tu che unisci noi a Gesù risorto, respiro della nostra vita; sei tu che unisci noi alla Chiesa, di cui sei l’anima, e noi le membra. Con sant’Agostino, ognuno di noi ti supplica: «Respira in me, Spirito santo, perché io pensi ciò che è santo. Spingimi tu, Spirito santo, perché io faccia ciò che è santo. Attirami tu, Spirito santo, perché io ami ciò che è santo. Fortificami tu, Spirito santo, perché io mai perda ciò che è santo». Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.
T. Amen
T. Rallegrati, Vergine Madre: Cristo è risorto. Alleluia!